Happiness.

"Papà?"

Una vocina dolce richiamava l'attenzione di Harry, che dava le spalle a quella creaturina dagli occhioni blu e i capelli ricci e lunghi fino alle spalle.

"Papà?" ripetè la bambina, avvicinandosi a lui e tirandogli leggermente i pantaloni. 

Harry sussultò leggermente, per poi abbassare lo sguardo e sorridere alla piccola.

"Amore, dimmi tutto." 

Il riccio si ravvivò i capelli con una mano e si piegò sulle ginocchia, trovandosi poi faccia a faccia con sua figlia.

"Mi sono sporcata il vestito." Indicò, con un'espressione dispiaciuta, la macchia di media grandezza che si trovava quasi vicino al bordo del suo vestito bianco che Harry le aveva comprato qualche giorno prima.

Le sorrise nuovamente con dolcezza,  mentre le accarezzava una guancia che si colorava di un leggero rosso. Lei era così: era timida persino con suo padre.

"Non importa, Darcy. Ne compreremo uno nuovo e più bello, ok?"

La guardò negli occhi e pensò che, pur essendo stata adottata, aveva gli stessi occhi di Louis.

Lei annuì.

"Posso cambiarmi?" 

Harry le sussurò un "sì" prima che la sua attenzione venisse catturata da una figura che avanzava verso di loro.

Distese le labbra in un sorriso quando lo riconobbe: Louis.

Darcy si voltò e, come suo padre, sorrise felice e correndo in direzione del moro.

"Papà!" gridò entusiasta la piccola, saltando in braccio a Louis.

"Ciao principessa!" 

Schioccò un bacio sulla sua guancia per poi guardare Harry, che intanto si era poggiato al bancone ed osservava la scena in silenzio ma con gli occhi leggermente lucidi.

"Sono in ritardo per la tua festa, bambolina?" il ragazzo dagli occhi blu sorrise teneramente alla bambina.

Darcy scosse il capo. Compiva sei anni quel giorno. 

E ad Harry venne seriamente da piangere. Erano già passati sei anni da quando avevano con loro quella piccola meraviglia che, secondo lui, rappresentava l'amore che Harry e Louis provavano l'uno per l'altro. Erano passati otto anni da quando Louis era diventato suo marito. Perché, sì, avevano adottato Darcy nel giorno del loro anniversario.

Harry era felice. Aveva una famiglia perfetta e li amava incondizionatamente.

"Amore, perché non vai di sopra a cambiarti?" Finalmente Harry parlò, rivolgendosi a sua figlia.

La bambina fece come chiesto e lasciò entrambi da soli.

Louis si avvicinò ad Harry e poggiò le mani sui suoi fianchi, mentre lui gli circondava il collo con le braccia.

"Ho lasciato il regalo in macchina e..." 

"Shh." Harry lo zittì con un piccolo bacio sulle labbra "non ho bisogno di regali. Mi bastate tu e lei..." continuò, sussurrando.

Anche Louis sorrise, per poi far congiungere le loro labbra in un bacio pieno di dolcezza, d'amore.

Si staccarono solo quando non respiravano quasi più.

Le mani di Harry ora erano nei capelli di Louis e quelle di Louis erano sotto la camicia di Harry.

"Ti chiederei di sposarmi se solo non l'avessi già fatto..." mormorò Louis.

"Ti amo, Louis William Tomlinson."

Darcy, che intanto aveva visto tutto da dietro la parete dov'era nascosta, corse incontro ai due ragazzi e avvolse le braccia intorno a una gamba di Harry e ad una di Louis.

Quella era decisamente la rappresentazione della felicità.

AUTHOR'S NOTE:
Awww, my feelings cwc
Ero in vena di scrivere cose sdolcinate ed è uscita fuori questa os uwu
Spero sia piaciuta :3
Baci,
Elle <3