Due occhi che non guarderanno mai piu' il cielo.
Tanta assurda malvagita'
con la sua potente,quanto fragile,spada
d'odio,taglia e lacera
un diritto divino.
Sono uomini e donne
senza diritto di essere chiamati cosi',
bestie feroci in cerca di sangue
e di dolore.
Arrivano gli uomini illuminati da Dio,
Suo Popolo Eletto,
nella paura di non sapere
cosa avverra'.
Qualcuno lascera' per sempre la terra,
altri soffriranno per essere ebrei,
altri sopravviveranno per commemorare.
Silenzio!Silenzio!urlano i barbari
nella loro rozza lingua.
Iniziano a dividere affetti,amori e
famiglie.
Le sporche mani separano una madre dal proprio figlio,
ignorando gli urli disperati della donna,
e il lamento spaventato di un
bambino separato dalla sua mamma.
Piccoli innocenti piedini
calpestano la terra e ne
sollevano una leggera polvere.
Questa,sara' l'ultima volta
che lo potranno fare.
Li portano via,per morire.
Il bambino ignaro viene spogliato,
i suoi piccoli abitini e le sue
scarpette abbandonate in un canto.
Li prendono in braccio,
li appoggiano su rozze tavole;
il bambino si divincola:
Ha Capito.
In un attimo tutto e' finito,
lui e' tornato al Suo Creatore;
non ho fatto in tempo
a vedere il colore degli occhi.
Forse erano verdi,o blu,
o neri,o nocciola. Non lo sapro' mai.
Da lontano,la madre urla di dolore,
ma ormai e' tardi,il bambino non potra'
piu' guardare il cielo,e sorridere nella sua beata innocenza.
Angolo dell'autrice.
Ciao!Sono sicura che avrete gia' capito di cosa parla
questa poesia. Siamo nella settimana della commemorazione
dello sterminio ebraico.
Volevo pubblicare questa poesia giorno 27,
ma ho pensato che fosse meglio pubblicarla oggi,
per dare lo stimolo a ricordare questa domenica.
Non sono una poetessa,quindi non avro' scritto molto
bene questa poesia;ma e' venuta dal cuore e sono sicura
che voi saprete accettarla cosi' com'e'.
La voglio dedicare a TUTTE le persone morte,
a TUTTI gli uomini che hanno perso la famiglia,
a TUTTE le donne che hanno perso il marito e i filgi,
a TUTTI i bambini che sono stasi trucidati in una maniera oscena,
a TUTTI gli anziani che sono stati trattati come lebbrosi.
La dedico a tutti quelli che non potranno piu' alzare gli occhi e vedere il cielo.
Vi invito a commemorare e a non dimenticare.
Grazie!
Hoon21