25/01/2013
1 recensioniArtù: La Paura
Sono solo, al buio, in ginocchio. Gli occhi sbarrati nell’oscurità. Non vedo niente davanti a me, solo un vuoto denso e terribile. Inspiro, espiro, mi calmo.Io sono Artù Pendragon, Erede al trono di Camelot, valoroso Cavaliere, imbattuto campione di tutti i tornei che Camelot ha vinto negli ultimi anni. Il mio Destino è di unire tutti i regni in un unico stato di giustizia e rettitudine: Albion. Nessuno esita nell’affermare che sarò un grande re.
Sono solo, al buio, e tremo.
La verità è che ho paura. Anche se non lo dirò mai a nessuno, ho paura. È una paura nascosta ma possente, muta e sorda ma devastante. È una paura con cui sono nato e cresciuto, che mi ha plasmato, che non mi lascia mai.
Non ho paura dei nemici, del sangue, della morte. No. e per questo tutti mi credono coraggioso, ma il mio è solo ardore, orgoglio, impeto. Solo nel mio cuore, sotto l’armatura, tremo.
Ho paura di fallire. Ho paura di deludere le aspettative. Di mio padre. Dei cavalieri. Del popolo. Mie.
Non è facile vedere ciò che gli altri si aspettano da me, e rendermi conto che sono solo un uomo. Carne e ossa. Lacrime e sangue. Come possono, loro, essere certi che non fallirò?
Sono solo un uomo, e sono solo.
*Angolino dell'autrice*
Sono tornata a tormentarvi! Scusate se non mi sono più fatta viva, ma l'ispirazione mi ha completamente abbandonato, e la scuola mi ha dato il colpo di grazia... Poi ho pensato che essendo una raccolta e non una long non avrei lasciato nessuno in attesa di un seguito. Coooomunque...
Questa Flashfic è ambientata durante la veglia di Artù prima dell'incoronazione, durante un attimo di sconforto... Ho sempre pensato al nostro caro principe come un finto impavido, che teme di non essere all'altezza delle aspettative, ma sopprime questi pensieri quando è con altre persone per fingersi forte.
Devo dire che il risultato finale non mi soddisfa molto. In origine era più lunga e avevo un sacco di idee, sopratutto per inserire Merlino come conforto, o magari Gwen... Insomma, aggiungere che ha degli amici su cui contare, e di cui puo' fidarsi. Ma era venuta orribile e ho tagliato tutto. E non sapevo più come metterlo. Quindi l'ho lasciato solo e impaurito, povero piccolo Pendrangon... :D Bhè, si sa, un attimo di sconforto è un attimo di sconforto. Punto.
Bene, ho finito il commento
Quindi alla prossima!!!!!! Ah stavo per dimenticarmi....
Commentateeeeeeeeeee!!!!! Gradisco anche e soprattutto recensioni neutre/critiche, voglio migliorare. Non vi costa niente, su!!
Bacissimi!!!