Tutte le ragazze a tredici anni guardavano programmi d'amore. Dove molto spesso c'era il solito triangolo amoroso tra la sfigata che diventava magicamente uno schianto e i due fighi assurdi che se la litigavano. Bleah.

Io guardavo le partite di calcio con mio fratello.

A quindici anni loro mettevano i tacchi e i vestitini. Io mi feci il mio primo tatuaggio. E no, non mi tatuai una farfallina sulla pancia, bensì una scritta intorno al polso.

Diciamo che non ero l'esemplare della figlia perfetta, ma andavo bene a scuola. Almeno quello.

 

 

«Rachel, sei sveglia?» chiese il ricco entrando nella mia stanza.

«Cazzo, Harry. Sempre in mezzo alle palle stai?» mormorai con la voce impastata dal sonno.

«Anche io ti voglio bene, sorellina.» disse con un sorriso.

«Sisi, come ti pare..» risposi girandomi dall'altro lato, consapevole di non riuscire a prendere sonno.

«Forza, svegliati. L'estate è quasi finita ed io e i ragazzi vogliamo andare in piscina. Ho chiamato anche Allison.» disse soddisfatto.

«I ragazzi? chi?» risposi confusa.

«Pronto? Louis, Niall e Liam» rispose.

«Ah si, certo.Comunque non ne ho voglia, voglio dormire.» dissi chiudendo gli occhi.

«Okay, come vuoi.» disse mio fratello, deluso.

Sorrisi soddisfatta nel sonno. 'però' pensai 'è stano che sia arreso così facilmente'. Neanche il tempo di formulare un'altra frase che mi ritrovai fradicia.

«MA CHE CAZZO FAI?» dissi strabuzzando gli occhi.

«Oh, vedo che sei sveglia. Ti messo il costume in bagno.» rispose con aria soddisfatta, uscendo dalla mia stanza.

Sbuffai pesantemente e andai in bagno a farmi una doccia. Dopo un'oretta fui pronta e scesi giù, dove quella sottospecie di ragazzo mi aspettava.

«Ce ne hai messo di tempo. Forza fai colazione e andiamo, siamo in ritardo.» disse bevendo un sorso di latte.

Non avevo per niente fame. «Uhm, magari dopo. Non ho fame.» dissi con noncuranza.

«Come vuoi, andiamo?» disse aprendo la porta di casa.

«Si, prendo la borsa e vengo.» risposi salendo le scale.

 

 

«Rachel, che cazzo stavi facendo? Vi stiamo aspettando da mezz'ora.» disse la mia migliore amica, sbuffando.

«Buongiorno anche a te, oh io sto bene e tu?» risposi divertita.

«Non è giornata, R, finalmente un giorno di piscina ed io mi ritrovo con le cascate del Niagara tra le gambe.» disse seria.

Scoppiai a ridere, e lei fece lo stesso. Poco dopo entrammo in piscina, dove Harry e gli altri si stavano già tuffando in acqua.

Mi avvicinai a Liam, che stava su una sdraio a prendere il sole.

«Ehy, bello.» dissi sorridendo.

«Rachel, non ti avevo visto.» rispose abbracciandomi.

«Ora se mi vuoi scusare vado ad affogare quei coglioni» dissi con un sorrisetto di sfida.

«Oh, vai pure.» rispose facendomi l'occhiolino.

 

Mi avvicinai al bordo, e un istinto di tuffarmi si impadronì di me. Mi fermai giusto in tempo. Diciamocelo, sarei sembrata una foca che si buttava di pancia facendo usicre tutta l'acqua presente.

Scacciai quei pensieri dalla mia testa e mi sedetti sul bordo, aspettando che qualcuno venisse a farmi compagnia. Di sicuro qualcuno si sarebbe accorto di me.

 

Come non detto, erano passati dieci minuti ed io ero ancora sul bordo da sola. Cioè quei quattro coglioni continuavano a giocare beati. Fanculo.

Mi alzai ed andai a parlare con il bagnino. Mh, occhi azzuri, capelli ricci castani che gli ricadevano sulla fronte e un fisico mozzafiato. Un dio in pratica.

Stava camminando verso la sua postazione, con la sua camminata sexy. Ed io mi avvicinavo di conseguenza, con la mia camminata stile bradipo.

«Ciao, serve aiuto?» mi chiese ammiccando.

Avvampai. «Mh, si. La mia sdraio è difettosa. Non si apre.» inventai al momento.

«Oh, ora vengo a darci un'occhiata.» rispose sorridendo.

Mr.orgasmo2013 mi seguì verso la sdraio e la sistemò.

«Ecco fatto» disse soddisfatto.

«Grazie mille» risposi sorridendo.

Mi stesi sulla sdraio e mia abbandonai al mondo della musica poco dopo.

 

«Ehy, tuo fratello vuole sapere se vieni a pranzo con noi.» disse una voce a me conosciuta.