Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: mrStark_missDirection    22/01/2013    1 recensioni
Niall e Justin,due amici legati come fratelli,lasciano Mullingar,per trasferirsi in una piccola cittadina dell'Inghilterra.
Dall'arrivo in quella città molte cose cambieranno per i due ragazzi,si catapulteranno in una nuova scuola,conosceranno nuovi amici e ''scopriranno'' un nuovo mondo.
Avranno a che fare con i problemi della vita adolescenziale,capiranno di essere cambiati anche interiormente,proveranno i primi veri sentimenti,i primi veri amori.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era una giornata bellissima ed io mi ero giusto incamminato per il viale in cui c’era il mio posto preferito al mondo, Nando’s, col mio migliore amico, Seth. “oh Niall guarda! Oggi si mangia gratis!” strabuzzai gli occhi e li piantai sul cartellone appeso proprio lì di fronte a me. “In Onore di St .Patrick oggi, cibo gratis per tutti! Affrettatevi a gustare le nostre specialità.” Un sorriso da un orecchio all’altro fece capolinea sul mio viso. Presi per il polso Seth e mi catapultai all’interno del locale. Dopo aver ordinato un menù intero a testa io e Seth ci avviammo verso un tavolo libero. “buon appetito!” Disse Seth sorridendo, gli sorrisi di rimando e presi il mio panino in mano, mi avvicinai sempre di più per dare un morso, chiusi gli occhi e…
 “Niall. Niall svegliati cazzo!  Sono le sette e mezza quasi e Maura sta per svegliare tutto il vicinato!” degli spintoni accompagnati da una voce ovattata mi invasero, fino a farmi aprire gli occhi lentamente..  “Justin? Justin che cazzo stai facendo?!” “Che cazzo fai tu!? Ricordi? Oggi inizia la scuola. Svegliati!” Disse prima di darmi un ceffone in pieno viso e scappando al piano di sotto. Un giorno di questi l’avrei ucciso …… no, non l’avrei fatto. Dopotutto era come un fratello per me no? Esatto … sbuffai e mi alzai per poi buttarmi letteralmente nella doccia e lavarmi di qua e di la. Non volevo andare a scuola quel giorno. Almeno non il QUELLA scuola. Sbuffai e mi aggiustai quei ciuffi biondi che avevo in testa, sparandoli tutti in una sola direzione, presi una felpa e un jeans a caso dall’armadio e mi precipitai al piano di sotto, per fare colazione, non mi sedetti nemmeno che mia madre incominciò a urlarmi contro, non la calcolai nemmeno, cosa si aspettava da me? Mi, o meglio, CI, aveva trascinato in una fottuta cittadina sperduta in Inghilterra, cambiammo città, vita, perdemmo tutti i nostri amici… come se l’adolescenza non fosse facile di per se’. Certe volte quella donna mi faceva perdere le staffe. “Ora andate, o perderete anche il pullman. Ricordate che se avete qualche problema non esitate a chiamarmi. Buona giornata ragazzi..” ci congedò, o meglio ci sbatte’ letteralmente fuori casa. Sbuffai e incontrai gli occhi di Justin, ricambiai il suo sguardo e scoppiammo a ridere, avviandoci verso la fermata del pullman,la giornata era iniziata nel migliore dei modi a quanto pare!

---

Stavamo passeggiando per i corridoi della scuola, quando una donna abbastanza anziana, sulla sessantina di anni, bassa e cicciotta ci si parò davanti. Ci squadrò da capo a piedi e disse con tono intimidatorio:“Mi sembra che voi siate quei due ragazzi irlandesi, Mullingar, giusto?” “in realtà, io vengo dal Ca..” diedi un pizzicotto a Justin che finì di parlare per poi dire: ”Si! Siamo noi.” Lei ci squadrò ancora e con un sorrisetto ci porse due fogliettini. “Questo e’  l’orario delle vostre lezioni. Siete fortunati, io sono alla prima ora. Seguitemi.” Quella donna incuteva timore solo a guardarla. Un brivido mi attraversò la schiena, quando posai lo sguardo su un ragazzo dai capelli castani biondo cenere, abbastanza ricci, che però stava di spalle. Scostai lo sguardo ed entrai nella classe insieme alla professoressa, che ci presentò e incaricò di farci visitare la struttura ad un ragazzo dai capelli ricci, molto più ricci rispetto a quelli del ragazzo di prima, occhi verdi, e un fisico da paura. Ogni ragazza o meglio quasi tutte pendevano dalle sue labbra, la cosa mi fece sorridere, lui sembrò abbastanza scocciato dalla richiesta della prof, anche lei affascinata dal ragazzo. “Harry per favore, oggi sei incaricato di portare questi due ragazzi a scoprire le meraviglie di questa fantastica scuola.” Delle risatine provenienti dagli alunni mi fecero intendere che la scuola non aveva affatto meraviglie. Ci presentammo e passammo le seguenti ore di lezione in compagnia della meravigliosa professoressa di Chimica.
Per fortuna le ore passarono, e finalmente la campanella suonò. Feci uno sbuffo e mi aggiustai il ciuffo, vidi il ragazzo di prima avvicinarsi, Harry. Ci sorrise e ci porse la mano:”Prima non ci siamo presentati bene…io sono Harry Styles. Voi siete… Niall e Justin, giusto? Da dove venite?” Ci chiese facendoci segno di alzarci e di seguirlo, probabilmente alla mensa. “Da Mullingar, in Irlanda. Solo che io sono Canadese, ma questa e’ una storia lunga.” Tagliò corto Justin, non gli piaceva parlare del suo passato. Era una delle cose che lo faceva stare male. Varcammo la soglia della mensa già affollata, e ci dirigemmo a prendere dei vassoi per il pranzo. Le cuoche spiattellarono una brodaglia simile a del pollo al formaggio, che non aveva per niente un bell’aspetto. Feci una faccia schifata e seguii Harry ad uno dei tavoli più nascosti della mensa. Mi guardai intorno e lui capì al volo quello che stavo osservando. “Anche qui ci sono delle classe sociali, come in tutte le scuole d'altronde…” indicò un tavolo pieno di ragazzi con gli occhiali e con le teste nei libri letteralmente “…loro sono i nerd…” Indicò i tavoli intorno a noi: “ ...noi siamo quelli normali…” ad un certo punto le porte si spalancarono e un gruppetto di ragazzi in divisa da football, accompagnati da Cheerleader e ragazze che gli sbavavano dietro fecero il loro ingresso. Riconobbi fra i tre in prima fila la chioma di quel ragazzo intravisto fra i corridoi, allora mi precipitai a dire: “Lui..cioe’ loro,chi sono?” dissi indicandoli e tenendo gli occhi fissi sul castano. “…loro sono Liam, il capitano della squadra di football, accompagnato dalla sua combricciola di bulletti, Zayn… -sospirò- e Louis. I più popolari, nonche’ bulli di questa meravigliosa scuola.” Disse ironicamente. Dopo un po’ entrò una ragazza, una ragazza davvero bella, la più bella che avessi mai visto. Non era una delle solite bionde con gli occhi azzurri, era una bella naturale, ma allo stesso tempo affascinante. I capelli mori e boccolosi le ricadevano sulle spalle minute, come tutto il resto del corpo, sul viso facevano capolinea un paio di occhi castani, con delle ciglia lunghe e un sorriso perfetto. Al solo passaggio quella ragazza faceva sospirare qualunque ragazzo ci fosse dietro o davanti a lei. La cosa che la distingueva dagli altri era che invece di avere quell’aria snob, era dolce e carina con tutti, notai che si avvicinò al tavolo dei “normali” come noi, e si mise a chiacchierare con una ragazza rossa, anche lei carina, ma non quanto lei. “e… e… e lei? Lei chi e’?” Disse Justin riferendosi alla ragazza. Ne sembrava affascinato, come tutt’il resto della scuola. “Lei e’ Federica, la ragazza più popolare della scuola, e no, non fa parte ne delle Cheerleader ne niente. Semplicemente suo fratello Zac, era il più popolare, e ora lei ha preso il suo posto.” Alzai le sopracciglia e la scena che mi si parò davanti mi fece sorprendere. Lei si era letteralmente buttata fra le braccia di Liam, e ora lui l’aveva abbracciata sollevandola da terra, mi aspettavo un bacio, o un non so che, invece tutto quello che arrivò fu un bacio su una guancia e una marea di risate da parte di entrambi, Liam la poggiò a terra con un sorriso ebete sul viso mentre lei scompigliava i capelli letteralmente più scuri di Zayn e si concedevano un’altra dose di risate mentre si sedeva al tavolo con loro. Strano, Liam e Zayn con lei sembravano diversi, come se perdessero quel velo di arroganza e di antipatia che li avvolgeva. “E’ la ragazza di Liam?” Disse ad un certo punto Justin con un tono di voce strano. Che fosse geloso di quella ragazza? Nah. Harry scoppiò in una fragorosa risata, per poi rispondere: “No! Certo che no. Sono solo amici per la pelle. Migliori amici, tutti e tre, solo che con Liam di più, nessuno sa il perche’.” Disse alzando le spalle e iniziando a mangiare quella pastocchia. Continuai a fissare quel Liam per tutta la durata dello spacco. Mi attraeva. Mi attraeva in un modo esagerato. Come nessuno aveva mai fatto. 

 


 
Salve a tutti, questa è la nostra prima fanfiction,speriamo vi piaccia. 
Se siete interessati, continueremo presto. 
Recensite e grazie mille.

-Francesco e Michela.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: mrStark_missDirection