Mi alzai dal letto alle 12,00 del mattino,senza sveglia, per la prima volta dopo un’infinità di mesi che non contavo neanche più sulle punte delle dita. Nonostante la mia profonda e tranquilla dormita mi diressi controvoglia in cucina e barcollando salutai i miei per poi tuffarmi(?) nel frigo alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Mentre bevevo voracemente una tazza di caffè-latte fissavo con insistenza il calendario appeso dinanzi a me: oggi sarebbe dovuto uscire il video di LITTLE THINGS.
Mi scivolò involontariamente la tazza dalle mani e,come se non fosse successo niente, mi diressi in camera mia, o almeno quella che definivo camera mia: un letto singolo ancora disfatto, illuminato dalla luce che entrava dalla finestrella alta, circondata da un ammasso di scatole e scatoloni piene di ricordi, adoravo fare fotografie, era la mia passione più grande e mi piaceva immortalare tutti i momenti della mia vita, ma non adoravo condividere i miei pensieri né tantomeno le mie fotografie , ero abbastanza timida e introversa come ragazza, ma,in un certo senso, riuscivo a fare di questi aggettivi delle qualità positive, che, magari , mi avrebbero aiutato a capire l’essenza della vita stessa (?), ah, sono super appassionata di filosofia e , spesso, le mie foto riesco a capirle solo io, forse perché io sono l’unica a guardare ; gli altri, invece, si limitavano a vedere. Corsi ad accendere il computer, battevo freneticamente le dita sulla piccola scrivania accanto al letto, tappezzata di poster, i poster più belli della mia vita, quelli dei One Direction, una band angli-irlandese che mi ha rapito il cuore. Il video si stava caricando.. 4..3..2..1.. scese una lacrima , un’altra ancora, la musica, le parole, l’atmosfera … era tutto perfetto, tutto dannatamente perfetto, come, ovviamente, lo erano anche loro.
Passai un’ora a contemplarlo e lodarlo,rivedendolo per più di 10 volte consecutivamente, dopodiché accettai una richiesta di amicizia su face book, non avevo molti amici e, da una parte, anche non conoscendolo , ero sollevata al pensiero che qualcuno volesse essere amico mio, almeno virtualmente. Si chiamava Carl 1201 e, appena accettai la sua richiesta mi scrisse:
carl: “ciaooo”
cleo: “ciao J”
carl: “piacere Carl”
cleo: “io sono Cleo”
carl: “ti va se parliamo un po’?”
cleo: “si, ceeerto”
carl: “di dove sei?”
cleo: “sono di Roma, tu ?”
carl: “sono inglese.. che fai di bello ?”
cleo : “ ascolto la musica, non riesco a farne a meno :p”
carl: “ che musica ascolti?”
cleo : “ one direction, ti piacciono?”
carl1201 si è appena disconnesso.
Così iniziò la mia storia , da una stupidissima richiesta di amicizia, una richiesta che mi cambiò radicalmente la vita.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------hola a tuttiiiii, vi presento la mia seconda fanfiction, spero che come inizio vi paiccia :) ACCETTO TUTTI I TIPI DI CRITCHE , DAVVERO ... KISS KISS eVa.