Tra una cosa e l'altra quei quattro anni di superiori passarono velocissimi.
Ormai, la maturità si stava avvicinando..L'ansia cominciava a farsi sentire; a dir
la verità io e Page non aspettavamo altro che discutere le nostre tesi d'esame,
eravamo dannatamente esaltate, Londra ci stava aspettando! I nostri ultimi anni
li passammo a mettere via ogni singolo centesimo, alla fine però, riuscimmo a
ottenere la somma per la nostra "fuga". I giorni continuavano a passare lenti e
noiosi, ma i guai stavamo appena per cominciare.. La sera prima di rientrare a
scuola litigai con mio padre, fu una di quelle litigate storiche.. La mattina mi
alzai, andai a farmi una doccia e mi misi i miei amatissimi jeans stretti, una felpa
grigia con su scritto "Ed Sheeran" e infine mi misi le mie amate converse. Per
concludere il tutto e non sembrare del tutto uno zombie, mi misi un poì di matita
nera e mascara. Non feci colazione e uscii immediatamente di casa, quella
mattina mi ero svegliata con una pazzaesca voglia di camminare, così, accesi il
mio Ipod, mi misi le cuffie e, addio mondo! feci partire il cd dei miei idoli.. Dio le
loro voci, la SUA voce, appena partì il suo primo assolo venni invasa dai brividi,
dio come lo amavo! Lui era..lui! Zayn Jawaad Malik, un nome mille emozioni.. Mi
ero innamorata dei suoi occhi color caramello, del suo sorriso così dannatamente
perfetto, dei suoi capelli e soprattutto della sua voce! Purtroppo dovetti tornare
alla realtà e realizzare che ero già arrivata daventi al cancello della scuola..
Appena entrai nell'altrio sentii qualcuno abbracciarmi da dietro, non avevo
dubbi, era lei..
"Ciao amore mio, come stai?" Mi chiese allegra la mia migliore amica..
"Fanculo, Page lasciami stare.." Risposi io scontrosa..
"Hai litigato con tuo padre vero?" Mi chiese staccandosi da me. Ecco perchè
l'amavo. Capiva tutto al volo, senza bisogno di spiegazioni!
"Non c'è mai stato per me, e adesso? Lui torna e pretende da farmi da padre
dicendomi che non posso partire! Sta scherzando? Ma sai cosa? NOI partiremo
lo stesso!" Conclusi io alzando il tono della voce, attirando l'attenzioni di alcuni
ragazzi nel corridoio..Parlare di mio padre mi faceva sempre quell'effetto.. Lui se
ne andò quando io avevo quattro anni, ci lasciò con la scusa del "troppo carico
sulle spalle", diceva di avere troppe responsabilità!
"Tranquilla amore, passerà anche questa, io sono qui con te..- Ci abbracciammo
a lungo e poi riprese a parlare- lo hai scritto nella lettera? Sai che ti fa bene
scrivergli" Mi convinse lei prendendomi il viso tra le mani..
La lettera, quella lettera che mi aveva sempre salvata da tutto.. Tutto iniziò in
terza media quando promisi che ogni cosa che mi sarebbe successa l'avrei scritta
in una lettera che un giorno avrei consegnato a Zayn! Stupido,vero? Sì, ma era
l'unica cosa che mi faceva stare davvero bene, era un po' come il mio diario
segreto..
"No, non gli ho ancora scritto, ma ricordamelo, altrimenti sai che mi dimentico!"
Le dissi sorridendo. Si sapeva, io ero la "Smemorata" della scuola, era sempre
stato così!
"Occhei però adesso andiamo che è suonata!" Scherzò lei tirandomi per un
braccio..
Prima ora, biologia, odiavo quella materia e ancora di più le persone con cui ero
in classe..Entrammo in classe e..