23/01/2013
1 recensioniNot Quite Awake
~Prologo
“Lasciami in pace!”
I presenti si voltarono verso l'adolescente dalla chioma blu e l'aria scocciata. Anche se si trovavano in ospedale, era strano vedere qualcuno, per giunta così giovane, che parlava da solo.
“Ecco, visto?! Mi metti anche in imbarazzo!”
Si sentì osservato. Odiava tutte quelle occhiate torve e odiava anche parlare con qualcuno che sembrava non esserci per gli altri. Già, com'è che si mostrava solo a lui?
“Fammi un piacere. Tornatene dal tuo ragazzo!”
Il ragazzo si morse il labbro dopo le ultime parole. Lanciò un'occhiata alle madri che allontanavano preoccupate i loro figli da lui e strinse i pugni, emettendo infine un sospiro.
“Allora farò finta che tu non esista, è semplice.”
Gli diede le spalle, eppure per quanti passi facesse, l'altro continuava a seguirlo, in silenzio, con quello sguardo supplichevole e malinconico.
Le labbra serrate.
Allora il blu sbuffò. "Almeno parla."
Il castano lo guardò fisso, ma non disse nulla. No, l'altro non riusciva proprio ad ignorarlo. Come si poteva non dar peso a una presenza che avrebbe dovuto essersene distesa buona in un letto di ospedale? Era poi possibile che lui la vedesse, o restare nell'ambiente ospedaliero aveva le traveggole come effetto collaterale?
“Dimmi solo se sto sognando” Sentenziò a denti stretti.
Il castano fece un passo verso di lui e gli alzò una mano davanti agli occhi dorati dell'altro ragazzo, che si ritrasse, stupito.
“V-Va bene, ho capito... Sei... Reale.” Rifugiò le mani nelle tasche “Anche se sei in coma. E ti vedo solo io. A proposito di ciò, andiamocene da un'altra parte. Sono stufo di essere fissato.”
A passo lento, si avviò verso le camere dei pazienti, mentre il castano fluttuava dietro di lui. Come se la situazione non fosse già inquietante di suo.
l ragazzo con la bizzarra pettinatura blu avvicinò i polpastrelli al vetro della stanza dove dormiva il castano. O almeno il suo corpo dormiva lì dentro.
il "fantasma" girò il capo, guardando il pavimento, sofferente.
"Deve essere... strano." Mormorò l'altro, lanciandogli una veloce occhiata.
Lui alzò appena gli occhi, annuendo. Si guardò in giro come se cercasse qualcuno, per poi rivolgere uno sguardo interrogativo all'altro presente. Stranamente, quest'ultimo capì subito.
“Se cerchi Tenma, è passato Shinsuke e lo ha portato a prendersi un gelato, per... Pensare a qualcos'altro. Sai che lo hai davvero stravolto, vero? E dire che vi eravate” Ingoiò “Messi insieme da così poco...”
Il ragazzo con i capelli mossi fece spallucce e lanciò uno sguardo triste all'altro.
"Insomma! Dì qualcosa!" Sbuffò Kyousuke irritato. "Dovresti dire qualcosa!"
“L-L'incidente...” Balbettò, finalmente “ E' stato davvero brutto. N-Non...Non mi piace essere in coma, Tsurugi.”
Kyousuke si mise sulla sedia accanto al letto, alzando gli occhi, visibilmente turbato. Stando a ciò che gli aveva detto il suo migliore amico, l'incidente fu veramente terribile. Quasi lo visualizzava, l'albero che si abbatteva con veemenza sullo sventurato... Scosse la testa.
“Allora vedi di svegliarti presto, Shindou.”
[Angolo delle banane di ghiaccioH (WUT.)]
E' una KyouTen- - Ma c'è anche Takuto. E' una KyouTaku- - Ma c'è anche Tenma. E' una TakuTen- - Ma c'è anche Kyousuke.
Insomma, salve! Qui Ursy, con Camy di nuovo a sorvegliarmi a distanza. Era da un po' che volevamo scrivere una long insieme e ieri, durante una puntata di Saving Hope (:D), mi è venuta l'illuminazione, l'ho esposta a Camy, abbiamo scelto una threesome e oggi abbiamo sfornato il prologo, facendo un pezzetto ciascuno. Ci avete capito qualcosa? No? Beh, le dinamiche dell'incidente di Shindou verranno illustrate nel primo capitolo, quindi questa cosa qui per ora dovete solo apprezzarla
Detto questo, speriamo vi aggradi!
Camy ci tiene a dirvi “MAAAAAANGO!!” (?)
Alla prossima!
FrozenBananaHs