Fanfic su artisti musicali > MultiBand/Crossover
Segui la storia  |       
Autore: HeavenMayBurn    13/08/2007    13 recensioni
–Bene, allora non vedo quale sia l’impedimento…. Frankie, vuoi sposarmi?-
A quel punto io mi aspettavo qualcosa come un abbraccio, un bacio alla francese, una frase in stile “adesso e per tutta l’eternità”...
Ebbene non andò così.
Lui cominciò a ridere; e non ridacchiare o a sorridere leggermente, ma a sganasciarsi dalle risate.
In realtà sapevo che noi saremmo stati insieme per sempre. Ne ero certo.
E così l’unica cosa che mi rimaneva da fare era convincere anche lui.
Gerard fa una proposta a Frank, come reagirà lui? Cosa succederà nei giorni prima dell'evento?
Ennesima fict slash sui My Chemical Romance, il pairing principale è Gee/Frank
Ditemi come vi sembra ^^
Genere: Romantico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Avenged Sevenfold, Fall Out Boy, My Chemical Romance, The Used
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-27

-27

 

Eccomi qui, il vostro cantante preferito a rapporto gente.

Eravamo rimasti alla mia dichiarazione, vero?

Ecco, le cose non sono andate esattamente come prevedevo.

Ma torniamo indietro a quel momento.

–Bene, allora non vedo quale sia l’impedimento…. Frankie, vuoi sposarmi?-

A quel punto io mi aspettavo qualcosa come un abbraccio, un bacio alla francese, una frase in stile “adesso e per tutta l’eternità”

Ebbene non andò così. 

Lui cominciò a ridere, e non ridacchiare o a sorridere leggermente, ma a sganasciarsi dalle risate.

-Anche io amo fare sesso con te, ma non credi che una dichiarazione di matrimonio sia esagerata?-

Io arrossì e non gli risposi e lui alzò la testa guardandomi in faccia.

-Gee, ma… eri serio? Non era uno scherzo?-

E bum! In quel momento ogni vena di romanticismo presente tra di noi è sparita.

-No, era uno scherzo, certo…- dissi poco convinto.

Lui continuava a fissarmi e allora io mi sono alzato dal letto, lo baciato e sono uscito nel parcheggio.

Insomma, voi andate dal vostro ragazzo con le migliori intenzioni, gli chiedete di passare tutta la vita con voi, e la risposta che ricevete è una risata?

Ok, ammetto che non avevo ne anello ne dichiarazione, e non eravamo in Europa o in qualche altro luogo da favola, ma nel nostro tourbus pieno di bottiglie di birra e avanzi di pizza. Non era il momento migliore del mondo, ma alla fine non è questo che dovrebbe importare.

Per i due giorni successivi non toccammo più l’argomento.

Passai tutto quel tempo a corrodermi l’anima.

Io volevo davvero passare la mia vita con lui, ma se quello fosse stato un presentimento? Il segno che era meglio accontentarsi di quello che avevo e non esagerare?

Non ne parlai con nessuno, finchè, due giorni dopo presi la decisione di smetterla di rodermi il fegato.

Io sapevo che noi saremmo stati insieme per sempre. Ne ero certo.

E così l’unica cosa che mi rimaneva da fare era convincere anche lui.

Andai da Brian e lo persuasi a tenere occupato Frank per quel pomeriggio. Poteva fargli fare interviste, meeting con i fan, quattro ore di autografi alle ragazzine non-stop, non mi interessava. L’importante era che per quel pomeriggio non si fosse avvicinato a me.

Avevo pregato poi Bob di telefonare al mio posto al locale più carino che avesse trovato in quella città e di prenotare per quella stessa sera.

Dopo avevo afferrato Ray e l’avevo trascinato al centro commerciale più vicino.

Ci siamo seduti sui tavolini della caffetteria e io ho cominciato a riflettere.

-Ray… se tu fossi Frank, che anello di fidanzamento vorresti che io ti comprassi?- dissi mentre ordinavo un caffè molto lungo. Quello si prospettava un pomeriggio infinito.

-Uff… che cazzo ne so io? Perché non gli telefoni e glielo chiedi?- mi propose scocciato. Non me ne fregava un cazzo se si stava rompendo le balle, doveva pensarci quando mi ha proposto di diventare amici. Queste sono le conseguenze. Seguirmi senza lamentarsi mentre cerco l’anello perfetto per il mio ragazzo.

-Ma che dici? Deve essere una sorpresa e deve essere romantico!-

Una cameriera bionda ci portò le ordinazioni.

Notai che accanto allo scontrino c’era un bigliettino piegato in quattro parti. Lo aprì e, vicino a un numero di telefono, lei aveva scritto un nome, ‘Kathleen’ e una parola, ‘chiamami’.

Ray cominciò a ridere sguaiatamente in un modo che mi ricordò Frank qualche giorno prima.

-Oh mio Dio, l’hai proprio beccato giusto!- gridò verso la cameriera.

Io volevo morire e mi coprì il volto con le mani.

-Ray… ti prego, stai dando spettacolo…-

Ma Ray non smise di ridere, anzi esclamò –Ti prego chiama Frank, raccontaglielo e metti il vivavoce! Non posso perdermi una scena così!-

-Forse sarà meglio andare- dichiarai alzandomi dal tavolino e andando a pagare.

Ci dirigemmo verso una gioielleria. Fortunatamente il centro commerciale era grande e pensai che se non avessi trovato quello che cercavo li potevo provare da un’altra parte. Anche perché io non avevo la minima idea di come doveva essere quello che cercavo.

Appena entrati una commessa abbastanza alta e con i capelli castani raccolti ci venne incontro.

Ci sorrise e ci strinse la mano.    

-Io mi chiamo Samantha, se avete bisogno di qualcosa, io sono a vostra disposizione-

-Io sono Gerard, e quello è il mio amico Ray…- lo indicai mentre lui stava guardando le vetrine. –Ecco… noi siamo qui perché… Stasera avevo in mente di chiedere al mio ragazzo di sposarmi e… ecco, io volevo qualcosa adatto all’occasione…-

Lei annuì solennemente. –Certo, certo… Capisco. Bene Gerard, mi racconti un po’ di lui- disse mettendosi gli occhiali sulla punta del naso.

Io mi grattai la testa. –Mhm… Si chiama Frank. Ama la musica, i videogiochi e i cartoni animati… e… Mi dica che può aiutarmi?- la supplicai.

Lei rise. –Farò il possibile-

Mi condusse verso una vetrina e mi fece sporgere per vedere ogni modello di anelli, cominciando a parlare con un tono molto professionale. -Vede, la gente non lo crede, ma ogni cosa di noi rappresenta il nostro carattere, il nostro ‘io’. E un anello di fidanzamento è molto più di un oggetto, è insieme lei, la persona di cui è innamorato e quello che state per costruire insieme- 

-Oddio, questo mi spaventa- sussurrai.

Samantha sorrise ancora. –Non si spaventi, sceglierlo è più facile di quello che sembra-

-Ecco, vede…- dissi imbarazzato prendendo un foglio di carta dalla tasca. –Io sono un musicista e tempo fa ho scritto una canzone… Mi piacerebbe se fosse incisa nell’anello perché rappresenta molto quello che stiamo per fare…-

Lei lo afferrò e stringendo gli occhi lo lesse. –‘I'm trying to let you know just how much you mean to me’… E’ davvero molto dolce, Gerard. Di solito è mio fratello che si occupa di queste cose ma… oh, al diavolo la sua partita di football!- disse ridendo –Torno subito…- mi sorrise e andò dietro il negozio.

Dopo qualche secondo la sentì urlare. –Rob! Alza quel cazzo di culo, c’è del lavoro da fare!-

Non so perché ma ci rimasi malissimo. Fino a poco tempo fa era stata tutta zucchero & miele, e adesso stava imprecando contro quel pover’ uomo.

-Ma c’è la mia partita…- disse Rob sommessamente.

-Alza. Quel. Culo.- ripetè Samantha. Rob non replicò.

Tornò da me con lo stesso sorriso di quando ci siamo conosciuti e io lo ricambiai un po’ incerto. Sembrava di avere a che fare con il Dottor Jakyll e Mr. Hyde.

-E ora, Gerard, deve scegliere l’anello-

Io guardai ancora attraverso la vetrina.

Un anello catturò la mia attenzione. Glielo indicai.

-Oh, quello? Ottima scelta- sorrise e me lo mise in mano. –Questo è fatto di oro bianco e ha due leggere bordature ai lati di oro rosso. Personalmente lo preferisco a quelli d’oro giallo perché lo trovo meno comune e banale-

-E’ molto bello- concordai e sorrisi immaginandomelo al dito di Frank.

Glielo ridetti e lei lo mise in una piccola scatolina di velluto verde. –Allora lo do a mio fratello, così può cominciare a lavorare… Oggi il centro non è molto affollato, quindi può tornare fra circa tre ore e vedrà che l’anello sarà pronto-

Pagai e la salutai. Poi io e Ray uscimmo pensando a come trascorrere le tre ore seguenti.

***

Quella sera io e Frank arrivammo al ristorante verso le nove.

Bob aveva fatto un ottimo lavoro e aveva prenotato un tavolo vicino al terrazzo, illuminato da piccoli lampioni. Era il più romantico di tutto il ristornante.

Mangiammo (lui più di me perché io ero ancora molto teso) e chiacchierammo come al solito.

Quando ci portarono il dolce io decisi di cominciare a tastare il terreno.

-Sai… stavo pensando a quello di cui abbiamo parlato l’altro giorno…-

Lui smise di mangiare e mi guardò in faccia. –A che cosa? Anche tu pensi che Miss Piggy non meriti Kermit la Rana? Voglio dire… lui è troppo gentile, è la gentilezza fatta persona, anzi fatta rana!-

Io scossi la testa. Solitamente lo trovavo tenerissimo quando faceva finta di non capire (speravo che facesse finta perché se no la faccenda era preoccupante) ma non era quello il momento.

-No, non quando abbiamo parlato dei Muppet, ma quando avevamo appena… sai, no… fatto l’amore… e io ti ho detto quella cosa… Ti ho chiesto di sposarmi…-

La bocca di Frank si aprì leggermente e sussurrò piano –Oh.-

-E sai, a dirla tutta, io ero serio… Insomma, noi ci amiamo e non capisco perché non possiamo rendere la cosa “ufficiale” … Cioè, non che abbia bisogno di un certificato però, sai… E così ti ho comprato questo- dissi prendendo la scatolina dalla tasca e facendogliela vedere.

Lui aprì gli occhi e la guardò, rimanendo in silenzio. Non sentendolo pronunciare alcuna parola mi cagai leggermente addosso. Magari gli faceva schifo.

Così decidi di continuare. –Lo so che non è un granché, ma è il migliore che ho trovato in poco tempo… Perché, mi piacerebbe che noi lo facessimo presto, tipo alla fine del mese. Insomma, quello che sto cercando di chiederti, e bada bene che adesso sono serio, è: Vuoi sposarmi, Frank?-

Lui alzò lo sguardo dall’anello e mi fissò negli occhi. Erano lucidi.

-Oddio, Gee… L’anello è fantastico, tu sei fantastico!- disse sporgendosi dalla sedia finché i nostri nasi non si toccarono. –Certo che voglio sposarti!- disse prima di baciarmi.

 

To Be Continued…

 

[NdA: Eccomi qui con un nuovo aggiornamento =)

Uff, non so perché nello scorso capitolo mi abbia deformato la pagina e non credo che lo capirò mai -_- Speriamo che non accada lo stesso con questo ^^”

Non so quando potrò postare di nuovo perché Sabato parto per una settimana, quindi se trovo il tempo di scriverlo posso provare venerdì/sabato mattina, altrimenti ci si sente quando torno XD

Thanks to:

-LovelyDead: Certo che ti sposo! Vado a comprare la fede dalla commessa della fict xDDD Un bacione :-***

-Blinka: Grazie *___* Bacione :-***

-Miyata: Grazie *__* Sei troppo gentile :-** Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo. Bacione.

-Linkin Park: Certo che nasce da li xDD Muahaha io mi sono divertita a immaginarmi Brian sconvolto, era una scena che doveva esserci nella fict xD Un bacione :-***

-Idra: Grazie ^//^ Tu sei troppo gentile XD Grazie mille per i complimenti :-** In questi giorni avevo voglia di scriverne una e così… xDD. Bacione :-**

-Blaise_Sl_Tr07: Grazie 1000. Sei gentilissima :-** Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo ^^ Bacione :-**

-Kgirl: Graziee sia a te che a tua sorella, sei gentilissima =) Bhe, non potevo fargli dire di no, anche perché, chi rifiuterebbe una proposta da Gee? xDD Bacione :-**

-Elyrock: Grazie mille ^//^ E poi mi fa piacere ricevere questi complimenti da te visto che adoro come scrivi *__* Bacione e spero che ti piaccia anche questo capitolo :-**

Un bacio a chiunque leggerà e/o commenterà anche questo capitolo]

Kisses

Niamh

 

   
 
Leggi le 13 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > MultiBand/Crossover / Vai alla pagina dell'autore: HeavenMayBurn