Capitolo Due - Atto Secondo.

John stava li fermo, vicino alla sua adorata motocicletta, giacchetta di pelle, canotta bianca, pantaloni in pelle con catenine di vario genere, i soltiti occhiali da sole e quel tipico ciuffo alla Elvis, che non lo aveva mai abbandonato. La sigaretta in bocca, e la sicurezza dentro di se.
*I'm headed for the border
It's on my mind
And nothin' really matters ( N.d.A. Speed Damon, MJ)*
Ora John Era seduto in fondo all'aula di teatro. Era così immensa da sembrare un teatro vero, ed in effetti lo era! C'erano le sedie a mò' di platea, ed un piccolo palco, con tanto di retroscena e tutto il resto. Una figata, pensò John. Era davvero entusiasta di quella scuola, anche perchè secondo dati certi, c'era un'Ottanta per cento di ragazze più "disponibili" della media, e questo era fantastico!
Nel frattempo Eleanor se ne stava seduta su di una panchina, all'ombra di un albero. Come prima giornata di vita vera non era male! Peccato non fosse riuscita ad attaccar bottone con qualche compagno di corsi.
- Hey, tu devi essere quella nova! - esclamò qualcuno alle sue spalle. La ragazza si girò, e davanti a se, trovò un soggetto davvero particolare: Una ragazza dai capelli castani e lunghi, degli occhiali da sole piccoli e tondi, un grosso maglione con un'improbabile gonna verde pino al di sotto, delle calze coloratissime, ed anfibi blu notte, che nonostante stonassero con le tonalità accese del suo aspetto, nel complesso le donavano davvero.
- Sì, sono quella nuova... sono Arrivata solo ieri..- cercò di abbozzare un sorriso. Il suo primo approccio con una coetanea! Era così emozionata! ma si contenne, non voleva dare a vedere quanto fosse strano, tutto ciò, per una "reclusa" come lei!
*This must be just like livin' in paradise
And I don't wanna go home! ( David Lee Roth, Just Like Paradise)*
- Piacere di conoscerti, Eleanor, io sono Charlotte! - esclamò la ragazza, stingendole calorosamente la mano. Eleanor notò degli strambi guanti a righe colorate, tagliati sui polpastrelli. Non aveva mai visto roba del genere!
- Benvenuta alla L.A.M.A.! ( N.d.A. Los Angeles Music Academy ho deciso – non so perché – di ambientare la storia a Los Angeles, e non a liverpool. Purtroppo la versione precedente era ambientata li, e non avendo voglia di cambiare metà della storia, ho lasciato perdere. Spero non vi dispiaccia!) - continuò la bruna - Vedrai che finchè resterai con me, andrà tutto bene! Ti farò conoscere la gente giusta, e ti darò lezioni di Rock N' Roll! Mi sa che ne hai davvero bisogno! - esclamò la ragazza, che allora spinse Eleanor ad alzarsi in piedi.
- Ti presento ad un po' di gente, dai! - Quella ragazza sì, che sapeva vivere! Pensò Eleanor, bastava osservarla: Era vestita in modo drasticamente diverso dai candidi vestitini, le Bandane per tirare su i troppi capelli, e le piccole ballerine a raso terra.
- Va.. Va bene! - si fece trascinare la ragazza dai capelli color rame. Aveva un'amica! Tutto ciò era magnifico! Era così bello conoscere il mondo al di fuori dei libri!
- Allora Rossa, sentimi bene! - cominciò la ragazza - Storia del Rock N' Roll! Dalla tua faccia sembri una che se ne è rimasta in casa tutta la vita! - Ci aveva azzeccato! Eccome se ci aveva azzeccato!
- Quindi, cosa ne sai del Rock N' Roll? - domandò spalancando gli occhi marroni, ad Eleanor, che a mala pena conosceva musica che non comprendesse Chopin, Mozard o Beethoven!
- Hem.. Elvis Presley? - Domandò Eleanor, che lo aveva sentito qualche volta alla radio di Rosalie, la perpetua.
- Esattamente Elly! Lui è Il rock, ma devi sapere che ci sono molte altre persone che meritno la nostra ammirazione! Come Bill Haley, Hank Williams, Little Richard e ancora Big Joe Turner, mai sentiti vero? - Quella ragazza aveva una strana capacità di capire il passato delle persone unicamente guardandole ne gli occhi! Eleanor si sentiva come un libro aperto per Charlotte, e per Charlotte Eleanor era un libro aperto che aspettava solo di essere riscritto. Lo aveva capito subito, che tipo fosse Eleanor: Chiusa, Introversa, Timida e Vergine.
- Hem.. no.. mai sentiti.. è un crimine? - chiese Eleanor quasi preoccupata per la reazione della sua nuova amica
*If I said that you're my friend
And our love would never end(N.d.A. Locomotive, Guns N' Roses)
- Cazzo! Ragazza Tu sei un crimine! - Esclamò esasperata la bruna. Eleanor rimase lievemente stranita dal linguaggio poco convenevole di Charlie - Ascoltami Bene Eleanor, adesso ti presento ai "Teddy Boys", insomma, il gruppetto di ragazzi della nostra scuola, alla quale sbavano tutte dietro, così ti presento anche Nathan, il mio ragazzo! - Era già fidanzata? Le sembrava così strano, Eleanor non aveva mai neanche dato il suo primo bacio, e quella ragazza invece aveva già un fidanzato. Sicuramente si sarebbero sposati, pensò Eleanor, Sicuramente c'era o lo zampino dei genitori di entrambi, o si amavano veramente, pensò nuovamente. Era sicuro inceve che né Charlotte né Nathan l'avessero presa seriamente, questa storia. Era sicuro che ci fosse solamente attrazione fisica tra i due, ma Eleanor era rimasta troppo tempo in casa, per poter formulare ipotesi del genere.
Non appena le due raggiunsero il gruppetto del suo fidanzato, lei si lanciò addosso al ragazzo, donandogli un bacio decisamente troppo appassionato, per i gusti di Eleanor.
- Hey Johnny Boy, che combini oggi? - domandò l'amica ad uno dei cinque, un ragazzo vestito interamente di pelle e borchie, con una tremenda aria da sbruffone. Ora che ci pensava, era lo stesso che l'aveva fissata il suo primo giorno a Los Angeles.
- Charlie, la smetti di essere così gnocca? Prima o poi ti dovrò portare via a Nathan, e sai quanto io ci tenga a lui! - esclamò in tono ironico il ragazzo, accendendosi una sigaretta. In quell'istante tutti gli altri imitarono il suo gesto, compresa Charlotte. Chissà cosa si provava,pensò Eleanor, ad aspirare da quella roba!
*when a lovely flame dies
smoke gets in your eyes(N.d.A. Smoke gets in your eyes - Platters)*
- Sentite ragazzacci, vi voglio presentare la mia nuova Amica, Eleanor Rigby, del mio corso di Canto! - esclamò la Bruna, Girandosi in direzione di Eleanor, e facendole cenno di venire verso di lei.
- Lei è Eleanor Rigby! E' una matricola, quindi è la mia protetta, non toccatela o ve la vedrete con il mio destro, ed il mio sinistro! - esclamò lei, in posizione di difesa, in modo ironico, naturalmente,
- è meglio non vedersela con Destro e Sinistro, vero Sammy? - domandò uno del gruppo a l'unico ragazzo che invece del giubbotto di pelle e la canotta, indossava una camicia leggermente sbottonata. A quanto pare non reagì molto bene alla provocazione del suo amico, infatti gli alzò il dito medio.
- Lascialo in pace Paul! - Intervenne allora quello che sarebbe dovuto essere John.
- E così tu sei il nuovo passatempo di Charlie, vero? - domandò con aria provocante John, con quel sorriso stampato in faccia, così sicuro di se stesso, così sicuro che non avrebbe fallito in nulla e che sarebbe riuscito in tutto
- Non chiamarla "Passatempo"! mi diverto solo un po' perchè Eleanor è diversa da tutte le altre ochette stronzette di questa scuola, tutte tette, culo e niente cervello, invece Eleanor è intelligente!- Eleanor rimase stupita da come Charlotte avesse subito preso le sue difese, l'ammirava per questo!
- ed è anche sexy! - esclamò John. Eleanor sgranò gli occhi: nessuno le aveva mai detto... sexy! Si sentiva decisamente strana. Il suo cuore aveva cominciato a pulsare più velocemente del solito, ed il volto le si era colorito di rosso tanto da poterlo paragonare parte dei capelli! Forse sapeva cosa stava provando.. Imbarazzo!
- E non ha ancora detto una parola! - esclamò il ragazzo con la camicia, che comincò a fissarla ostinatamente, aspettando che aprisse bocca.
- è perché è timida Sammy! E tu non la fai certo sentire a suo agio, idiota! - Il ragazzo indietreggiò. Aveva paura di Charlie?
- Non sono timida! - esclamò a quel punto Eleanor, decisamente sorpresa di quell'intervento poco convenevole alla situazione.
- Hay Visto stronzetto?! Non è timida! - esclamò Charlotte, che a quanto pare aveva preso molto seriamente la situazione
- Non sei timida, hai degli occhi da paura e non solo quelli! Insomma Ragazza, sei un mix micidiale! - esclamò John, sornione
Forse se avesse preso le sue difese, comportandosi proprio come Charlie, ovvero incutendo paura e potenza, i ragazzi le sarebbero stati alla larga senza toccarla ed infastidirla! Era un peccato, in ogni caso, lei non ci sarebbe mai riuscita, a difendersi bene come faceva Charlotte.

Angolo di me stessa D:

Salve, gente che non segue la mia storia D:
OK, la smetto. La tipa che vedete nella foto in alto, come avrete capito è una delle prime Hippie del 1958,
una delle prime a lanciare la moda del mio moviemnto preferito, Charlotte Dawson, la nuova amica di Eleanor.

Che ne pensate del suo caratterino? Io l'adoro, magari avessio le palle che ha lei T.T

Whit L.O.V.E.
From Hell,

Little Girl Blue.