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Autore: hjsdjmples    23/01/2013    4 recensioni
"Ehi, ciao Harry. Probabilmente sei sorpreso di sentirmi. Si, anche io lo sarei fossi in te. E sono sorpresa anche del fatto che ti sto chiamando, e sto ammettendo a me stessa che ho sbagliato, in parte. Comunque Harry … mi manchi. Mi manca tutto di te. Tutto era perfetto, Harry, era tutto grandioso. Era come una favola, un sogno ad occhi aperti. Non posso credere di aver fatto scivolare dalle mie mani tutto questo. Ma forse dopo un po’ non eravamo più così presi. O forse si. Ma perché? Perché ci siamo detti addio? Abbiamo detto di non aver abbastanza tempo per noi, però abbiamo anche detto di provare. Poi eravamo stanchi, e ci siamo detti addio. E sai qual è la cosa peggiore? Che adesso che ci siamo lasciati io fingo di star bene. Mentre la verità è che sto male. Hai detto che non vuoi vedermi piangere, e non piango. Faccio finta che tutto sia apposto, faccio finta che tu adesso mi sia totalmente indifferente, ma non è così."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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New York, 21/01/13, 3pm

 
Compongo nuovamente il numero di Harry. Nuovamente, si fa per dire. Sono tre settimane che non lo sento. Dopo la grande litigata. Ma chiamarlo, e parlarne, sono convinta sia la cosa più matura da fare. Insomma non abbiamo più quattordici anni, e possiamo arrivare a fare un discorso da persone razionali.
Sono tre settimane che sto male, molto male. Tre settimane che sono chiusa in camera e scrivo canzoni, canzoni su di lui. Parlano tutte della nostra storia, e di lui. Parlano di quanto mi manca, di quanto mi sento stupida ad averlo perso. E non capisco neanche se è colpa mia o sua la fine del nostro rapporto. Probabilmente di entrambi.
Insomma può capitare che due persone, nonostante siano molto prese, si lascino. Abbiamo entrambi molti impegni, ed era difficile vedersi, mantenendo i propri rapporti con le altre persone. Per lui soprattutto, insomma. È in una boy band, deve stare spesso con gli altri quattro.
Forse è per questo che ho ricevuto tutti quegli insulti, perché Harry passava molto tempo con me. Ma d’altro canto io non ho fatto niente. Insomma, dopo miliardi di insulti, dopo gente che mi ha dato della poco di buono, della brutta persona, dell’incoerente, dell’approfittatrice, della falsa, io ho resistito. Ci sono abituata dopotutto, lo spettacolo è anche il mio mondo, da molto più tempo di quanto lo sia per Harry.
L’unica cosa che non capisco è perché la gente sia così cattiva. Perché? Io stavo bene con Harry, e se lui non fosse stato bene con me non capisco perché avrebbe dovuto frequentarmi.
Magari ero io il problema, ma non mi sembra di averlo costretto. Anzi, aveva fatto tutto lui.
C’aveva provato, ed io avevo ceduto. All’inizio non mi andava a genio Harry, in quanto fosse più piccolo di me. E l’ultima storia che avevo avuto con un ragazzo di qualche anno più piccolo di me non si era conclusa granché bene.
Finalmente trovo il coraggio di schiacciare quel tasto quel tasto per chiamarlo.
Fa vari squilli, ma ovvio che non risponde.
Forse ero stata pesante, me non reggevo più. Mi aveva detto che ero opprimente, io. Questo perché pretendevo di stare insieme a lui durante la vacanza, in cui eravamo andati insieme. Mi sembrava piuttosto normale, che senso poteva avere separarci durante la vacanza in cui eravamo andati insieme? Ripeto, insieme, per stare insieme. Insomma, io gl’avevo chiesto quale fosse il problema di passare del tempo insieme, e lui mi aveva risposto che di tempo insieme ne passavamo molto, certo gli piaceva stare con me, ma ogni tanto stare staccati non ci faceva male. Gl’avevo chiesto quindi se era per le fan, per la band, ma lui aveva negato tutto. Poi però aveva detto che ciò che dicevano le fan era vero, lo stavo allontanando dalla band. Non c’avevo visto più. E perciò avevo risposto che anche io ero impegnata, che anche io stavo sottraendo molto del mio tempo ad alcune cose ed alcune persone per stare con lui. Poi, arrabbiata, avevo aggiunto che ero più famosa di lui, e da più tempo e me n’ero andata.
Ho fatto tutto da sola, quasi. E adesso Harry mi manca, terribilmente.
“Lasciare un messaggio dopo il segnale acustico.”disse la voce metallica della segreteria.
Decisi di lasciargli un messaggio, probabilmente l’avrebbe ascoltato.
“Ehi, ciao Harry. Probabilmente sei sorpreso di sentirmi. Si, anche io lo sarei fossi in te. E sono sorpresa anche del fatto che ti sto chiamando, e sto ammettendo a me stessa che ho sbagliato, in parte. Comunque Harry … mi manchi. Mi manca tutto di te. Mi mancano i tuoi occhi Harry, i tuoi occhi e verdi che mi lasciano completamente disarmata non appena mi fissano. Mi manca la tua risata Harry, quella contagiosa, quella da cui non puoi scappare, e devi scoppiare a ridere per forza, non puoi resistere. Mi mancano le tue labbra, che ti fissavo per ore finché non ti decidevi a baciarmi, e credimi, era veramente difficile distogliere lo sguardo dal tuo viso perfetto. Mi manca il tuo modo di verbalizzare, di parlare. La tua voce roca, che per formulare un’intera frase impiega ore ed ore. Ma che rende il tutto incredibilmente sexy. Amo la tua voce, ma chi non l’amerebbe? Un coglione. Si ho detto una parolaccia, e lo so, è strano. Ma non strano tanto quanto parlare da sola. Okay, forse si. Mi manca New York. Ma non la città. Mi manchi tu. Tu, insieme a me. Mi manca quando mi hai preso la mano per la prima volta, ed ho sentito i brividi, sembravo quasi una ragazzina diciassettenne, quando ho di anni ne ho ventitre. Poi mi hai sorriso, e posso dire di essermi sciolta. Ho già detto che amo il tuo sorriso? È semplicemente magnifico. Mi manca il tuo perdere le chiavi della stanza dell’hotel. Stare fuori ad aspettare non era il massimo, certo, ma per me era semplicemente fantastico pensare insieme a te a dove tu potessi averle perse, e ridere dell’albergatore che brontolava ogni santa volta. Perché tutto con te diventa bello. Mi manca vederti mentre canti per tutte quelle ragazze, mentre le rendi felici, e rendi felice me, mi manca vederti quando sei sul placo e mentre canti mi indichi, come se tu stessi cantando per me, come se ti avessi chiamato e te lo avessi chiesto. E invece è tutta tua spontaneità. Ed è come se i riflettori sparissero, come se non fosse un concerto. E poi vedo che la persona sul palco non è chi sei veramente. Sei molto più stupido di quello che potresti sembrare, sai? Ma non stupido nel senso stupido, nel senso divertente, molto più rilassato. Sei una bella persona Harry. Sai cosa mi manca anche? Quando venivo a vedervi alle prove e scherzavamo con Zayn, Louis, Niall e Liam. Forse è vero, a loro non stavo molto simpatica per il fatto che trascorrevi molto tempo con me, ma a me piaceva stare con loro invece. Mi manca svegliarmi con te nudo davanti, e coprirmi gli occhi. Seriamente, è strana questa tua fissazione, molto strana. Mi mancano i tuoi baci. Mi mancano i tuoi bei capelli ricci. È triste non essere più svegliata alle tre di mattina dal telefono. È triste non sentirti più cantare Stevie Wonder, mentre arrossisco. Tutto era perfetto, Harry, era tutto grandioso. Era come una favola, un sogno ad occhi aperti. Non posso credere di aver fatto scivolare dalle mie mani tutto questo. Ma forse dopo un po’ non eravamo più così presi. O forse si. Ma perché? Perché ci siamo detti addio? Abbiamo detto di non aver abbastanza tempo per noi, però abbiamo anche detto di provare. Poi eravamo stanchi, e ci siamo detti addio. E sai qual è la cosa peggiore? Che adesso che ci siamo lasciati io fingo di star bene. Mentre la verità è che sto male. Hai detto che non vuoi vedermi piangere, e non piango. Faccio finta che tutto sia apposto, faccio finta che tu adesso mi sia totalmente indifferente, ma non è così. Forse però non è semplicemente il momento giusto, insomma siamo persone impegnate con vite impegnate. Forse da soli per ora è meglio, e un giorno impareremo a reggere questa vita. Saremo più forti. Ma in attesa di questo giorno voglio dirti una cosa Harry. Ti amo.” attacco, domandandomi se ciò che ho fatto è la cosa giusta, se ho ditto tutto, se manca qualcosa, e mi rendo conto che va bene, che è ciò che provo.
Il telefono squilla nel preciso istante in cui mi sono seduta sul letto. Guardo, sperando che sia Harry. Ma non è lui. È solamente Keyra.
“Taylor, ciao. Senti, stasera è confermata l’esibizione. Metto le solite cinque, okay?” mi domanda.
“No, mettine quattro. La quinta ce l’ho io, la porto stasera.” dico guardando tra le centinaia di fogli che avevo consumato in quelle settimane.
“Perfetto, ci vediamo stasera. Ciao Taylor”
“Ciao Keyra.” la saluto e dopo poco riaggancia.
Inizio a pensare al messaggio che ho scritto ad Harry, e mi ritrovo a scrivere, in versi.
 
 

New York, 21/01/13, 10.15 pm

 
“Bene, - dico davanti alla folla che si agitava davanti a me– il mio turno qui sta per finire, ma arriverà qualcun altro non preoccupatevi. Ma adesso vorrei cantare qualcos’altro, ecco. è una canzone nuova.”
Mi interrompo, e le persone sotto al parco iniziano a gridare e gridare. Mi emoziona vederle, i miei fan sono la cosa più bella che mi potesse capitare. Swiftie o non, li amo tutti. Adoro anche quelli che canticchiano una mia canzone, adoro quelli che amano una mia canzone, ma non lo ammettono. Mi basta che una persona ascolti la mia musica e capisca ciò che voglio dire. Mi piace che una persona si immedesimi in me.
“È dedicata ad una persona molto speciale. Spero che vi piaccia. In caso contrario siete autorizzati a lanciarmi i pomodori, quindi, libera scelta!” esclamo e la gente intorno a me ride.
Prendo la chitarra e guardo nel pubblico. Vedo una faccia familiare. Due occhi verdi, una massa informe di ricci. inconfondibile. È Harry. Lo guardo e inizio a suonare.
 

those green eyes
and that contagious smile
and those lips
and the way they verbalize
 
Mi mancano i tuoi occhi Harry, i tuoi occhi e verdi che mi lasciano completamente disarmata non appena mi fissano. Mi manca la tua risata Harry, quella contagiosa, quella da cui non puoi scappare, e devi scoppiare a ridere per forza, non puoi resistere. Mi mancano le tue labbra, che ti fissavo per ore finché non ti decidevi a baciarmi, e credimi, era veramente difficile distogliere lo sguardo dal tuo viso perfetto. Mi manca il tuo modo di verbalizzare, di parlare.
 
oh new York city
what a beauty to your eyes
then you held my hand the first time
you looked to me and smiled
 
Okay, forse si. Mi manca New York. Ma non la città. Mi manchi tu. Tu, insieme a me. Mi manca quando mi hai preso la mano per la prima volta, ed ho sentito i brividi, sembravo quasi una ragazzina diciassettenne, quando ho di anni ne ho ventitre. Poi mi hai sorriso, e posso dire di essermi sciolta.
 

everything was perfect
everything was great
I was on a fairytale
it's a dream while I’m awake
 
Tutto era perfetto, Harry, era tutto grandioso. Era come una favola, un sogno ad occhi aperti.
 

but days passed
and we weren't there
and we felt like we didn't care anymore
 
Ma forse dopo un po’ non eravamo più così presi.
 
but why'd we say goodbye?
we said we didn't have enough time
for both of us
we said we'll try
to work things out
but all a sudden we're all tired
and say goodbye
 
Ma perché? Perché ci siamo detti addio? Abbiamo detto di non aver abbastanza tempo per noi, però abbiamo anche detto di provare. Poi eravamo stanchi, e ci siamo detti addio.
 
it's sad not to hear you calling me up at 3 am
no one's ever gonna sing to me Stevie Wonder songs again
i'll miss your kiss and your curly hair
 
Mi mancano i tuoi baci. Mi mancano i tuoi bei capelli ricci. È triste non essere più svegliata alle tre di mattina dal telefono. È triste non sentirti più cantare Stevie Wonder, mentre arrossisco.
 

but now that we say good bye
i'll pretended that I’m all right
yeah, I’m all right, i'm all right
you said you didn't wanna see me cry
i'll pretended that i'm all right
yeah, i'm all right, i'm all right
 
E sai qual è la cosa peggiore? Che adesso che ci siamo lasciati io fingo di star bene. Mentre la verità è che sto male. Hai detto che non vuoi vedermi piangere, e non piango. Faccio finta che tutto sia apposto, faccio finta che tu adesso mi sia totalmente indifferente, ma non è così.
 
i'll miss you holding hotel keys
and watch you sing to girls with happy tears
when you're on stage, you point at me, you sing to me,
as I chant your name
and as the spotlight disappear
it's a different person that i'm with
so much simple, so much better, and just so beautiful
 
Mi manca il tuo perdere le chiavi della stanza dell’hotel. Stare fuori ad aspettare non era il massimo, certo, ma per me era semplicemente fantastico pensare insieme a te a dove tu potessi averle perse, e ridere dell’albergatore che brontolava ogni santa volta. Perché tutto con te diventa bello. Mi manca vederti mentre canti per tutte quelle ragazze, mentre le rendi felici, e rendi felice me, mi manca vederti quando sei sul placo e mentre canti mi indichi, come se tu stessi cantando per me, come se ti avessi chiamato e te lo avessi chiesto. E invece è tutta tua spontaneità. Ed è come se i riflettori sparissero, come se non fosse un concerto. E poi vedo che la persona sul palco non è chi sei veramente. Sei molto più stupido di quello che potresti sembrare, sai? Ma non stupido nel senso stupido, nel senso divertente, molto più rilassato. Sei una bella persona Harry.
 
the way we laugh with four more guys
you walk around naked and cover my eyes
you're just so funny
 
Sai cosa mi manca anche? Quando venivo a vedervi alle prove e scherzavamo con Zayn, Louis, Niall e Liam.
Mi manca svegliarmi con te nudo davanti, e coprirmi gli occhi. Seriamente, è strana questa tua fissazione, molto strana.
 

I can't believe we're letting this go
 
Non posso credere di aver fatto scivolare dalle mie mani tutto questo.
 
but why'd we say goodbye?
we said we didn't have enough time
for both of us
we said we'll try
to work things out
but all a sudden we're all tired
and say goodbye
it's sad not to hear you calling me up at 3 am
no one's ever gonna sing to me Stevie Wonder songs again
i'll miss your kiss and your curly hair
but now that we say good bye
i'll pretended that i'm all right
yeah, i'm all right, i'm all right
you said you didn't wanna see me cry
i'll pretended that i'm all right
yeah, i'm all right, i'm all right
 
well, maybe it's time to let go
maybe it's better off alone
maybe today's the wrong time
someday we'll learn to be strong
maybe you're right about this
we're busy people with busy life
we can't keep up on this
so goodbye
 
Forse però non è semplicemente il momento giusto, insomma siamo persone impegnate con vite impegnate. Forse da soli per ora è meglio, e un giorno impareremo a reggere questa vita. Saremo più forti.
 
call me up at 3 am
sing me Stevie Wonder songs again
your kiss and your curly hair
never gonna say goodbye
cause we're alright
 

Finisco di cantare e mi guardo intorno. Sono soddisfatta. Soddisfatta perché tutti applaudono, sinceramente. Non tanto per applaudire. Si vede dai loro occhi. E ne sono estremamente contenta.
 
 

New York, 22/01/13, 3am

 
Sento il telefono squillare. Accidenti a chi mi chiama durante la notte e fa gli scherzi telefonici, mi chiedo veramente che gusto ci trovino a disturbare la gente.
Prendo il telefono senza nemmeno guardare il numero, che sicuramente sarà sconosciuto.
Pronto?” risponde sbadigliando.
Esci fuori” mi dice una voce familiare, che però non riconosco visto il sonno.
Esco sul terrazzo e non vedo nulla.

Isn’t she lovely
isn’t she wonderfull
isn’t she precious
less one than minute old
I never thought
through love we’d be
making one as lovely as she
but isn’t she lovely made from love”

 
Mi volto verso la direzione da cui viene quella voce. La voce di Harry. Ed è proprio lui, con i suoi occhioni verdi, le sue fossette, i suoi ricci. Mi guarda, con un sorriso.
“Che dici, possiamo provarci un’altra volta?” domanda.
Rientro in casa, e dopo essermi infilata un cappotto esco da Harry.
“Direi di si.” rido.
E mi bacia, ci baciamo con un sorriso sulle labbra, che nessuno, ne una fan, ne un paparazzo, potrà portarci via. Perché siamo innamorati, e quando si è innamorati tutto è migliore. 


ggggiao. 

eccomi con un'altra OS. strano, di questo periodo ne pubblico poche, tsk. 
ccomunque questa OS è ispirata alla, diciamo, "haylor". personalmente io li adoro. 
o meglio, sono entrambi i miei idoli. quindi se dovete offendere la swift, mettetevi un cazzo in bocca e state zitte. 
scusate per la poca delicatezza, ma ho appena trovato una fanfic in cui veniva offesa e sono a dir poco scazzata. 
e per offesa non intendo "la swift non mi piace" "la swift non mi sta simpatica". intendo "la swift è una troia, bagascia, zoccola, troia, puttana" 
quindi, seriamente, risparmiatevi di scrivere insulti infondati.
comunque la canzone che canta taylor non è opera mia, per chiarire. c'è chi dice sia di taylor, chi dice sia di un'altra, non si sa. anche se la voce sembra la sua. 
quindi boh, a me piace da morire dnbhedwd
ook, ho detto tutto.

gggggiao.

   
 
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