10 giorni per fare innamorare Louis William Tomlinson.

Si quello della band.

Ciao a tutti. Io sono Italiana, mi chiamo Sarah ho 19 anni e sono mora e riccia, ed ho gli occhi verdi.

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Mi alzai a malavoglia da quel letto caldo, per colpa delle grida di mia madre.

Mamma: “ Oggi partiamo! Alzatevi! FORZA! DAI! “ Non ho ancora capito perché sta gridando alle 5, e tanto meno perché dobbiamo partire, e sopratutto DOVE?

Mamma: “ Sarah, alzati! Dai il bell'esempio a tua sorella! “ pff, e poi non mi credono che mia madre pretende tanto da me. Mi cambiai molto velocemente, per partire non so dove.

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Io: “ Mamma, dove vorresti andare oggi? “

Papa: “ Si, parte a Londra! “ gridò con entusiasmo.

Giulia: “ Sììììììì! Così incontro gli One Direction! “ sì, sorella, sogna e spera.

Io: “ Quindi, staremo in Hotel? “

Mamma: “ Pff, tu non hai capito nulla della vita, andiamo da tua cugina Perrie! Per ben 11 giorni!“ NOOOOOOOOOOO! DITEMI CHE E' UNO SCHERZO!

Io: “ Juppy! Che felicità! “ dissi ironicamente

Mamma: “ Sono felice che sei felice! “ Sì, vai a sognare e sperare insieme a Giulia.

Giulia: “ Sì! Andiamo da Peerrieeee! Juppyyyyyyyy! “ pff, tanto cresci e vedrai quanto è oca bionda tua cugina! - Sì, perché a lei la tratta come se fosse sua figlia, pff, che lecchina-

Papa: “ Sarah, porta le valigie in macchina! “

Io: “ Papino ti voglio tanto, tanto bene “ dissi facendoli il cuore con le mani e sbattendo le palpebre cercando di fare gli occhi dolci.

Papà: “ Allora, visto che mi vuoi tanto bene, porta pure i giocattoli di tuo fratello in macchina, se no mi spacco la schiena. “

Io: “ Mamma! Dii qualcosa a babbo! “

Mamma: “ Quando lei fa la lecchina, tu gli devi dire: “ Non ti preoccupare tesoro, le porto io le valigie “ se no, non ha senso “ disse come se fosse la cosa più normale del mondo, perché lo era.

Alla fine portai io le valigie. Entrati in macchina Giulia alzò la musica a tutto volume, non capendo perché.

Crazy Crazy... AHHHHH! SONO I ONE DIRECTION! Orgogliosa di aver capito chi erano mi sedetti comoda nella macchina con i piedi sopra mia sorella.

Giulia: “ Ti sei lavata i piedi? “

Io: “ Certo, non puzzo come te! “

Giulia: “ Io non puzzo! “

Io: “ E io sono bionda! “ gli feci la linguaccia e mi misi ad ascoltare musica fino all'arrivo della nave.

/In Nave.

Pff, io gli avevo detto a mio padre di non mangiare le cozze in nave, ma lui no, che erano buone! Pff, quando non mi ascoltano! Sta vomitando in mare mentre Giulia lo guarda con faccia disgustata, mentre la Mamma stava correndo da una parte della neve all'altra, mentre io guardavo la scena spaventata. Ci mancavano solo i pop-corn e sarei andata a un film Horror (?).

/Arrivati dopo vari giorni

Finalmente arrivati! Guardai Londra, era così bella!

INGLESE

Notiamo, che c'è nostra cugina Perrie che sta guardando non so dove, forse ci stava aspettando, ma non ha capito che siamo arrivati, poverina, pretendiamo troppo dal suo cervello, se c'è l'ha, naturalmente.

Papà: “ Perrie! Siamo qui tesoro! “ pff, sta diventando lecchino pure lui?!?

Io: “ Perrie, non puoi renderti conto di quanto mi sei mancata! “ dissi ironicamente, e per colpa di ciò, ricevetti un colpo alla costola da mia madre.

Perrie: “ Anche tu cuginetta! Vieni, abbracciami! “ disse aprendo le braccia con la grande pretesa che io l’abbracciassi. Io non mi mossi nemmeno di un centimetro, finchè non mi spinse mia mamma, e quasi quasi non cadetti per terra con il sedere.

Perrie: “ Vi farò conoscere i miei amici! Tanto vivono a casa mia! “ disse vantandosi. Si vanta perché ha due case, una in cui ci vive la madre e il padre (mia zia e mio zio) e nell’altra ci viveva lei con i suoi amici, in cui la maggior parte erano falsi, ma erano sempre fighi! Tranne Alex, quello non l’ho mai sopportato, ed era pure brutto.

/A casa della Zia.

Zia: “ Saraaah! Da quanto non ci vediamo! “ disse abbracciandomi.

Io: “ Anche tu mi sei mancata! “ esclamai.

Zia: “ Ora vai da Perrie che ti fa conoscere i suoi amici! “

Seguii a Perrie finché non ci trovammo in quella casetta, in cui io e Perrie fino all’età di 6 anni giocavamo con le bambole. Era la casa delle bambole. Ora è la casa della Bambola di Pezza. Perrie aprii la porta, con cautela. Magari aveva paura che si rompesse.

Perrie: “ Sono A casaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Venite, ci sono visite! “ esclamò buttando le chiavi su un tavolino qualsiasi. Dopo un po’ di minuti, fece capolino alla porta le teste di tantissime persone.

Perrie: “ Loro sono i miei amici! Presentatevi ragazzi, non fate i timidi.“ ordinò mia cugina.

//: “ Io sono Liam! “

//: “ Io Deborah! “

//: “ Io Liam, e lui Niall. “
//: “ Io Harry ! “
//: “ Io Zayn “

//: “ Ed io sono Julio. “ tutti risero per la sua affermazione, poi si corresse

//: “ No scherzo, Louis! Piacere! “ disse porgendomi la mano in cui strinsi.

Perrie: “ Bene, i ragazzi cucinano! “ disse guardando l’orologio in cui indicava le 13.15, e io per la prima volta stimavo mia cugina.

Deborah: “ Allora, Sarah. Parlami un po’ delle cose in cui ti piacciono fare! “

Io: “ Calcio, sì, adoro il calcio! “ esclamai, e notai mia cugina che mi guardava come se fossi un alieno, mentre Deborah aveva una faccia disgustata. Il biondino come si chiamava, Emh… Niall, passò davanti a noi, con l’intento di chiedere qualcosa, ma quando notò le facce disgustate delle due, chiuse la bocca in cui aveva aperto per dire quello che doveva dire, e le guardò con un punto di domanda in faccia.

Niall: “ Perché quelle facce? “

Io: “ Lo vorrei sapere anche io! “

Deborah: “ A S-sa-a-rah, p-piace il… “ fece una faccia disgustata per dire l’ultima parola.

Perrie: “ il calcio! “ esclamò facendo una faccia da malata.

Niall: “ Questa ragazza è da sposare! “ esclamò battendomi il cinque. Uscirono tutti i ragazzi in fila cercando di capire cosa succedesse.

Harry: “ Che è successo? “

Niall: “ Nulla, ho fatto una richiesta di matrimonio a Sarah, niente di che! “ disse come se fosse una cosa ovvia. Tutti lo guardarono come lui fece prima quando vide le facce disgustate di Deborah e Perrie.

Niall: “ Le piace il calcio, donne così non le trovi tutti i giorni! “ esclamò con entusiasmo.

Harry: “ Cosa?! No no, Niall tu non hai capito nulla della vita! Lei si deve sposare con me! “

Liam: “ No, si sposa con me perché… Harry e Niall hanno rotto il vaso! “ inventò una scusa

Zayn: “ No, sposa me perché sono il più bello! “ disse aggiustandosi il ciuffo.

Louis: “ No sposa me, perché io ho un trofeo di calcio! “ cominciarono a discutere come dei malati.

Deborah: “ Prima di tutto, Liam tu non sposi a nessuno se non sono io! “ esclamò

Perrie: “ Secondo di tutto, Zayn tu non sposi a nessuno se non sono io! “

Deborah&Perrie: “ E terzo di tutto, lei è già sposata! “ mi affogai con la mia stessa saliva, e dopo vari colpi alle schiena mi ripresi.

Io: “ CHE COSA? “

Deborah: “ Emh, non sapevamo che dire! “ inventò una scusa.

Io: “ Non fate questi scherzi, che potrei morire da un momento all’altro! “

Dì Dì Dì Dì.

Un cellurare suonò.

Harry: “ Non è mio! “

Niall: “ Idem con patate! “

Louis: “ Idem con carote! “

Zayn: “ Idem con specchi! “

Deborah: “ Idem con smalti! “

Perrie: “ Idem con trucchi! “

Liam: “ Non è mio! “

Io: “ E’ mio allora! “ frugai tra le tasche, con scarsi risultati.

Louis: “ E’ questo il tuo cellulare? “ disse con un cellulare,anzi il MIO cellulare in mano.

Io: “ Sì! Passa! “ mi lanciò il cellulare

Louis: “ E’ Giulia! “ Un po’ di fatti suoi? Sbuffai al pensiero.

Io: “ Dimmi Giulia!?! “ esclamai rispondendo al cellulare

Mirko: “ Sorellina! Sto venendo da voi! “ esclamò tutto contenta.

Io: “ Juppy! Che felicità, ti aspetteremo con ansia! “ esclamai ironica prima di spegnerli il cellulare in faccia.

Io: “ Perrie, sta arrivando Giulia.”

Perrie: “ Sììì! Arriva Giulia! “ esclamò tutta felice.

*DIN DON*

La Giulia invasione in arrivo.

Perrie aprii la porta e quando vide Giulia la abbracciò forte forte, poi la portò da noi.

Perrie: “ Giulia, loro sono … “

Giulia: “ i ONE DIRECTION! “ gridò con gli occhi che luccicavano.

Io: “ Cosa? I one direction? Non avevi detto che erano carini? “ esclamai non accorgendomi che loro mi sentivano, infatti portai d’istinto la mano in bocca, mentre loro stavano morendo dal ridere per la mia esclamazione.

Louis: “ Allora lei è una delle nostre carotine? “ disse prendendo in braccio a Giulia.

Giulia: “ Adesso posso morire felice! LOUIS WILLIAM TOMLINSON MI HA PRESA IN BRACCIO E CHIAMATA PURE CAROTINA! “ esclamò tutta felice

Io: “ Sai il nome di Louis meglio della storia e della geografia! “ Esclamai, trattenendomi dal ridere, mentre gli altri scoppiarono a ridere.

Giulia: “ Louis, mi sposi? “

Louis: “ Certo bella! “ disse pizzicandole la guancia.

Io: “ ASPETTA! NON PROVARTI A SPOSARE PRIMA DI ME! “ esclamai con un espressione seria, anche se non sembrava.

Niall: “ Liam e Zayn sono già fidanzati, Louis sposa Giulia. In sfida siamo solo io e Harry! “

Io: “ Voi non avete capito niente! Io non mi sposo con nessuno dei due! “

Louis: “ Infatti, mi sposerò io con lei, e Giulia sarà nostra figlia! “ mi affogai

Io: “ QUESTE CAVOLATE DA DOVE LE LEGGI? “ gridai mezza spaventata

Giulia: “ Sììì! Papa Louis! E Mamma Sarah! Sìììì! “ Gridò tutta felice mentre Louis sorrideva felice.

Giulia: “ Sarah, dobbiamo parlare! “ disse prendendomi la mano e dirigendomi non so dove, quando eravamo in un posto segreto Giulia cominciò a parlare.

Giulia: “ Ti piace Louis? “

Io: “ COSA? No. “

Giulia: “ Allora mi ci posso fidanzare io! Vero? “

Io: “ Certo “ dissi con un po’ di nervosismo.

Giulia: “ Ahahahahaha! Sei gelosa! “ mi indicò e cantò una canzoncina squallida.

Io: “ Smettila di farti i film mentali e torniamo di là. “ Tornammo di là.

Perrie: “ A TAVOLAAAAAAAAAAA! “ Gridò con tutta la sua voce stridula che aveva.

Eravamo tutti a tavola in silenzio, fino a quando a Louis gli arrivò un messaggio, e dopo averlo letto si mise a ballare una danza stramba.

Harry: “ E’ Charlotte? “

Louis: “ Sì! “ gridò tutto felice

Giulia: “ Chi è? “

Io: “ Giulia, fatti i fatti tuoi! “ la sgridai.

Louis: “ Charlotte è la mia futura fidanzata! “

Niall: “ MENO UNO! “ gridò tutto felice!

Louis: “ Il pranzo è molto buono. Emh…Mi vado a cambiare per l’appuntamento! A dopoooooo! “ gridò tutto felice.

Finimmo il pranzo tra una chiacchera e l’altra, finché Louis scese le scale così tanto velocemente che quasi quasi non si spaccava l’osso del collo.

Wa, era vestito con una maglietta e righe e con pantaloni rossi. Era così bel… Cioè un look non male, intendo.

Louis: “ A dopo Harry amoruccio mio! , A dopo Niall cioccolatino di Louis, A dopo Zayn bello di Louis lui, A dopo Liam bambino di Louis , A dopo moglie, A dopo Perrie e a dopo Deborah! “ Disse nel mentre che si metteva il giubbotto e chiudeva la porta per uscire di casa.

Dopo Varie ore.

Ci troviamo tutti seduti a guardare un film noioso, quindi mi alzai dal divano e andai a vedere per la prima volta la mia cameretta. Entrai… Era bellissima! Era blu e verde, me l’aspettavo rosa… Notai un quadernino, lo guardai attentamente e poi mi venne un’idea. Perché non scrivere come fare innamorare a Louis? Sarebbe geniale, perché sotto sotto, pure se non l’ammetto mi piace… Ma poco! Ma a sapere che esce con quella Charlotte mi da i nervi.

La prima regola può essere… A Louis piace ridere… Quindi… POTREI FARE LA COMICA!

1- Essere comica

CHE IL GIOCO ABBIA INIZIO.

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Quindi, posso dire che ho cominciato a scrivere un’altra Fan Fiction. Ma questa la finirò.

Chiedo scusa per i sbagli di verbi o grammaticali .

GRAZIE.

- CarlyMalik.