Mio fratello mi assomiglia molto
Somiglia a un gatto che somiglia a un orso

Te lo ricordi,fratello mio,quante volte ci hanno ripetuto quanto noi ci somigliassimo.C’erano tre anni di differenza,ma quando diventai alto come te,sembravamo quasi gemelli.Eppure io tutta questa somiglianza tra noi due non l’ho mai vista.Forse non l’ho mai voluta vedere.Tu eri il più grande tra noi…e non solo di età.E a me questo rodeva Albus.Nemmeno puoi immaginare quanto!

Mio fratello è tutto un paradosso
Ride quando non riderei
O non c’ è niente
Niente da ridere e io
Io mi chiedo perché
Perché…

Quando stavo con te,Albus,ero sempre soggetto a sbalzi d’umore.Ero stato scosso notevolmente dall’arresto di papà,e tu,da quando andavo ad Hogwarts,non hai mai fatto nulla per aiutarmi,anzi,sembravi spaventato dal fatto che la stessa pazzia di nostra sorella poteva aver preso anche me.

Mio fratello si chiede sempre cosa penso
E io lo so
Ma testardo non lo ammetto…

Si,è vero.Non ho mai capito che ti passava per la testa,che cosa avresti fatto…Ci sono persone che,dopo essersi conosciute per una vita,saprebbero predire con estrema esattezza le reazioni dell’altro.Soprattutto tra fratelli.Perché questo a noi non è mai successo…?

Mio fratello ha avuto paura
Ma qual è la cura?
La cura qual è?

Non hai mai potuto sapere come mi sono sentito alla morte di nostra sorella Ariana.Dopo che lei se ne andò,ebbi la netta certezza di essere solo al mondo.Tu per me non esistevi,o per lo meno,non eri più mio fratello.Mi sono sentito mancare la terra sotto i piedi,e avevo anche il terrore di avere io la colpa…di essere stato io,dato che ero il più vicino ad Ariana, a colpirla…
Sembrava incredibile la tua calma.Non hai mai avuto il sospetto di essere stato tu?Ti odiavo per la tranquillità che ostentavi!

Ricordi, ricordi, ricordi, ricordi
Ricordi quando mi hai sorpreso
Col tuoprimo sorriso?

Eppure sembrava proprio che tu mi volessi bene.La mamma ha detto che tu ti eri affezionato a me sin dal mio primo giorno di vita.Mi aveva raccontato spesso,ridendo tra le lacrime,che nel mio secondo giorno di vita,tu ti eri imposto di insegnarmi a camminare e a parlare entro la fine della giornata,a costo di saltare tutti i pasti e le ore di sonno che per te,bimbo di tre anni,erano molti importanti.

Mio fratello ha dubbi sulla sua felicità
Colpevole non sei se non lo sai
Mio fratello mi guarda da lontano
E capisco o faccio finta
Che non sia tanto strano…

Ti sembrava che io mi allontanassi sempre più da te?Bhè,avevi ragione.Solo,perché hai fatto finta di nulla,lasciando che il tempo attenuasse il rancore?Ti ho spaccato il naso…il minimo che potevi fare era reagire.Eppure tu sei sempre passato sopra tutto,senza mai calarti nei guai della vita reale,di tutti i giorni!Sempre mantenendoti superiore!

Mio fratello ha avuto paura
Che strano la cura
Lo so io qual è? Ricordi…

Mio fratello sta lontano e gli manco
Ma poi ritorna e lo stanco

I primi anni che tu eri a Hogwarts,a me,alla mamma e ad Ariana sembrava quasi mancasse l’aria.Mi accadeva anche nei miei ultimi anni ad Hogwarts,quando tu non c’eri.
Ma quando tornavi,l’aria non c’era davvero.Sembrava che la tua sola presenza creasse un buco nero capace di assorbire tutto.

Ricordi, ricordi, ricordi, ricordi
Ricordi che fanno coraggio
Ricorda che con il ritorno
Inizia un altro viaggio

Volevi partire per girare l’Europa con il tuo amico Elphias,ma non hai potuto realizzare questo sogno a causa dell’improvvisa mancanza della mamma.Ogni cambiamento che avveniva in casa sembrava un nuovo modo inventato dal Fato per tarparti le ali.Solo l’arrivo di Grindelwald sembrava essere stato la tua unica via di uscita…

E se il mondo non finirà mai
Te segui testardo il cammino
Padrone di un solo destino…

Dopotutto,non eri veramente all’oscuro della gelosia che io covavo nei tuoi confronti.In passato avevi spesso tentato di aiutarmi,seppur indirettamente,nel crearmi un mio futuro diverso dal tuo.In questo modo sarei stato finalmente “Aberforth”,e non “il fratello di Albus Silente”.Volevi la coscienza pulita,proprio come le tue mani dopo la morte di Ariana,o forse volevi portarmi a fare delle scelte mie,senza che queste potessero andare a cozzare con le tue in qualche modo.

Mio fratello l’ho visto sul giornale
Sorrideva ma io
Io lo so che stava male

E io le mie scelte le ho fatte,e se a volte mi hanno portato su delle cattive strade,ne ho pagato le conseguenze.Sono fiero di averlo fatto senza essere dovuto andare a racimolare un po’ d’aiuto dall’ “incredibilmente generoso ed eccezionalmente saggio amico dei Babbani” che altri non era che mio fratello Albus,sfortunato al punto tale da essere vincolato da un legame di sangue ad un pover’uomo proprietario di un pub.Due persone talmente diverse come potevano essere fratelli?

Mio fratello
Lo dico piano piano
Piano piano non l’ho detto mai
Mio fratello si chiama…

Sono io Albus,tuo fratello Aberforth.Sono passati anni dalla morte di Ariana…
…anni pieni di silenzio…
…pieni di rancore…
…di odio…
eppure non ho mai smesso di volerti bene e di ammirarti.Mi dispiace che tu sia morto nella convinzione che tra noi due ci fosse un tacito patto,che stabilisse il reciproco silenzio su quanto era successo in passato,e sul rancore celato da anni di lontananza. Silenzio è stata il leit motiv di quasi tutta la nostra vita.Se solo uno dei due si fosse sforzato…se solo io mi fossi sforzato di parlare,avremmo potuto recuperare un po’ del nostro antico rapporto,oppure avremmo potuto metterci una pietra sopra definitivamente.Mi auguro che dal luogo in cui tut i trovi,potrai perdonare questo povero vecchio pazzo.
Ci manchi Albus.Questa volta il buco nero lo ha lasciato la tua morte,e si è risucchiato tutta la nostra allegria,oltre alla luce di cui tu sei stato portatore per anni.
Mi manchi Albus,e mi dispiace di averlo capito solo un anno dopo la tua morte.