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Autore: _Spellcaster    22/01/2013    4 recensioni
-Kaito?- l'altro mugugnò. infastidito per l'interruzione. -Tu mi ami?-
Sbatté le palpebre un paio di volte. Lentamente, si sollevò sulle braccia a guardare meglio il ragazzino sotto di sé. Socchiuse gli occhi e fece combaciare le loro labbra, lentamente, con tenerezza.
-C'è un limite a quanto una risposta possa essere ovvia?-

-
Buon compleanno a me ♥♥ e quindi pubblico questa Worthshipping, tiè(?)
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Fuya Okudaira/ Nelson Andrews, Kaito Tenjo/Kite Tenjo
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: .:r o o m & c h o c o l a t e
Raiting: verde, credo, se no giallo(??)
Genere: fluff, sentimentale, generale -suppongo.
Avvertimenti: OOC, probabilmente.(?)
Prompt: room (camera, stanza); chocolate (cioccolata)



.:r o o m & c h o c o l a t e



"Kaito, posso venire a casa tua?"
"Perché vuoi venire?"
"Perché sì."

Era sicuramente la prima volta che visitava camera sua o, per meglio dire, andava a casa del suo ragazzo. L'odore di polvere era pungente e di tanto andava a pizzicare il naso del govane ragazzo in piedi al centro della stanza. Non era come l'aveva immaginata; in effetti, non l'aveva immaginata affatto. Era grande abbastanza per una persona, con pareti che ospitavano scaffali e librerie insieme a libri, scartoffie e qualche pupazzo o giocattolino -apparteneti al fratellino minore, probabilmente. Si guardò ancora intorno, posando lo sguardo sulle tende che, lentamente, ondeggiavano spinte dal vento.
Erano azzurre. Erano l'unico elemento che in quella camera aveva una luce propria. Brillavano.
Nuovamente, spostò gli occhi. Afferrò una piccola, spugnosa pallina purpurea sul davanzale della finestra, notando al suo fianco una scatola di farmaci. Sgranò gli occhi : antidolorifici.
Si sedette timidamente sul letto, affondando nel caldo e morbido piumone, in attesa che Kaito tornasse dalla cucina. Cominciò freneticamente a grattarsi il palmo della mano sinistra: disagio.
-Scusa per averti fatto aspettare, Okudaira.-  mormorò il più grande dei Tenjo, entrato in camera con tanto di biscotti e succhi di frutta. Il ragazzino sorrise in risposta -anche se forse avrebbe preferito delle ciambelle. -Pensavo potessi avere fame.-  
-Non capisco perché continui a chiamarmi per cognome, Kaito!- esclamò il più piccolo, accennando una risata, mentre l'altro sussultò, senza però rispondere.
Si sedette al suo fianco, scrutandone leggermente i movimenti. Okudaira era maledettamente carino quando non sapeva come comportarsi.
-Kaito?- sussurrò sottovoce. L'altro si girò a guardarlo interrogativo. -Cosa sono quei farmaci?-
Un sospiro.  Due sospiri. Tre sospiri.
L'interpellato tornò a guardarsi i piedi, in silenzio; silenzio che ben presto fu interrotto da Fuuya che ora, silenziosamente, cercava rifugio nel petto dell'altro. Lo stringeva come si stringeva qualcosa di debole, di fragile, effimero. Kaito sobbalzò. Sentiva lo stomaco contorcersi o una qualsiasi cosa al suo interno. Posò la mano sul capo del ragazzino, mormorando un impercettibile "Perdonami, non li userò più".
Gli prese una mano, portando le labbra a baciargli le nocche, continuando a guardarlo con quegli occhi che sembrava volessero trafiggerlo, spogliarlo, renderlo vulnerabile.
-Promesso?-
-Promesso.-
Kaito continuò a stringerlo, baciandogli lentamente la pelle del collo, scatenando qualvolta le reazioni dell'altro e spingendolo sempre di più fra i cuscini del suo letto. Risalì, stuzzicandogli le labbra per poi morderle piano, timoroso di fargli del male. Fuuya sorrise e affondò la mano sinistra nella sua chioma bionda mentra l'altra scese lungo la sua schiena. Il corpo più grande del ragazzo su di lui, il suo odore virile, i suoi occhi, tutto, tutto gli dava alla testa di lui. Voleva assaporare e conoscere tutti gli aspetti di Kaito che gli erano ancora oscuri.
-Kaito?- l'altro mugugnò, infastidito per l'interruzione. -Tu mi ami?-
Sbatté le palpebre un paio di volte. Lentamente, si sollevò sulle braccia a guardare meglio il ragazzino sotto di sé. Socchiuse gli occhi e fece combaciare le loro labbra, lentamente, con tenerezza.
-C'è un limite a quanto una risposta possa essere ovvia?-

"Kaito?"
"Mh?"
"La prossima volta vieni a casa mia! Non puoi non avere le ciambelle!"





Angolino di -EEEEHY HO COMPIUTO QUINDICI ANNI. *shoot.
Ohibo buonanotte/sera/giorno♥ Allora, è il mio compleanno quindi dovevo autoregalarmi(?) qualcosa C: Ed ecco cosa è uscito AHAHAHAH abbiate pazienza, su. Dopotutto, se tutti seguissimo coppie mainstream, non ci sarebbe gusto. Tutti a shippare i personaggi che appaiono poco, su♥ (?) 
I prompt che ho usato sono ''room'', cioè ''camera/stanza'', e ''chocolate'' che tutti sapete cosa significa :''
E lo ribadisco, inonderò il fandom con le Wothshipping, quindi sorry(?) e abituatevi :'c Spero comunque possano piacervi, davvero*A*/ E poi io davvero ce li vedo insieme st due, fufufu~
Ora scappeggio che tecnicamente io di latino oggi non ho fatto una minchia
Baci&lotsofstrawberries,
_Spellcaster ♥








  
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