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Tabella blu.
Occhi
I lunghi denti metallici della creatura si ritirarono fino a divenire di osso, bianchi e regolari. Le placche splendenti si trasformarono in carne, pelle lattea. Il suo viso spigoloso divenne ovale, con delle guance rosate. Dal suo capo scese una cascata di capelli blu-argentei. La sua stazza, sei volte il giovane si ridusse, fino a diventare la metà di lui. Le zampe curve inferiori si modificarono fino a diventare delle sinuose gambe. Gli arti superiori si ridussero trasformandosi in due minute braccia. Kaiba guardò il polso della ragazza, gli entrava due volte nella circonferenza che creava con indice e pollice. Si passò una mano tra i corti capelli castani. Osservò le labbra piene della giovane davanti a lui e chinò il capo. Avvampò vedendole crescere un seno, man mano che la coda rientrava. Si leccò le labbra, sentendole secche e screpolate.
“Sei … tu … drago bianco?” domandò. La giovane sgranò gli occhi. Le iridi erano blu intense e rispecchiavano il viso del giovane. Seto sorrise e le si avvicinò.
-Sì, sei tu mio fidato e amato amico … quegli occhi sono impressi nella mia mente e nella mia anima – pensò.