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Autore: Clairy93    23/01/2013    2 recensioni
Clairy è orfana e da sempre vive in un collegio. Una strana voglia sulla spalla sembra tutto ciò che può in qualche modo collegarla alla sua famiglia. Sembrerebbe una storia comune, se non fosse per la scoperta di un magico armadio che condurrà Clairy in un mondo parallelo, Narnia.
Questa fan fiction è ambientata dopo "Il Principe Caspian", infatti il nostro principe, ancora innamorato di Susan, non sarà così felice dell'arrivo improvviso di Clairy.
Clairy avrà la possibilità di vivere l'avventura che sempre ha sognato e scoprire chi è veramente. Ma è necessario unire le forze perchè gravi ostacoli e nuovi pericoli minacciano Narnia...
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caspian, Susan Pevensie
Note: Movieverse, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Seduta accanto al tavolino provvisto di una meravigliosa specchiera, Clairy si frizionò lentamente i capelli dopo un rilassante bagno caldo.
Nella camera da letto regnava la quiete e Clairy ebbe così la possibilità di riflettere tranquillamente, tentando con scarsi risultati di non farsi prendere dal panico.
Il gran giorno era arrivato, il matrimonio si sarebbe celebrato tra poche ore nei giardini del castello. E l’agitazione era ingestibile.
Nonostante il nervosismo, Clairy era felice, come mai si era sentita nella sua vita.
L’ultimo mese fu dedicato ai preparativi per il matrimonio e per l’incoronazione.
Nonostante la fatica e la quantità di ordini e disposizioni che ogni giorno dovevano essere eseguite, ognuno dimostrò grande impegno e svolse in maniera impeccabile le proprie mansioni.
La conclusione della guerra, permise a Caspian di trascorrere più tempo accanto a Clairy e organizzare insieme il matrimonio.
Caspian le insegnò le formule e i gesti da eseguire durante la cerimonia. E non passò giorno che Clairy non li recitasse, temendo di scordare le parole dall’emozione.
Jocelyn creò un abito meraviglioso. Clairy seguì l’intera procedura di realizzazione esponendo le sue preferenze e definendo i dettagli.
E in quei momenti di gioia e spensieratezza il suo pensiero si volgeva ad Alina con la quale non avrebbe potuto condividere la sua felicità.
Insieme a Caspian, Clairy poté recarsi da Alina solo due volte nell’ultimo mese.
Clairy si stupì non appena scoprì che la prigione non era la classica cella buia ed angusta. Era una dimora estremamente ampia ed imponente tuttavia isolata e sottratta da qualsiasi contatto con l’esterno. Alina viveva completamente sola, controllata ininterrottamente da numerose guardie alle quali era proibito proferire anche una sola parola con la prigioniera. Alina era reclusa in casa, nessun libro né una pergamena su cui scrivere, mentre le giornate trascorrevano lente.  
“Temo che prima o poi impazzirò…” le aveva rivelato Alina durante la loro ultima visita.
Un debole bussare alla porta destò Clairy dai suoi pensieri.
“Non dovresti guardare la sposa prima del matrimonio!” affermò Clairy accigliata.
“Se preferisci, me ne vado.” rispose Caspian sorridendo.
“Non ho detto questo…” Clairy lo invitò ad avvicinarsi. Qualsiasi preoccupazione o timore pareva affievolirsi non appena Caspian le era accanto.
Caspian la raggiunse e le spostò dolcemente i capelli umidi per sfiorarle il collo con le labbra.
“Chi ha ideato quest’assurdità per cui la sposa non può essere ammirata dal proprio marito prima del matrimonio?”
“Non lo so, ma è davvero una sciocchezza…”
Clairy chiuse gli occhi, rabbrividendo al tocco delle sue labbra.
I loro sguardi s’incrociarono riflessi nella specchiera ed entrambi arrossirono considerando le poche ore che li separavano dalla loro prima notte di nozze.
“Ti ho mai detto che non vedo l’ora tu diventi mia moglie?”
“Forse lo hai accennato un paio di volte…”
Caspian la baciò e la strinse forte tra le sue braccia.
“Anche io non vedo l’ora di sposarti...” disse Clairy intrecciando le mani tra i suoi capelli “Ma ciò non accadrà se Jocelyn ti troverà qui.”
“Vorrei quasi sfidare la sorte…”
“Lo vorrei anche io...” Clairy gli prese il volto tra le mani e gli diede un rapido bacio “Adesso vai a prepararti!”
“Ai suoi ordini!” Caspian si diresse all’uscita.
Prima di chiudere la porta dietro di sé, Caspian si affacciò con un sorrisetto malizioso sul volto.
“Se cambi idea, posso aiutarti io con il vestito…”
Clairy spalancò gli occhi fingendosi irritata e agguantò la spazzola come per scaraventarla in direzione della porta. 
“Lo prendo come un no…”

“E’ perfetto! Cosa ne pensi Clairy?” le domandò Jocelyn trattenendo a stento l'eccitazione.
Dopo ore interminabili di preparazione, Clairy esaminò meravigliata il suo riflesso allo specchio.
Jocelyn le aveva intrecciato i capelli in un’acconciatura complicata ed elegante dietro la nuca dalla quale sfuggivano alcune ciocche. 
L’abito bianco e finemente ricamato sottolineava la sua figura longilinea. Le maniche lunghe e velate celavano le sue braccia esili e la gonna scendeva morbida sino al pavimento creando numerose pieghe.
“Oh per mille folletti! Non posso piangere ora!” Jocelyn si voltò nascondendo gli occhi lucidi.
Clairy la raggiunse e l’abbracciò.
“Jocelyn è bellissimo, grazie. Le lacrime le conserviamo per dopo d’accordo?”
Jocelyn annuì sorridendo.
“Sei bellissima Clairy, uno splendore.”
Clairy tornò dinanzi allo specchio e un’ondata di panico la travolse.
“E se mi dimenticassi qualcosa Jocelyn? Se scordassi le parole dall’emozione?”
“Tesoro andrà tutto bene!” la rassicurò la donna “Sii serena e goditi questa magnifica giornata accanto a tuo marito.”
“Hai ragione...” Clairy aprì il cassetto della specchiera e afferrò il fermacapelli che Caspian le aveva regalato il giorno del suo compleanno.
“Puoi aiutarmi ad indossarlo?”
Jocelyn si avvicinò e infilò il fermaglio tra i suoi capelli.
Ora sono pronta.
La donna la osservò entusiasta e con un sorriso raggiante.
Clairy emise un lungo sospiro, chiuse gli occhi e li riaprì.
“Andiamo.”
Jocelyn la prese per mano e uscirono dalla stanza.
Giunte al portone si fermarono. Jocelyn le porse una custodia decorata con girali dorati al cui interno si trovava la fede nuziale.
Clairy e Jocelyn si scambiarono un rapido sguardo e varcarono la soglia mentre la luce del sole le invase.
Clairy avanzò accompagnata da Jocelyn nel varco delimitato dalle sedie che conduceva all’altare, sovrastato da un arco con un grazioso rampicante di fiori. E ad aspettarla c’era Caspian, incredibilmente affascinante nel suo completo elegante.
Caspian le sorrise trepidante e Clairy strinse più forte il braccio di Jocelyn temendo che le gambe potessero cederle.
I presenti si volsero raggianti al suo passaggio applaudendo e sorridendole allegri.
Sophie, nel suo abitino rosa confetto con cappellino annesso, precedeva la sposa e Jocelyn lanciando petali di rosa dal suo cestino di vimini, saltellando gioiosa.
Clairy udì una voce bisbigliare il suo nome. La ragazza si voltò e con immensa sorpresa, scorse Alina tra gli invitati.
“Sei una favola Clairy!”
La ragazza la fissò confusa.
“Ti racconto dopo!” sillabò Alina, incitandola a proseguire.
“Tu sapevi che Alina sarebbe venuta?” sussurrò Clairy.
“Oh sì, era una sorpresa per te. Caspian ha fatto di tutto per permettere ad Alina di partecipare al matrimonio.”
Clairy sorrise tra sé.
Non appena Jocelyn si allontanò, Caspian prese la mano di Clairy tra le sue.
“Sei bellissima.” le sussurrò all’orecchio.
“Anche tu sei stupendo.” rispose Clairy, felice di avvertire il suo calore pervaderla e tranquillizzarla.
Di fronte a loro il sacerdote, dall'aspetto simpatico con un lungo pizzetto e folte sopracciglia, iniziò la cerimonia.
Caspian non smise un momento di volgere il capo verso Clairy che tentò di ammonirlo con lo sguardo. Tuttavia non parve convincente poiché riuscì a trattenere a stento una risata.
Il sacerdote immerse la mano in un contenitore bagnando la fronte di Caspian e in seguito di Clairy per poi pronunciare la formula del giuramento e destinare la sua benedizione agli sposi.
Si scambiarono le fedi che suggellarono ufficialmente la loro unione.
“Io vi dichiaro marito e moglie. Potete baciare la sposa, mio signore.” annunciò felicemente il sacerdote, rivolgendosi al suo sovrano.
Caspian si chinò e pose le sue labbra su quelle di Clairy. Quel singolo gesto sigillò per sempre il loro amore.
Clairy fu invasa dal profumo inconfondibile di Caspian e avvertì il tocco delicato della sua mano sulla sua guancia.
Il pubblicò si alzò applaudendo e inneggiando i novelli sposi.
Clairy si voltò verso suo marito che la strinse dolcemente a sé.
“Sei meravigliosa. E ti amo da impazzire.” le sussurrò Caspian.
“Anche io marito mio.” rispose Clairy, scoccandogli un bacio sulla guancia.
Mentre ricevette felicitazioni dai presenti, percepì un tocco sulle spalle e non appena si voltò abbracciò forte Alina.
“Non sai quanto sono felice di vederti!”
“Non potevo perdermi il vostro matrimonio. E devo ringraziare il mio amato fratellino se sono qui.”
Alina abbracciò Caspian e gli diede un bacio sulla guancia.
“Quanto puoi restare con noi?” domandò Clairy.
“Rimarrò per l’intera giornata. Poi mi riaccompagneranno alla prigione. Ma adesso correte, vi stanno aspettando!”
Caspian e Clairy salutarono Alina e raggiunsero la sala del trono seguiti dal corteo di invitati, pronti per assistere all’incoronazione.
E quando Caspian intrecciò le sue dita con quelle di Clairy, entrarono nella sala del trono che accolse solenne i suoi futuri sovrani.
   
 
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