-Ho un appuntamento con il dottore... Anche se praticamente è certo il referto- Gli occhi si indirizzarono sul ventre, piuttosto piatto, della donna.- Ma un altro sono altre spese e responsabilità… non so come la prenderebbe…Il mio HarryLellyBelly -
-Ginny così lo svirilizzi troppo.- Fece notare Hermione e anche l’amica si pentì del nomignolo.
-Harry mi ama, e io amo lui però un altro figlio…Perché –
Hermione stava per rispondere dicendo il proprio parere ma la porta di casa si aprì così rapidamente da fare sussultare le due donne sedute sul divano in sala.
-Ron ma che ti prende?-La faccia di Ron era rossa e contratta, i capelli gli coprivano gli occhi e il vento gli aveva resi elettrici.
-Non ce la faccio.-
-Se intendi dire che non ce la fai a pensare questo lo sapevo già.- Ron ignorò la battuta della sorella e prese il polso d’Hermione per farla alzare in piedi. In quel preciso istante arrivarono anche Harry e Neville.
-Ginny ci serve un po’ di carta straccia, po…Ma che succede qui?-
Ron continuava a guardare Hermione dritto negl’occhi tenendole il polso, il che imbarazzava terribilmente entrambi.
-Miseriaccia…Ok, Herm lo sai che noi siamo buoni amici, siamo buoni amici no?-
-Direi…-
-Ci diciamo sempre tutto, diciamo sempre tutto vero?-
-Sì, Ron non mi hai mica perso un altro libro? Perché sta volta ti ammazzo.-
-Non il libro non centra…davvero mi ammazzi se non lo ritrovo?!-
Hermione sbiancò completamente.
-Ron, razza di cretino! Mi hai perso un libro che valeva cinquanta galeoni!-
Ron strabuzzò gli occhi. -Costava così tanto?-
-Non usare il passato,ti prego! E comunque sì ,il libro di suo costava cinquanta galeoni ma aggiungendo il fatto che c’era una dedica dell’autore lo rendeva inestimabile!-
-Ma che sarà mai!Te ne compro un altro e te lo faccio autografare.-
-Impossibile.-
-Perché?!-
-Perché ormai lo scrittore è morto,razza di…-
-Ma Ron non potevi aspettare questa sera a cena per dirgli una cosa del genere?-Solo in quel momento Ron e Hermione si accorsero di non essere soli.
-Non potevo aspettare perché è più importante.-
-Più importante di un libro?!-Domandò stupita Hermione. Ron annuì vigorosamente. La sua migliore amica sbiancò completamente.
-Per la barba di Merlino, Ron non sarai malato di tumore o cose del genere?-
-No-
-Sei rimasto padre?-Tentò la sorella.
-No!-
-Ti sposi?-
-No!-
-Ron parla!-
-Ok…Hermione, ti amo. E non sopporto di vedere altri ragazzi che ti girano attorno. Sarò stato deficiente a vantarmi per una ragazza che mi corre dietro, ma dopottutto sei una donna!-
Il silenziò fu immediato e Hermione strabuzzo gli occhi. Qui serviva un tranquillante e subito.
-Co,come prego?... Cosa vuol dire che sono una Donna?-
-La donna vuole essere amata senza perché;non perché è bella o buona… o ben educata o graziosa o spiritosa, ma perché è…- Ron continuò a parlare a bassa voce non distogliendo gli occhi azzurri e profondi da quelli marroni, spalancati e leggermente lucidi di lei.
-Ogni analisi le sembra una diminuzione, una soggezione della propria personalità…Henri-Frédéeric Amiel, poeta babbano-
Questa volta Ron sorrise a trentadue denti e acquistò una posizione estremamente composta.
Ginny si avvicino a Harry con attenzione a non fare rumore.
-Quando ti sei dichiarato tu è stato molto meno romantico…-
Harry tentò un leggero sorriso che invocava pietà
-Hermione Granger io ti amo.- La frase la disse a pieni polmoni e non fece parlare l’interessata dandole un lieve bacio sulla bocca.
Hermione si sentì mancare l’aria, inspirò profondamente e guardò Ron dritto negl’occhi.
-Ron…-
RECENSITE!!!!