Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: laragazzaconlevans    21/01/2013    3 recensioni
L'amore è già di per sè qualcosa di sovrannaturale.
Una forza, un'entitá che si insidia tra due persone e le rende dipendenti l'una dall'altra, le unisce, le fonde, crea un solo corpo in cui far abitare due anime, non può essere definita in altri modi.
Ma cosa succede se ad essere sovrannaturale non è solo l'amore, ma l'amato?
Giulia e Niall non lo sanno, ma si amano, e sono pronti a scoprirlo insieme superando ogni paura.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
'Ciao ragazzi' dissi cercando di mostrarmi sorridente
'Oh finalmente sei uscita dalle tenebre! Dovremmo essere noi  vampiri qui, non tu! Comunque, ciao bella!' disse Louis abbracciandomi
'Sei incantevole Giulia!' continuò Liam stringendomi a sè
'Non ringraziarmi, eh!' concluse Harry, salutando prima me e poi Zayn
'Beh... entriamo?' propose Liam
'Si, vi prego, sto morendo di fame!' ci informò Louis
'Ma se hai appena detto di non avere appetito!' ridacchiò Harry
'Beh ho cambiato idea!' continuò Louis, facendo ridere tutti.
Quei tre continuarono a parlare fino a diventare un sottofondo nel momento in cui Zayn mi posò una mano sulla spalla per farmi girare. Mi voltai verso di lui e mi disse: 'Ehi principessa, io sono qui per te'
'Grazie Zayn, davvero' risposi abbracciandolo
'Ehi piccioncini, muovetevi!' urlò Louis che era già all'ingresso del locale.
Arrossii alla parola 'piccioncini' soprattutto perchè mi sembrava strano che non c'entrasse anche Niall nella stessa frase, ma dovevo cercare di allontanarlo dai miei pensieri almeno per questa sera. Zayn, vedendo il mio imbarazzo, mi ricordò: 'Ehi, Louis è fatto così, lo sai!'.
Annuii alle sue parole ed entrammo.
L'aria calda e accogliente di Nando's mi invase le narici, facendomi ricordare troppe, troppe cose. Quella sera il locale non era molto pieno come al solito, infatti c'eravamo soltanto noi e una coppia di signori.
Mi sedetti al tavolo con i ragazzi che, immediatamente, iniziarono a parlare del più e del meno, cercando di coinvolgermi.
Stavamo discutendo sull'ultima partita di calcio dei brasiliani, quando una ventata di aria fresca, dovuta all'aprirsi della porta, mi creò dei brividi lungo la schiena. I ragazzi smisero di parlare, diventando seri e abbassando gli sguardi. Mi voltai per capire quale (o chi) fosse il problema. E lo vidi, vidi Niall. Aveva un look trasandato, i capelli scompigliati e gli occhi tristi, ma era sempre bellissimo. Impiegai un pò di tempo per riconoscerlo, ma non perchè non mi ricordassi la sua persona, semplicemente volevo capire se si trattava davvero di lui o era un altro gioco della mia mente, desiderosa di rivederlo.
Lui non notò nè me nè i ragazzi, infatti andò a sedersi al bancone e ordinò al cameriere il suo solito piatto.
Mi alzai per andare da lui ma Zayn mi trattenne per un braccio.
'Zayn lasciami andare, ho bisogno di parlare con lui!' gli dissi con quasi le lacrime agli occhi
'Ti farai solo del male!' mi rispose, avvicinandosi verso il mio polso, ancora stretto nella sua mano
'Non più di quanto me ne stia già facendo standogli lontana' risposi a mia volta chinandomi verso di lui
'Stavi tornando a sorridere anche senza di lui!'
'Fingevo, Zayn! Io lo amo ancora, l'ho sempre amato! E se non agisco adesso, me ne pentirò per sempre'
'Spero che la tua ferita non torni a sanguinare' e detto questo mi asciò andare.
I ragazzi se ne stavano in silenzio ad osservare lo svolgersi della situazione. Ma cosa gli prendeva? Credevo che, essendo mio amico, mi augurasse la buona fortuna, ma queste parole proprio non me le aspettavo.
Mi voltai e andai verso di lui.
Non sapevo cosa sarebbe successo. Non sapevo cosa gli avrei detto. Non sapevo come avrebbe reagito. Non sapevo niente, ma ero li, a provare (e a sperare) che tutto sarebbe andato per il meglio.
Mi sedetti sullo sgabello accanto al suo e appoggiai i gomiti sul bancone.  Presi un respiro profondo e iniziai a parlare guardando dritto davanti a me: 'Quando qualcosa finisce così, senza una ragione o un motivo, ti senti un buco nello stomaco, un nodo alla gola, un vuoto alla testa. E non ti basta più un amico, non ti basta più distrarti o bere fino ad ubriacarti, semplicemente non ti basta più neinte. Eppure c'è sempre una ragione per la quale qualcosa finisce, soprattutto se è amore. E quando la conosci passi il tempo a riflettere su cosa sarebbe potuto succedere se solo avessi portato pazienza, ti attribuisci tutte le colpe possibili ed immaginabili. Ma quando non conosci la ragione è tutto più difficile. Continui a domandarti il perchè della sua scelta, continui a farti del male ripetendoti che lui è troppo per te, soffri, ti disperi ma continui a chiederti quale sia quel dannato motivo. Quindi, ti prego, poni fine a tutto ciò e spiegami perchè te ne sei andato, dimmi perchè non ti sei più fatto sentire, perchè mi hai allontanato. Ti prego, Niall!'.
Avevo le lacrime agli occhi e, quando mi voltai a guardarlo, notai che una lacrima stava rigando anche il suo di viso. Lo avevo colpito.
'Ti prego, Niall' continuai con la voce spezzata mentre soffocavo un singhiozzo
'Io... l'ho fatto per proteggerti' disse lui, senza staccare lo sguardo dal bancone davanti a noi
'Da cosa? Dall'essere felice accanto a te? Dalla nostra relazione? Da cosa diamine volevi proteggermi? Parla, cavolo, non usare le mezze parole, mi stai uccidendo!' continuai
'Volevo proteggerti da me' ammise girandosi a guardarmi
'Dio, ma ti rendi conto ti quello che stai dicendo? Volevi proteggermi da te, che sei la mia ragione di vita, che sei il mio sole in una giornata invernale, che sei il mio tutto ma mi hai esposto al rimpianto, alla sofferenza di non averti più accanto, di non saperti più mio? Capisci quanto sei stupido?' lo rimproverai
'Ma c'è Amy e i pericoli che lei stessa porta...'
'Ancora non hai capito che per te, per noi, correrei tutti i rischi del mondo? Non sono certo un branco di vampiri a spaventarmi!'
'Ma loro potrebbero ucciderti. E io non me lo perdonerei mai...' disse abbassando nuovamente lo sguardo
'Niall guardami!' dissi prendendogli il viso tra le mani 'loro possono uccidermi fisicamente ma tu, con la tua lontananza, sei in grado di annientarmi, di distruggermi dentro. Tu sei l'unico che posso temere, chiaro?'
'Mi sei mancata, piccola' disse spingendosi in avanti sullo sgabello per poi abbracciarmi.
Sprofondai con la testa nell'incavo del suo collo, respirando a pieni polmoni il suo profumo. Lui mi strinse ancora di più e in quel momento capii che ero nata per stare nelle sue braccia, che non mi ero mai sentita tanto a mio agio nelle braccia di qualcun altro, che noi eravamo destinati a stare insieme. Lo strinsi a mia volta e rimanemmo li, abbracciati, finchè non sentii la porta dell'ingresso sbattere.
Mi voltai verso il tavolo dei ragazzi e notai che Zayn non c'era più ma, a giudicare dallo sguardo dei miei amici, mi ci volle poco a capire che era stato lui ad andarsene.
'Niall devo andare' dissi alzandomi e infilandomi il giubbotto
'Ma come? Dove? Cioè... perchè?' chiese confuso lui
'Perchè un amico, un vero amico, ha bisogno di me e io non posso tirarmi indietro dopo tutto quello che lui ha fatto per me' mi voltai per andarmene ma lui mi fermò, stringendomi per il polso. Era la moda della serata?
'Provi qualcosa per Zayn?' mi chiese serio e diretto
'Gli voglio bene' risposi sincera
'Allora vai, ma stasera sei mia, quindi ti raggiungo a casa tua!'
'Ti amo' gli dissi mandandogli un bacio con la bocca per poi uscire.
Corsi fuori dal ristorante e lo vidi entrare nella sua macchina; aumentai la velocità, per quanto possibile e aprii la portiera infilandomi in macchina, accanto a lui.
'Si può sapere che stai facendo?' mi chiese lui stranito
'Non sono io quella che sta facendo la strana. Che ti prende, Zayn?' gli chiesi
'Come scusa?' mi chiese
'Beh prima mi dici e poi te ne scappi così? Che ti succede?'
'Vuoi la verità? Bene, ecco la verità...'
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: laragazzaconlevans