Ci siamo il momento decisivo è arrivato, devo scegliere, o parto o rimarrò attaccata a questa prigione per sempre, accettandone le conseguenze,forse,sono troppo fifona per farlo ma può essere anche solo una piccola partenza per breve tempo, per dimenticarlo o meglio per cercare di farmi una ragione .......

*Due giorni dopo *

“ Hey dove sei ? ”

“Sono partita ”

“Perché ?”

“ Per dimenticarti ”

“Perché lo hai fatto io ti amo e tu lo sai ”

“Nella vita bisogna fare delle scelte e rinunciare a volte, e io ho fatto la mia scelta”

una lacrima mi rigò il viso, sentivo di amarlo, ma dovevo andare via prima che capitasse di nuovo

“Ti prego torna da me, io non ti farò mai più soffrire”

*Flashback*

schizzavano in aria, esplodendo fragorosamente sulla baia in una miriadi di scintille arancioni e bianche, che riflettono in una poggia luccicante sulla calma piatta dell'acqua.

“Oh, …... Louis è stupendo ”

“Nessuno spettacolo può essere paragonato a te”

“Ho … paura”

“Di cosa ? ”

disse abbracciandomi da dietro e avvolgendo le sue braccia a i miei fianchi

“D'innamorarmi ”

“Io non ti farò mai soffrire”

disse per poi baciarmi

*Fine Flashback*

“Ti prego, basta con le false promesse”

“Non sto fingendo”

“Ti prego, rispetta la mia scelta”

“Voglio sapere solo dove sei ”

“In un posto molto lontano da te, in modo che sia tu che io potremmo rifarci una vita”

“ Ma il mio posto è con te”

“ Addio Louis”

e chiusi la chiamata portando con me l'ultimo ricordo di Louis.

*Dopo 7 mesi *

Era una delle mie solite giornate, sveglia alle 7e30, facevo colazione e andavo a lavoro, lavoravo come giornalista a Venezia, e ormai la mia vita era diventata monotona senza di lui non aveva senso vivere ma dovevo andare avanti, ricevevo le sue chiamate ogni giorno da ben 7 mesi e lui non si era ancora arreso.

Quel giorno mi trovavo in piazza San Marco a scattare delle foto per il mio articolo e vedevo tante coppie innamorate insieme, e un velo di malinconia mi avvolse, per distrarmi un po presi il mio ipod e feci partire la mia playlist, e continuaii a scattare le foto, ma venni spinta da un ragazzo

“ Ehy potresti stare anche più attento”

dissi massaggiandomi la spalla

“Jade …. ?”

eccoli quei occhi color ghiaccio di cui mi stavo dimenticando erano tornati a scombussolarmi la vita.

Feci finta di nulla e continuai a scattare foto.

“Ti ho cercata per mesi ”

Decisi di andare via, non gli avrei parlato.

Lui mi segui per tutto il tragitto

“Ho girato tutta Venezia per trovarti ora non ti lascerò andare via così facilmente”

disse prendendomi per il polso

“Ti prego, vai via, ho cercato di stare lontano da te ma tu sai sempre come trovarmi, ti prego, ti sto supplicando vai via”

gli occhi incominciarono a pizzicarmi

“ No fin quando non chiariremo”

“ Non c'è niente da chiarire, il tuo lavoro non ti permette di stare con me, e siccome tu non potevi scegliere o scelto io per te,scegliendo ciò che tu amavi davvero la musica, mi sono fata da parte e ho cercato di allontanarmi il più possibile da te ma ….”

non mi diede il tempo di finire la frase che mi bacio, il bacio più bello della mia vita, porta le mie nei suoi capelli e lui mi strinse a se per paura di perdermi di nuovo, lo amavo più di ogni altra cosa ma le parole dei manager erano state chiare

*Flashback*

“Jade possiamo parlare ?”

“Si certo ”

dissi uscendo dalla camera di Louis, avevo intenzione di fargli una sopresa

“Senti, io so che tu ami Louis e lui ama te, ma la vostra relazione non può funzionare, tu devi lasciarlo se vuoi il suo bene, la musica è la sua anima, la sua vita e se lo ami lo devi lasciare”

“Non capisco perché ?”

“Tu non sei adatta a lui quindi o te ne vai tu di tua scelta oppure ti farò partire io, hai un giorno di tempo per pensarci”

disse andandosene e lasciandomi sull'uscio della porta

*Fine flashback*

ci staccammo mi guardo dritta negli occhi e notai la sua felicità, nell'avermi vicina

“Non lasciarmi mai più”

“Solo se tu me lo prometti”

disse per poi baciarmi di nuovo.

FINE.