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Autore: Icy    23/01/2013    2 recensioni
Lui è un mago, carismatico, focoso, simpatico e allegro.
Lei è una strega, chiusa, timida e rifiuta la sua natura.
Il destino li ha fatti conoscere, e non solo, ma.. cosa succederà?
C'è sempre qualcuno pronto a mettere i bastoni tra le ruote, soprattutto se si parla di un amore proibito.
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Capitolo 12 -


 

La preside e Griselda fissavano ammutolite Glace, che si era appena dichiarata la figlia della più temuta strega di sempre.
Guardandola con più attenzione si potevano notare molti particolari che la accomunavano ad Icy: il modo in cui si muoveva, la postura fiera, i capelli, anche se biondi, in quel momento tenuti legati in una coda alta con due ciocche che le ricadevano sul viso e soprattutto gli occhi. Il taglio, il colore, le sfumature: erano gli occhi di Icy.
«Lo faremo presente alla preside Griffin, ci penserà lei a punirla come meglio crede, signorina.» rispose la preside Faragonda liquidando così Glace.
La Griffin, lei sì che sarebbe riuscita a metterla nei guai.
"Grazie bastardo" pensò tra sé e sé Glace, maledicendo suo cugino e sospirando.
«Tranquilla, non penso che la Griffin si rivelerà tanto crudele per qualche mattone caduto in terra.» disse Blaze.
«Che dire, la speranza è l'ultima a morire.» rispose Glace sorridendo. Il rosso rispose con un sorriso, ma quel momento di calma e tranquillità era destinato a non durare a lungo.
«Tu sei una strega??» domandò quasi urlando Harry, avvicinandosi a Glace.
«Sì, perché?» rispose calma Glace.
«Creature come te non dovrebbero esistere.» rispose con astio il castano.
«Bene, hai altro da dire?» chiese scocciata la bionda.
«H-Harry... N-Non dovresti dire c-così... è s-scortese...» balbettò Gregory, cereo in viso. Sembrava terrorizzato.
«Non mi interessa, è una strega, non è degna di venire rispettata!» tuonò Harry verso l'amico, che sobbalzò e divenne piccolo piccolo.
«Adesso non esagerare Harry, lei non è come le altre!» gli urlò contro Blaze.
«Io non sto esagerando!»
«Senti questa è la scuola di fate, qui è pieno di quelle insulse ragazzine tutte zucchero e fiori, che ne dici di andare da una di loro?» disse Glace ad Harry, con una punta d'acidità.
«Insulsa sarai tu!» disse una voce dietro a Glace, era Luna.
«Certo, come ti pare.» rispose Glace, incrociando le braccia.
«Ora capisco perché non ti avevo mai visto e perché la tua aura è così... negativa.» disse Rosa, tutto d'un fiato, guardando Glace.
«Buongiorno allora, ti sei svegliata presto.»
Glace sospirò e per poi girarsi verso Blaze, era l'unico che ancora non la temeva o disprezzava.
«Io torno a Torrenuvola, ci si vede.» disse la bionda al mago della Fiamma del Drago, accompagnandosi con un gesto della mano. Si girò per andarsene, ma venne bloccata dalla figlia della fata del sole e della luna.
«Tu non andrai da nessuna parte strega! Luna Trasformazione!» gridò Luna.
«Scusa, ma non ho tempo da perdere io.» rispose seccata Glace, colpendo la fata prima che riuscisse a iniziare a trasformarsi. Luna venne scaraventata contro il muro, ma senza fare i danni che aveva fatto Drake.
«Tuo cugino ha ragione: sei sleale!»
«E tu sei una scocciatura, okay? Ho detto che me ne vado, non hai motivo di trattenermi qui a oltranza, fata.»
Glace si girò e iniziò ad allontanarsi, ma Luna cerco di colpirla con una sfera luminosa, ma poco prima dell'impatto la bionda si girò e bloccò la sfera.
«Colpire alle spalle qualcuno, sbaglio se dico che anche questa è una mossa sleale? O siccome l'hai pensato e messo in atto tu diventa una cosa leale?» rispose calma Glace, inchiodando con lo sguardo Luna. La bionda strinse la sfera fino a farla sparire in un mucchio di scintille, prima di andarsene definitivamente.
«Hanno totalmente ragione i miei genitori, le streghe sono brutti affari. Sono permalose, antipatiche, so-tutto-io...»
«Come te Luna.» sussurrò tra sé e sé Blaze, alzando gli occhi al cielo.
«Hai detto qualcosa Blaze?»
«Lascia stare Luna.»
«Dovresti dare ascolto anche tu a Bloom e Sky e stare lontana da... da... da...» cercava di dire Luna atorgendo il naso.
«Glace.»
«No, volevo dire infida, meschina stregaccia.»
«Non è infida! E neppure meschina!»
«Questo è quello che ti vuole far credere!»
«No, altrimenti non avrebbe cercato di socializzare, lei è... diversa.»
«Non ci giurerei, mio padre è stato usato più volte da una strega. Credeva che fosse diversa, che ci fosse un vero interesse, invece lo stava solo usando come una marionetta.» disse una voce alle spalle dei due ragazzi, era Wa nin.
«Cosa?! No, non ci credo.» disse Blaze scuotendo la testa.
«Invece è tutto vero. Se non sbaglio la strega si chiamava... Darcy, mi pare.»
«Darcy? Ah, la zietta della tua nuova amichetta.» Luna ne approfittò subito per canzonare Blaze.
«Io me ne vado.» sbottò Blaze, allontanandosi frettoloso dalle due fate. «Ci si vede più tardi a Fonterossa.» salutò svelto i suoi coinquilini e se ne andò.
«Tsk, quel ragazzo è testardo come sua madre, ma lui in negativo.» urlò Luna appena il rosso uscì dal suo campo visivo.
«Io penso che sia solo confuso...» disse timida Rosa.
«Farsi abbindolare così da una strega, è proprio da stupidi.» sbuffò Wa nin.
«Anche se ha dei bellissimi occhi azzurri, setosi capelli biondi, la pelle che sembra porcellana... Grr! Non posso credere di essere imparentato con una strega!!» urlò Harry, sbattendo i pugni in aria.
«Calmati e non pensarci, anche perché non puoi fare niente per evitarlo.» spiegò tranquillo Gregory all'amico.
«Sì, hai ragione.»disse secco Harry, era chiaramente seccato, quella situazione gli dava fastidio.
«Forse è meglio tornare a Fonterossa, domani è anche il primo giorno di lezioni.» notò Gregory.
«Sì, hai ragione. Ciao ragazze.»
Harry e Gregory salutarono le fate e si allontanarono per tornare alla scuola degli Specialisti.
«Però, lasciando da parte il finale, è stata una bella serata, non trovi?»
«Sì, ma... Diamine, Glace è una strega. Non riesco a crederci.»
«Dai Harry, calmati. Non è poi così una tragedia.»
«Come no?! Lo è, lo è eccome!»
«Perché dovrebbe? Prima che si presentasse come strega mi è parso che non ti dispiaceva affatto la sua compagnia, dico bene?» chiese Gregory, malizioso.
«E se anche fosse?»
«Niente, solo che a me non sembrava stesse recitando quando eravamo insieme, anzi, l'ho trovata anche abbastanza simpatica.»
«Sono esseri così subdoli...»
«Come ti pare.» disse Gregory, lasciando perdere quella chiaccherata che sembrava non migliorare né la situazione né l'umore di Harry.
«Comunque devo ammettere che in un primo momento ho preferito quella stre... Glace alle altre tre.» rispose Harry, quasi sovrapensiero, con lo sguardo concentrato sulla strada.
Gregory sorrise, senza rispondere, per il momento gli andava bene così.
Quando i due ragazzi arrivarono nella loro stanza Blaze stava già dormendo, così, senza fare rumore, si coricarono anche loro nei rispettivi letti, addormentandosi quasi subito.

Perdonoooooooo! Chiedo pietà çç So che sono in stra-super-mega-iper-ritardo, ma nn ce l'ho proprio fatta a postarlo prima, ho dovuto approfittare della febbre çç
Però ho un regalino per farmi perdonare! *-*
http://i50.tinypic.com/2qbbork.jpg (sì, mi sono resa conto di aver scritto una s di troppo >.<)
http://i47.tinypic.com/2ch6m3o.jpg (non ho messo quella con lo scanner perché i colori sembravano troppo accesi e rendeva male... 0:) )
Spero vi piacciano, li ho fatti con il cuore :3 Baci,
Icy
  
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