"Passa 'sta jolla"
Eravamo fatti, strafatti. Era notte, faceva freddo. Eravamo sul lungotevere, sotto ad un ponte. Devastati, abbandonati a noi stessi. Credevamo di essere immortali, credevamo di avere 7 vite come i gatti.
Tornai a casa, non capivo niente. Qualunque cosa mi sembrava psichedelica, forse era la droga, o semplicemente l'adrenalina.
Eravamo giovani. I genitori non voglio che i proprio figli frequentino un certo tipo di persone. Noi eravamo quelle persone. Eravmo quelli del "fumiamo, beviamo e assumiamo sostanze stupefacenti"
Eppure mi sentivo sempre sola, o semplicemente volevo stare da sola. Ma avevo paura. Nessuno mi capiva.
Occhio nero, sangue dal naso, siringa nel braccio, pasticca in mano, costole fratturate e salutavo la vita cosė.
Ero senza anima, stavo morendo da sola. Nessuno era con me. Nč mia madre, nč mio padre e neppure i miei amici.
In quel momento preciso avevo capito che la vita č una, non va sprecata.