Daily Routine

Il ragazzo aprì lentamente gli occhi. La stanza era immersa nella completa oscurità. Quel costante nero era opprimente, anzi, era lugubre. Il giovane ninja decise di alzarsi. Camminò verso il bagno senza accendere la luce, ormai era abituato a  quel buio. Mentre si lavava i denti si guardò allo specchio. I capelli neri erano arruffati, dandogli un aspetto ridicolo, le palpebre restavano aperte a fatica. Ma la cosa che lo colpì più di tutte, erano quelle terribili occhiaie che gli solcavano le guance
- No, non può essere- disse sconvolto osservandosi meglio e stringendo con tutte le sue forze lo spazzolino. In un momento di follia distrusse lo specchio urlando “Cacchio! Ogni giorno assomiglio sempre di più a Itachi!”

- È inutile, non mi supererai mai in figosità-
- Itachi, stai bene?- chiese preoccupato l’artista dai capelli rossi
- Eh? Scusa, ma il mio istinto mi ha detto che dovevo dirlo, è come se qualcuno avesse pronunciato il mio nome-

Sasuke osservò le pareti del bagno: viola. Colore piuttosto lugubre per un bagno. Non appena accese la luce della camera da letto proferì solo tre parole “Oh mio Dio”. Davanti a lui vi era il sannin vestito di un completino intimo rosa, disteso sul suo letto
- Kukuku, Sasukino piccino, hai rotto un altro specchio?-
- Ti prego, dimmi che stanotte non è successo niente-
- Ma… come? Dopo tutto quello che è successo, tu mi ripudi? Mi hai sedotto e posseduto e adesso mi dici che non è successo niente?-
Nononononono. Non poteva essere successo, lui era andato lì per diventare più forte di Itachi, non per avere rapporti con il suo nuovo sensei. Cosa aveva combinato? Adesso cosa sarebbe successo? Perchè doveva succedere proprio a lui? Probabilmente era tutta colpa di Kabuto, sua e di tutti i siti di fanart, forum e tutte quei fan che immaginavano lui e Orochimaru assieme. Ormai sarebbe stato inutile dare la colpa a qualcuno, era successo l’irreparabile
- Ah, comunque non è successo niente-
- C…Cosa?-
- Mi sono inventato tutto, volevo vedere la tua reazione. Purtroppo stavi già dormendo quando ero entrato in camera tua-
- Tu…hai…dormito con me?-
- Sì ^^-

Hidan sputò in faccia a Kakuzu il brodino di verdure che aveva cucinato Sasori
- Io-ti-ammazzo-
- Scusa, ma qualcuno ha appena detto delle bestialità verso Jashin-
- Me ne frego del tuo dio, tu mi hai sputato addosso-
- Ma… posso spiegare-

- Kabuto, posso sapere cos’è ‘sta roba?- chiese l’Uchiha osservando la pietanza che aveva nel piatto
- Non lo so, ma meglio non criticare le doti culinarie del signor Orochimaru-
- Sbaglio, o si è mosso?-
- Mi ha dato la stessa impressione-
- Ma ha ucciso gli ingredienti prima di cucinarli?
- Allora? Vi piace la mia polenta?- chiese l’uomo serpente indossando un grembiule rosa con scritto sopra “all boys are mine”
- Una polenta verde?- si chiese mentalmente l’Uchiha
- Deliziosa, signor Orochimaru- mentì spudoratamente Kabuto
- Eccellente, allora aspettate che vi preparo anche il dolce
- La buttiamo nei vasi delle piante?- suggerì sottovoce l’occhialuto
- Sono morte tutte, l’ultima si è mangiata il polpettone-

- Buaaaaaaaaaah-
- Zetsu, che hai?- chiese Kisame
- Mi sembra che qualcuno stia parlando della zia Carolina-
- Ah, però adesso aiutami a ricucire Hidan, Kakuzu si rifiuta-

- Bene, Sasuke, oggi ti dedicherai al combattimento corpo a corpo- lo avvertì il sannin
- Va bene, ma perchè ti stai spogliando?-
- Ah… ecco, non vuoi allenarti con me?-
- Piuttosto la morte-
Un tizio incappucciato di nero con una falce si materializzò alle spalle dell’Uchiha
- Mi hai chiamato?-
- Ciao Morty, come te la passi?-
- Orochi? Era ora che crepassi, forza, io e Ade ti aspettiamo-
- Ahahahah! Morty, che simpaticone, però ti do l’indirizzo di un mio amico-

- AAAAAAAAAAAAH!-
- Sasori, che ti prende?- chiese l’artista biondo
- AAAAAAAAAH!!!-
- Hidan, Kakuzu, perchè urlate?- domandò il Leader
- C’è la morte alla porta- urlò terrorizzato il mukenin della cascata
- Io non vedo nessuno, forse la vedete voi perchè sareste dovuti crepare tanto tempo fa-

- Orochimaru!!!! Chi è questo ciccione?-
- Il tuo avversario per il corpo a corpo, e lo farai nel fango-
Un gigante il triplo di Jirobo, si buttò nella piscina di fango, provocando un’onda anomala, su cui Kabuto faceva surf
- Ehi, tu-
- Dimmi Sasuke-
- Lo sapevi?-
- Sì^^-

- Hidan! La macchia di caffè non va via facilmente- urlò il taccagno contro il fanatico
- Ma Jashin è stato insultato di nuovo-
- Zetsu, ho idea che dovremo rimboccarci le maniche-

Sasuke si stava facendo la doccia dopo quel bagno di fango
- Kabuto, passami lo shampoo-
- Tieni-
passarono momenti di silenzio
- Kabuto…perchè…sei…nella…mia…doccia?-
- La mia è rotta-
- Questo non ti dà alcun diritto di usare la mia mentre la utilizzo io-
In quel momento partì un flash
- scusate, ora me ne vado- disse una ragazza sbavante armata di macchina fotografica
- Mio Dio, una fangirl… tu lo sapevi?-
- Mi ha pagato, oltre ad avermi sfasciato la doccia-
- Rimane comunque il fatto che lo sapevi-
- Beh… sì^^-

- Kisame, esci dalla mia doccia-
Partì un flash
- Ora posso uscire- disse lo spadaccino legandosi l’asciugamano alla vita
- U-una Fangirl? KISAME!!!!-
L’uomo-squalo scappò fuori dalla stanza inciampando nella testa di Hidan e rotolando giù per le scale investì Zetsu, Sasori e Deidara
- Mangekyou Sharingan!- urlò Itachi, puntando l’ammasso di criminali
- Ma noi cosa c’entriamo?- chiesero in coro la pianta e i due artisti

- Non vale, essendo un ninja medico, sei già guarito-
- Eheh, secondo te perchè ho accettato di farlo?-
- Mera curiosità, cosa ne hai fatto della polenta?-
- L’ho gettata in un buco che portava in una specie di acquario

Un ragazzo dai denti aguzzi si stava agitando in un cilindro pieno di acqua verde
- Porca vacca! Chi è il pazzo che butta queste cose qui dentro? Quando uscirò mi impossesserò di tutte le spade degli spadaccini della nebbia e la farò pagare al pazzo che mi ha fatto questo!-

- Kabuto, Sasuke! Venite, il brodo di verdure è pronto- urlò Orochimaru dalla cucina
- Fallo per diventare più forte e battere Itachi-
- Questa è la solita scusa per farmi mangiare anche la tua parte-
- Ma è per battere Itachi-
- Arrivo Orochimaru!-

Itachi sogghignò, mentre la ragazza dell’Akatsuki versava la sbobba nel suo piatto
- Itachi, perchè ridi?- chiese il Leader
- Dato che Zetsu, Hidan, Deidara, Kisame e Sasori non mangiano, c’è più roba per noi, è per questo che ridi, vero?- chiese Kakuzu
- No, sento che qualcuno di mia conoscenza sta soffrendo-
Il Leader, Kakuzu e la ragazza dai capelli blu rabbrividirono nel vedere Itachi sorridere
- Salve gente, c’è della sbobba anche per me?- urlò un ragazzo mascherato
- Teddy, non adesso- disse il Leader
- Tobi-  precisò il ragazzo
- Quello che è, non abbiamo tempo per dirti “no” alla domanda “posso entrare a far parte dell’Akatsuki?”-
- Veramente non mi sembra che abbiate molto da fare-
- Ci stiamo preoccupando perchè Itachi ha un’espressione sul viso-

- Allora? Ti piace il mio dolce alla meringa?- chiese Orochimaru
- Deliziosa- rispose Sasuke con un sorriso stampato
Orochimaru tornò in cucina saltellando, mentre Sasuke vomitò dalla finestra
- Schifo?- chiese Kabuto
- Tu che dici? Perchè una torta alla meringa dovrebbe essere viola?-
- Di cosa sapeva?-
- Fiori marci-

- Voglio la mamma- urlò Deidara
- Io voglio morire- urlò la marionetta
- Anche io!- gridò Hidan
- Davvero?- disse la Morte
- Datemi del concime!-
- A me del mangime-
- Esagerati- disse Itachi – Vi ho solo torturati per 72 ore-
- Itachi, forse hai esagerato, se mi fai fuori tutti gli uomini, mi spieghi come faremo a conquistare il mondo?- domandò il Leader
- Senza contare che alcuni di loro sono molto fighi- disse la ragazza
- Senza contare che le spese mediche costano-
- Se li curo posso entrare a far parte dell’Akatsuki?-
- No!- urlarono in coro gli unici 4 Akatsuki rimasti

- Non vedo l’ora di addormentarmi-
- Esagerato, era solo normale routine-
- Non mangio da quando sono venuto qui, senza contare che gli allenamenti sono terribili-
Sasuke entrò in camera sua e vide Orochimaru accoccolato tra le coperte
- Ciao Sasukino-
- No…No…NOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!-