Freedom ~ Di giostre, salvataggi e ruote volanti
Blair si sentiva felice. Era come se stesse volando, seduta su quella sedia troppo sporca su quella giostra ridicola in quello squallido luna park.
Eppure, si sentiva felice. Rideva, gridava, batteva le mani e sembrava che ogni cosa andasse per il verso giusto, finché rimaneva lì, su quel seggiolino con i braccioli rotti e lo schienale lurido, con Dan che rideva al suo fianco. L’aria fresca le soffiava piacevolmente in viso e poteva sentire il calore del sole al tramonto irradiarle sulle guance di porcellana, mentre dalle labbra dischiuse si levavano risate liberatorie e piene.
La ruota continuava a girare e lei sentiva girare la testa con la ruota, come se stesse davvero sferzando l’aria, in quel cielo così azzurro e terso e limpido sopra di sé e si sentiva completa, libera e felice come non succedeva da tanto, tantissimo, troppo tempo.
La sua voce colma di gioia risuonava in quell’aria e quella di Dan con lei ed era così bello, così semplice, così naturale ridere con lui, come se fossero amici dall’asilo, come se fossero amanti alla luce, come se fossero anime comuni.
La ruota fece un giro più forte e lei si sentì afferrare da Dan mentre scendevano dalla giostra.
“E adesso?” chiese impaziente. I capelli lisci le cascavano sulle spalle accaldate e il vestito rosa chiaro era sollevato dal vento che le arrossava gli zigomi sorridenti. Dan la guardò con una luce di totale riverenza e incondizionata devozione negli occhi scuri e Blair sentì le sue labbra fremere quando lui vi poggiò le proprie.
“Adesso il treno.”
Blair sorrise e lo seguì.
Sono stata salvata da un selvaggio volante con un perizoma.
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Buonasera a tutti, Upper East Siders. *-*
Ritrovarmi qui con voi è davvero un piacere e mi scuso immensamente per aver tardato di tanto il nostro appuntamento settimanale, ma, come si suol dire, superato un esame, ce n'è sempre un altro. Dovrei dedicare molto più tempo allo studio, ma meglio non toccare questo tasto dolente e passare ad altro.
Tà-rà-tà-tà-tà! Dair. Un applauso a Fecalina che l'aveva capito; anche se, comunque, il Nair c'era già stato e ormai credo di avervi già detto che il Chair sarà il finale. ;)
Dunque, dunque... un piccolo ed innocuo momento immaginario nel periodo oscuro di Blair, quando si ritrova sperduta tra Chuck e il Principe e Dan è, per citare Serena, "il suo unico cavaliere con l'armatura scintillante."
Ora purtroppo devo fuggire, ma vi porto nel cuoricino, non temete.
Un bacio e ancora grazie a tutti. A Mercoledì prossimo!
Mary.