BABY, I LOVED YOU FIRST 

 

I miei genitori si erano appena separati, e io ero abbastanza scossa da tutto il caos 

che si era creato in famiglia. Ero stata affidata a mia madre, che per lavoro ha deciso di trasferirsi a Londra.Sento che manca qualcosa..Ah-Ah!! Mi chiamo Abbey ho 16 anni, capelli lunghi e rossi, occhi scuri e altezza 'normale' più bassa cha alta..Pft..
Avevo  sempre vissuto in Italia, tutti i miei amici sono lì ed è stato davvero difficile accettare il trasferimento. 

Ormai sono due giorni che sono arrivata in Inghilterra, ma non mi trovo per niente bene.

Ho sempre pensato che fosse uno stato magnifico,

e lo penso ancora adesso, ma arrivare addirittura a vivere li mi sembra un po’ troppo.

La scuola inizierà domani e sono in ansia solo al pensiero… Come saranno i nuovi compagni? Eh soprattutto.. Riusciranno ad accettarmi? 

Nella mia testa frullano migliaia di domande, tutte senza risposta. Sono figlia unica, 

quindi non ho nessuna sorella con cui confidarmi.. In più non conosco nessuno. 

Il giorno seguente mia madre mi accompagnò a scuola.

La salutai con un bacio sulla guancia e poi mi avviai verso l’entrata.

Appena arrivata nel giardino notai un gruppo di ragazzi impegnati a fare chissà cosa e inizai a fissarli divertita.

‘Dai Lou, ridammelo!’ Un ragazzo dalla folta chioma di ricci stava saltellando intorno 

a un ragazzo poco più alto di lui con addosso una maglia a righe e delle bretelle. 

Questo teneva il braccio teso verso l’alto, con stretto in pugno qualcosa che non riuscivo a identificare con precisione.

‘Perfavore, Liam puoi aiutarmi a riprenderlo?’ 

Continuava il riccio rivolgendosi a un altro ragazzo a fianco a loro che 

se la rideva tutto divertito.

‘Te l’ho detto! Se vieni stasera a mangiare da me te lo ridò, altrimenti puoi anche dire addio a Jawi!’ Disse il ragazzo dalla maglia a righe.

Jawi? Chi era questo Jawi? Mi domandavo.

‘Ok, va bene, verrò! Però adesso ridammi Jawi!’ Disse il riccio.

L’altro ragazzo sorrise e abbassò il braccio aprendo la mano che fece comparire un 

piccolo peluche a forma di gattino. Sul viso del riccio si dipinse un sorriso che a me fece battere forte il cuore.. Era impressionante quanto fosse bello.. 

Prese il gattino e tutto felice lo strinse a se.

‘Oh Jawi ? ‘ Disse accarezzandolo.

Poi si voltò e solo allora si accorse di aver dato spettacolo davanti a tutta la scuola.

Proprio in quel momento suonò la campanella e tutti si addentrarono nella scuola. 

Io non sapevo dove andare quindi mi feci indicare da alcune ragazze dov’era la mia classe, la sezione D, e dopo molte ricerche riuscì a trovarla.

Prof.: ‘Oh. Lei deve essere la nuova arrivata, si accomodi pure!’ 

Ovviamente ero in ritardo, ma non sembrava che importasse molto al professore.

Mi presentò a tutta la classe e mi assegnò il primo banco vuoto, vicino a un ragazzo da una folta chioma di ricci. Aspetta… Ma quello lo avevo già visto da qualche parte! 

Si, era lo stesso del gattino!

Man mano che mi avvicinai a lui notai che mi osservava, ma non come gli altri. 

Lui mi guardava e intanto sorrideva, non per prendermi in giro ma semplicemente per farmi sentire a mio agio in mezzo a quella banda di scemi. 

Mi sedetti e inizi a seguire la lezione.

Dopo cinque minuti iniziò a stuzzicarmi per attirare la mia attenzione e io dopo un po’, spazientita, gli chiesi di smetterla.

Io: ‘La finisci?’

Lui: ‘Scusa, volevo solo presentarmi.. Sai, io non sono come loro.’

Non era come loro diceva? Ah si riferiva ai suoi compagni di classe! Bhe effettivamente lo trovavo molto più gentile, mentre gli altri sembravano sparlarmi dietro.

Lui: ‘Io mi chiamo Harry, piacere!’ Disse porgendomi la mano.

Io: Abbey‘,ma puoi chiamarmi Ab.’

Passammo tutta la lezione a chiacchierare e a conoscerci, cominciai a pensare sempre di più che sia davvero un bravo ragazzo e soprattutto l’unico che riesce a capirmi.

Io: ‘Come sta Jawi?’ Chiesi annoiata dalla lezione.

A quella domanda gli si illuminarono gli occhi e , frugando nello zaino, tirò fuori

il piccolo gattino. 

Harry: ‘Benissimo!’ Mi rispose. Poi si rivolse al peluche.

Harry: ‘Jawi, guarda chi ti presento! Lei è Abbey, una amica ? ‘

Mosse con una mano la piccola zampa del peluche, in modo di saluto, e io lo guardai abbastanza sconcertata.

Harry: ‘Non gli dici ciao?’ Mi chiese.

Io: ‘Ma lo sai che è un peluche, vero?’ Gli chiesi per assicurarmi della sua sanità mentale.

Harry posò il piccolo gatto nello zaino e poi tornò a seguire la lezione.

Harry: ‘Certo, Comunque si è offeso, non l’hai salutato.’ Mi disse sorridendo.

Durante gli intervalli, cercai di fare amicizia con gli altri della classe ma loro mi 

schifavano, come se non volessero nemmeno provare a essermi amici. Legai solo con due dei suoi amici, gli stessi che avevo visto poche ore prima nel giardino. Liam e Louis.

 

Finalmente, la giornata finì e tutti insieme uscimmo da scuola.

Harry: ‘Dove abiti?’ Mi chiese sorridendo.

Io: ‘Nel palazzo qui affianco, sono a due passi :)’

Harry: ‘Ti accompagno!’

Io: ‘No, non ce ne assolutamente bisogno ma grazie lo stesso!’

Louis: ‘Oooh Harry fa conquiste ehhh?!

Harry: ‘Louis, smettila ti uccido >.<‘

Ci salutammo con un bacio sulla guancia e ci dividemmo.

Appena arrivata a casa, mia madre iniziò a farmi mille domande sulla mia prima 

giornata in questa scuola ma io non avevo la minima voglia di rispondere quindi mi rinchiusi in camera mia. Mi stesi sul letto e iniziai a pensare.. Non era poi così male quella scuola.. 

Soprattutto con la compagnia di quei tre ragazzi. Eh sinceramente non me ne fregava molto se gli altri non mi accettavano. Mi bastava avere solo pochi amici, pronti ad aiutarti nel momento del bisogno.

I giorni passavano, gennaio era alle porte e io ero sempre più attratta da Harry.. 

I suoi meravigliosi occhi color smeraldo mi incantavano… Ero riuscita a guardarlo negli occhi una sola volta, ma poi non ce l’avevo più fatta per il troppo imbarazzo. 

Trovavo il suo sorriso semplicemente meraviglioso e ogni volta che mi abbracciava 

sentivo il cuore battere a mille… Che mi stava succedendo? Forse ero innamorata di lui? 

Bhe se anche fosse, non ci sarebbe stato nulla di male… No?  

Il giorno prima della fine della scuola per le vacanze di natale, il professore ci comunicò che il 31 ci sarebbe stato il ballo di fine anno. Harry tutto eccitato mi chiese se ci sarei andata ma io ero molto indecisa. Dopo mille richieste da parte di Liam e dopo migliaia di ‘ti prego’ da parte di Harry accettai, anche se con malavoglia. 

Non è che non volevo andarci, però non avrei saputo cosa mettere… Lo sapevo. 

Eh poi non mi piaceva vestire elegante.

Le vacanze di Natale volavano, io e i 3 ragazzi ci incontravamo quasi tutti i giorni 

per studiare insieme. Ero sempre più sicura dei miei sentimenti verso Harry, 

ma decisi di tenere la bocca chiusa, almeno per po’. Pensavo davvero che non ricambiasse il mio sentimento…

Il giorno del ballo di fine anno ero completamente in crisi. Aprii il mio armadio e 

lo svuotai completamente. Avevo un sacco di bei vestiti ma secondo me non ce  n'era adatto nemmeno uno a quell’avvenimento. Uno troppo corto, quello troppo lungo, l’altro troppo scollato.. 

Decisi di vedere nel guardaroba di mia madre, e dopo una lunga ricerca ne trovai uno abbastanza carino, bianco che arriva alle ginocchia. Mi truccai, misi una collana con l’iniziale del mio nome, qualche orecchino e, coprendomi bene per non prendere freddo, uscii di casa. 

Arrivai a scuola in circa 5 minuti dopo dove c'erano solo Louis e Liam ad aspettarmi.

Liam: ‘Ma sei uno schianto Ab,complimenti! :D’ Mi disse fissandoti da capo a piedi.

Io: ‘Ma grazie’ Dissi mentre lo abbracciavo per salutarlo.

Io: ‘Ma Harry non c’è?’

Louis: ‘Si ha detto che veniva, però è davvero strano che non sia con noi!’ 

Io: ‘Spero arrivi..’

Louis: ‘Senti… Posso farti una domanda?’ Mi chiese un po’ imbarazzato.

Io: ‘Dilla :)’

Louis: ‘Ah te piace Hazza, vero?’

Appena sentii pronunciare quelle parole sobbalzai, e abbassai la testa per l’imbarazzo. 

Ero tutta rossa in viso ma non volevo farlo notare.

Liam si avvicinò a me e mi tirò su il viso, prendendomi delicatamente dal mento.

Liam: ‘Ehi, guarda che non ce nulla di male ‘

Io: ‘Lo so.. Però tanto non ricambia il mio sentimento..’ 

Dissi facendomi scappare una piccola lacrima.

Louis: ‘Eh questo chi telo dice?’ mi disse lui avvicinandosi di colpo a me.

Io: ‘Mmh...’

Louis: ‘Te l’ha detto per caso lui che non ricambia?’

Io: ‘N-no… Però lo so.’

Louis mi asciugò le lacrime e mi abbracciò forte.

Louis: ‘Non devi pensare al peggio.. 

Tu continua a sperarci e vedrai che il tuo sogno si realizzerà.’ Disse stringendomi sempre di più.

Inizai a preoccuparmi, non era mai stato così con me.. Forse anche lui è innamorato?

Io: ‘S-si.. Grazie davvero ‘

Dopo qualche minuto decidemmo di entrare senza Harry, dato che li fuori si congela.

Ballai tutta la sera, divertendomi come una matta con i miei due migliori amici, 

ma non ero del tutto contenta… Manca qualcosa… Anzi, manca qualcuno… Manca Harry.

Iniziò a salirmi la depressione e inventai la scusa dell’andare in bagno per rimanere un po’ sola… I corridoi della scuola a quell’ora erano completamente bui ma a me non importava molto.. 

Mi siedetti con la schiena contro un armadietto e mi misi la testa appoggiata alle gambe, iniziando a piangere silenziosamente.. 

Ci tenevo davvero che Harry venisse… Avevo scelto quella sera per dichiarargli i miei sentimenti… Eh il vestito che avevo indosso lo avevo scelto pensando a lui.. Al suo bel sorriso… Al suo umorismo.. Eh al suo modo di farmi sentire bene ogni singola volta che timi abbracciava… Era stato proprio lui ad invitarmi e adesso non si presentava? Che idiota… 

Sentii dei passi e alzai la testa per vedere chi c’era, ma non vidi nessuno. 

Mi iniziai a guardare intorno, senza però notare niente di strano. 

Abbassai di nuovo la testa ma quei passi continuano a pulsarmi nella testa. 

C’era qualcuno, ne ero sicura.

‘Chi c’è?’ Chiesi alzandomi, spaventata.

Ovviamente non rispose nessuno, quindi decisi di tornare nella sala dove 

c’erano tutti gli altri a ballare. Feci per muovermi ma qualcuno mi prese i 

fianchi e mi fermò, iniziando a darmi piccoli baci sul collo e sussurrandomi 

qualcosa dolcemente. Quella voce la riconobbi subito.. Non potevo non ricordarla.

Io: ‘Harry…’ Dissi ansimando piano

Harry: ‘Shh…’ 

Mi girò verso di lui e iniziò a guardarmi sorridendo leggermente.

Io: ‘Perché sei arrivato solo ora?’ Chiesi irritata.

Harry: ‘Eh tu perchè stavi piangendo poco fa?’ Chiese serio.

Io: ‘Mi stavi spiando?’

Harry: ‘Io ti sto osservando dall’inizio. Da quando hai abbracciato Louis… Fino ad ora..’

Io: ‘M-mi stavi osservando? Quindi hai anche ascoltato le nostre conversazioni?’

Harry: ‘Si…’

Iniziai a piangere lentamente e cercai di liberarmi dalla sua presa ma lui strinse 

troppo forte e non aveva intenzione di lasciarmi.

Harry: ‘Perché diavolo vuoi scappare dai tuoi sentimenti?’

Io: ‘Io non provo nulla per te. Eh adesso lasciami!’

Harry: ‘Ah si? Non provi nulla per me eh?’

Mi diede uno strattone e avvicinò i vostri visi, facendoci rimanere naso contro naso.

Harry: ‘Se non provi nulla per me allora perché sento il tuo cuore battere così forte?’

Detto questo mise una mano sul mio viso e mi sfiorò delicatamente le labbra.  

Io non resistetti e mi fiondai completamente su di lui, approfondendo sempre di più il bacio. Harry mi appoggiò la schiena sugli armadietti e fece combaciare bene i nostri corpi… 

Le nostre lingue finalmente si incontrarono il suo respiro diventò più affannato man mano che il bacio si approfondiva.

Continuammo così per parecchio tempo, e ci staccammo solo perché avevamo entrambi bisogno di riprende aria nei polmoni.

Harry: ‘Non sei brava a dire le bugie.. Quindi evita di dirle la prossima volta…’ 

Mi disse col fiatone e sorridendo.

Io: ‘Scusa.. Avevo paura.. Tutto qui..’

Harry: ‘Paura di che?’ Mi chiese stampandomi un piccolo bacio sulle labbra.

Io: ‘Sembrava che tu non ricambiassi.. E io non volevo assolutamente soffrire…’

Harry: ‘Sei proprio una scema.. Sai quante volte ho cercato di dimostrartelo, 

ma tu non l’hai mai capito.. Eh ogni volta che Louis ti abbracciava morivo di gelosia…’

Io: ‘Louis? Cosa centra?’

Harry: ‘Lui all’inizio era innamorato di te… Ma poi ha scoperto 

che lo ero anche io e ci ha rinunciato. Però penso che provi ancora qualcosa.’

Io: ‘No… Oddio, ma io non voglio assolutamente farlo soffrire.. 

Ci parlerò, e chiarirò la situazione, va bene? ?’

Harry: ‘Va bene… Adesso godiamoci questo momento ? ‘

Con delicatezza mi portò dentro l’aula d’aspetto, dove c'erano due piccoli divani. 

Mi sdraiò su uno di questi e si mise sopra di me, sorridendo. Poi piano piano mi 

iniziò a baciare e mi tolse la piccola giacca che indossavo. Mise una mano sotto 

il mio vestito, provocandomi un’infinità di brividi.

Harry: ‘Posso?’ Mi chiese piano.

Io: ‘S-si… Non devi nemmeno chiederlo!’

Mi baciò un’ultima volta e poi mi fissò con quei sui meravigliosi occhi color smeraldo.

Harry: ‘Ti amo Abbey davvero‘

Io: ‘Anche io Harreh' 


*SI NASCONDE*
HOLAAA BELLE PIMPE (?)
Che ve ne pare?!
Questa Os viene dal nulla o.O
Ahaha :D
Beh..volevo anche sapere una cosa..vi sembra che possa andare bene così?! Oppure magari volete che la storia di Ab e Harry vada un po' avanti?!
Consigliatemi PLIZZZZZ
RECENSITE E VE NE SARO' PARTICOLARMNTE GRATA ^-^
Adesso vado a studiè la seconda mondiale HEEEELP D:

Vi lascio in compagnia di una foto della nostra Abbey, ovvero, Ariana Grande :D


KissKiss_Aria xx