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Autore: obrienshug    22/01/2013    9 recensioni
E se vi dicessi che l'amore per gli one direction supera ogni cosa, anche la morte?
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Attenzione: i personaggi e i luoghi della storia sono frutto della mia fantasia.

 


Perchè avere paura della morte? E' la più bella avventura della vita!
-Charles Frohman





 

CHAPTER 1





‘Mi chiamo Olivia Emma Hay, ho sedici anni, amo ascoltare la musica, leggere e viaggiare, vivevo una vita perfetta con poche, ma sincere amiche e una famiglia che mi amava, ma sono morta.’

Da quando sono un fantasma devo ripetermelo spesso, ogni giorno che passa perdo una parte di me. Sento i ricordi di una vita scivolare via lentamente, prima dimentico i nomi dei luoghi, poi le date e infine i volti delle persone a cui voglio più bene.
Ci sono giorni in cui fatico perfino a ricordarmi il mio aspetto, ma poi improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno, mi ricordo di quel pomeriggio in cui, passando davanti alla vetrina di un negozio di musica, scorsi il mio riflesso, una normale ragazza dai capelli neri e gli occhi grigi con indosso un maglione e un paio di jeans, niente di che, insomma. Ma quella fu la prima volta in cui mi sentii veramente bella, e quando smisi di guardare il mio riflesso e osservai la vetrina notai che era esposto un solo cd: up all night.
Fu così che conobbi i miei idoli, da quel momento la loro musica è stata l’unica cosa in grado di farmi sentire bene con me stessa e tirarmi su il morale.
Purtroppo, proprio mentre stavo andando ad incontrarli, è successo una disgrazia: sono morta.
Non ricordo molto di quel giorno, so solo che ero su un aereo diretto a Londra con la mia migliore amica. Entrambe eravamo eccitatissime all’idea del concerto, avevamo dovuto implorare i nostri genitori per mesi per farci avere quei biglietti e stavamo proprio parlando di quanto era stato duro ottenerli, quando il nostro aereo fu colpito da una turbolenza e precipitò nel vuoto. Per un certo periodo di tempo mi sembrò di galleggiare nel nulla, mentre sentivo il mio corpo ardere di dolore, infine quando mi risvegliai ero al mio funerale.
La prima cosa che vidi quando la luce smise di accecarmi fu mia sorella piangere, così mi avvicinai a lei:
“Hey Charlotte, non piangere. Sono qui, non è successo niente, sto bene. E’ stato tutto un equivoco non sono morta. Charlie è tutto a posto, è tut…” Ma lei non rispose, e non rispose nessuno di quelli a cui tentai di parlare. Fu allora che realizzai di essermene andata. Per i primi giorni cercai di stare il più possibile vicino alla mia famiglia, ma dopo un po’ i pianti di mia sorella e la depressione di mia madre furono troppo da sopportare.
Adesso “vivo” se così si può dire in un cinema di Londra, uno di quei vecchi cinema con le poltroncine rosse consumate, il proiettore rumoroso, e un odore di cibo stantio. Per quanto questo posto sia squallido mi fa sentire bene starmene in disparte al buio a guardare vecchi film con Audrey Hepburn e Marilyn Monroe. A volte faccio qualche escursione nel mondo esterno, ma è doloroso camminare in mezzo alla gente sapendo che loro hanno una casa e una famiglia che gli aspetta, e che per quanto la loro vita possa fare schifo almeno ne hanno una.
Le strade sono piene di fantasmi come me, ovvero fantasmi che nella vita hanno lasciato qualcosa in sospeso e hanno una seconda possibilità per finire ciò che avevano iniziato.
Io so già qual è il mio compito: incontrare gli one direction, sono morta con il loro biglietto stretto in mano e ho capito di doverli vedere almeno una volta per poter andarmene in pace quando l’ho ritrovato nella tasca dei jeans. Non so bene cosa mi ha trattenuto fino ad adesso dal correre all’arena per assistere al loro concerto, forse il senso di colpa verso la mia famiglia distrutta dal dolore, o forse la paura di ciò che mi aspetta dopo, d’altronde non ho mai desiderato morire giovane e anche se fa schifo questa condizione di ragazza-fantasma è l’unica cosa che mi tiene legata alla vita terrestre.
Ma adesso ho deciso, non rimarrò più qui a piangermi addosso.
Incontrerò i miei idoli.


 





Hello pippol (?)
Che ne pensate?
Ho scritto questa fan fiction perchè mi è venuta in mente e mi sembrava bello scrivere una storia un pò diversa dalle altre.
Scriverò il secondo capitolo presto (sempre ammesso che qualcuno se la caga!)
-ila
  
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