Last Goodbye

Questo disegno l'ho fatto io, prendetelo e nel nome del sommo Shinigami vi mieto l'anima ù.ù Fa schifo lo so TT^TT

“Benvenuti nel mio regno... E adesso si gioca con le MIE regole!”
Il suo presunto regno era completamente nero e blu. Delle colonne si estendevano in alto, alcune intatte e altre rotte, quasi tutte erano legate da catene, che andavano ,come dei festoni, da una colonna all’altra e ogni tanto scendevano diritte. Il pavimento era una grossa scacchiera bianca e nera e su di una grossa scalinata, risiedeva un trono completamente fatto di materia oscura e catene, dove sedeva lei, che guardava i sette ragazzi, divertita e pronta a scagliare contro di loro la sua Ira!
(Per rendere meglio l’idea del mondo di quella cessa: http://static.minitokyo.net/downloads/36/44/517236.jpg )
La ragazza si tagliò una mano e con il sangue che usciva da essa, materializzò una spada.
“Qui potete essere, o utilizzare qualsiasi arma volete. Le regole sono semplici: Chiunque trovo sul mio cammino, gli risucchierò tutta l’energia vitale. E’ questo il potere di una peccatrice che è uscita dalle vie della ragione e dell’ordine. Ma tra tanti casini, io non mi sono presentata. Piacere, io sono Mei (oscurità in giapponese) e sono la regina delle tenebre! Uomini Ombra Attaccate!”
“Ragazzi hai posti di combattimento!” la guerra ripartiva. Follia vs Follia, chi avrebbe vinto? Kid sparava colpi a profusione e tentava di non far rigenerare gli uomini ombra. Black*Star saltava e urlava a destra e a sinistra e con Tsubaki, in modalità lama incantata, sterminavano tutti con un solo colpo, bloccandoli con il fantoccio ombra. Maka e Soul invece uccidevano tutti con i loro fulmini e si aiutavano a vicenda. Sembrava una danza, ma in realtà si lottava per proteggere l’Ordine del mondo e soprattutto l’Amore. Gli Uomini Ombra si ritrassero.
“Fine Primo Round. E inizio del Secondo!” Mei partì all’attacco con la sua spada scagliandosi verso Maka, che era completamente distratta. Soul arrivò in tempo e bloccò il colpo.
“Soul trasformati!”
“Sì!” si trasformò in falce e lei lo fece roteare nelle sue mani.
“Fatti sotto Mei!” La biondina le urlò contro e la pazza non se lo fece ripetere due volte. Uno scontro tra ragazze per contendersi il loro amore. Anche se il loro amore aveva già deciso tra loro due. Mei tirava fendenti con la spada e Maka la maggior parte li parava. Mei saltò e finì sopra Maka, che fece ruotare la sua falce da un braccio all’altro parando il colpo. Ma Mei era forte e così con un semplice schiocco di dita fece saltare la ragazza in aria.
“Tsubaki Andiamo!”
Black*Star corse verso Mei che rideva nel vedere Maka soffrire. Star credeva che lei non si sarebbe accorta di lui, ma quando fu abbastanza vicino per poterla trafiggere, lei fece dei gesti con le mani molto veloci (in stile Naruto) e tese il braccio destro di lato, facendo vedere il palmo della sua mano all’azzurro. Improvvisamente sul palmo comparve un cerchio con una stella a cinque punte che si illuminò e che rilasciò un alone di luce che accecò il ragazzo per qualche istante. La bianca si mise di fronte all’azzurro e gli diede una ginocchiata in pieno stomaco e lo scaraventò con un pugno in faccia contro una colonna.
“Black*Star! Liz Patty ECO DELL’ANIMA!”
Kid cominciò a sollevarsi in aria, e le due sorelle si ingrandirono.
“Risonanza stabile, pronto a sparare tra 3...”
“2...”
“1...”
“Uccidila Kiddo!”
“DEATH CANNON!” Kid lanciò il colpo contro Mei, che fece lo stesso gesto di prima, risucchiò con il palmo della mano il Death Cannon e lo rilanciò verso lo Shinigami che volò via.
“KID!”
“AHAHAHAHAH, SIETE INSIGNIFICANTI! Riesco a mettevi K.O. con delle semplicissime mosse AHAHAHAHAH! Mi fate pena!” alzò le mani al cielo e due fulmini la colpirono. Raccolse la loro energia e la scaraventò contro Maka.
“No Maka! Smettila!” la ragazza formò una gabbia con i fulmini e ci rinchiuse dentro Maka, che si contorceva dolorante. Sollevò la gabbia e la legò ad una catena.
“Lasciala immediatamente!” Soul partì all’attacco, scagliando un fulmine contro la ragazza che non reagì. Si voltò a guardarlo e schioccò le dita. Soul venne scaraventato da una parte all’altra da un’enorme ombra che gli aveva preso la caviglia.
“SOUL!” l’albino finì di schiena contro una colonna e gli furono immobilizzati mani e piedi.
“Tu sei patetico, proprio come loro” Mei si era avvicinato a lui e gli stringeva il collo con una mano
“B...Bastarda”
Una scossa di elettricità invase tutto il corpo del ragazzo, che non urlava, tratteneva il dolore dentro di sé, proprio come quando si tagliava. Lo lasciò e cadde per terra sputando sangue. Mei si avviò verso il suo trono e vi si sedette ridendo.
“Ho una bella idea -schioccò le dita e Soul apparve di fronte a lei- tu vuoi che lei sia libera giusto?”
“Sì”
(Colonna sonora: https://www.youtube.com/watch?v=LGDCLalJG70 )
“Allora che ne dici di un patto? Io libero Maka e tu mi dai la cosa che bramo più di qualunque cosa al mondo!”
“E cioè?” prese Soul per il colletto della maglia e avvicinò il suo orecchio alla sua bocca, sussurrandogli a voce abbastanza alta da farsi sentire anche dagli altri ragazzi
“La tua Vita!” Lui strinse i pugni spalancando gli occhi.
“Soul Lascia Perdere! Non Lo Fare!” Lei gli urlava dalla gabbia, sapeva già quello che avrebbe fatto.
“Se ti do la mia vita, Maka e gli altri saranno liberi?”
“Esatto. Per ufficializzare le cose -Materializzò un foglio di carta- ti faccio firmare questo contratto. Pensaci bene, saresti disposto a rinunciare alla tua vita, per salvare quella di tua moglie e dei tuoi amici?”
“SOUL NO! NON LO FARE! TI SCONGIURO!”
“Sì, sarei disposto a fare tutto per salvarli. Io li ho portati nei casini e io devo farli uscire”
“Allora firma” prese la penna che Mei fece materializzare.
“NO FERMO!” fissò la penna. Era una di quelle penne d’epoca che si intingevano nell’inchiostro. Era costruita in vetro e due filamenti Rossi e Verdi si intrecciavano. Rosso e Verde, Lui e Maka, il Demone e l’Angelo che andavano contro ogni regola, contro ogni divieto. La tinse nell’inchiostro e la posò sul foglio.
“SOUL FERMATI! E’ LA TUA MAESTRA D’ARMI CHE TE LO ORDINA!” non la sentiva anche se in quel momento c’era solo lei. Stava facendo tutto questo solo per concederle la libertà. Scrisse il suo nome per esteso. Soul Eater Evans. Mei ritrasse il foglio e schioccò le dita. La gabbia si aprì e Maka cadde a terra. Si rialzò e corse verso Soul che intanto era crollato sul pavimento, stringendosi la maglietta.
“Soul! Soul perché l’hai fatto?”
“Le persone fanno sempre cose pazze quando sono innamorate”
“Stupido! Tu così morirai!” Maka piangeva a dirotto, mentre parlava con Soul che le sorrideva dolcemente
“Soul ti prego non mi lasciare!”
“Maka... ricordi la promessa che mi hai fatto?”
“Sì, Sì, mi ricordo tutto, ma ti scongiuro non farmelo fare! Per favore resisti!”
“Maka, Ti Amo”
“No...” Soul chiuse lentamente gli occhi, lasciando l’immagine sfuocata di Maka che, disperata, cercava di tenerlo in vita.
“Soul! Soul! Apri gli occhi! Soul Ti prego! SOUL!” Maka appoggiò la testa sul petto del ragazzo stringendo la sua maglietta tra le mani.
“Questo non sarebbe successo se tu me l’avessi lasciato”
Maka alzò lentamente la testa e guardò Mei seduta sul suo trono che si guardava le unghie. Si alzò, lasciando la presa da Soul
“Stronza...”
“Io odio i bisbigli, parla più a voce alt...”
Maka gli scaraventò una lama diritta nel cuore e da essa fece fuoriuscire fulmini a profusione. Mei sbarrò gli occhi e piano, piano cominciò a scomparire. Quella lama non era normale, bensì spiccava luce da tutti i pori. E quale modo migliore per sconfiggere le tenebre, se non con la luce?
“Questo... è per mio marito!” Le colonne iniziarono a crollare, con l’urlo di Maka. Il blu e il nero divennero presto bianco e la luce cominciò a sgorgare fuori dal cielo. Il pavimento si spaccava e anche da esso fuoriuscivano fasci di luce
“No! Nooooooo!” Mei scomparve e il contratto che aveva in mano si disintegrò. Maka cadde in ginocchio piangendo, mentre pensava a tutti i momenti passati in quei cinque anni con Soul. I litigi, la follia, la Black Room, la battaglia contro il Kishin, il sogno di diventare falce della morte, il loro fidanzamento e tutti i momenti trascorsi a baciarsi in segreto, gli acchiappasogni e le medagliette. Una mano si posò sulla sua spalla. Si voltò di scatto.
“S-So...” rimase a bocca aperta mentre vedeva che era lì ed era vivo!
*Suono di interruzione della pellicola*
Soul: Ma questo finale non sarà un po’ da Disney?
Maka: Ha ragione
Ovis: Lo so, ma mi dispiaceva troppo farlo morire, insomma lui è il protagonista! E poi hai visto che gran pezzo di figo?
Maka: Sì ho visto, infatti è MIO marito
Ovis:Ma solo nella storia! LOL :’)
Soul: Scusate, ma possiamo tornare alla mia storia?
*Suono ripresa della pellicola*
“Soul!” gli saltò al collo, facendolo cadere mentre rideva.
“Come fai ad essere vivo?” chiese Kid ultra felice
“Maka l’ha uccisa, quindi la vita è tornata al legittimo proprietario!” urlò Black*Star. EH? BLACK*STAR CHE DICE QUAL’COSA DI INTELLIGENTE? Wow, la mia storia è caduta proprio in basso.
“MAKA-CHOP!”
“Ehi ma che cacchio fai?!”
“Non lo fare MAI più! Credevo di averti perso per sempre!” Soul rise di gusto suscitando un altro MAKA-CHOP. Lei si chinò sorridendogli.
“Sai Soul? Ti Amo, Ti Amo tantissimo!”
“Scema, Anche io!”
“Adesso dovremo ufficializzare le nozze... chi lo dice a mio padre?”
“Ah, io no! Sono appena resuscitato e quando glielo dirai io sarò in Messico ad aspettarti!”
“Scemo, Andiamo?”

CONTINUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

Ok, lo so che mi prenderete a male parole per la morte e resurrezione di Soul, ma che ci posso fare? All’inizio doveva morire e basta, ma non ce la facevo perciò ho messo quel finale da film Disney xD Non uccidetemi vi prego T^T
Mi scuso con tutte le ragazze per non aver risposto alle loro recensioni, ma non ho molto tempo. Sorry TT^TT

Ovis_Chan