Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran
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Autore: LaScuotitriceDiParole    25/01/2013    0 recensioni
I capelli rossi perennemente scompigliati.Il sorriso candido che mi faceva stare bene.I suoi occhi magnetici catturavano la mia attenzione, lui mi attirava.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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"I have to try" capitolo 3. Era già passata una settimana dal mio arrivo alla Adams, ed'io Conor e Naya eravamo diventati amici per la pelle.Il sole rispendeva alto nel cielo "Beverly Hills città dal meteo imprevedibile" ero seduta nella mia solita panchina intenta a ripassare crogiolandomi ai caldi raggi del sole,quando sentii una mano posarsi sulla mia spalla.Sobbalzai e per poco non mi cadde il libro dalle ginocchia.Fantastico! cosa c'è di meglio di "un'infarto alla Conor" per iniziare la mattina?-Conor tel'ho detto mille volte di non venire alle spal...- non feci in tempo a finire la frase che la persona alle mie spalle mi contraddisse sghignazzando -non sono Conor!- Ed si sedette sulla panchina di fianco a me, strizzando gli occhi per la luce del sole.Io e lui eravamo diventati amici ma le mie guance non potevano certo evitare di assumere un colore stile rosso ciliegia.Gli sorrisi -Cosa ti porta fin qui oh nobile cavaliere pel di carota?- sghignazzai ma lui rimase impassibile -codesta madamigella non sa' forse che il cavaliere pel di carota è giunto fin qui per comunicarle una notizia? pazienza...vuol dire che me ne ritornerò indietro- fece per alzarsi ma gli presi la mano e sorridendo lo invitai a sedersi.-Dimmi tutto- lo incoraggiai.Lui mi allungò un volantino a colori, che scorsi veloce. -Si va in campeggio!- prima che potessi chiedergli qualcosa in più, la campanella mi bloccò.Entrai nell'edificio mischiandomi con gli altri alunni, quando qualcosa mi bloccò.Josh mi sorrise beffardo -ehi bellezza,vieni a farti un giro con me?- chiese indicando la sua vespa rossa parcheggiata fuori con un cenno del capo.-Ho di meglio da fare- mi liberai dalla sua stretta ed'entrai in aula.Quest'oggi dovevo analizzare delle cose al microscopio.Dei piccoli esserini verdi si contorcevano sotto la lente, quando ad'un tratto tutto diventò bianco.Guardai cosa c'era sotto la lente, un bigliettino di styles."Fra qualche giorno inizierà il piano per ingelosire naya,okay? okay." lo guardai, ma lui era concentratissimo sul suo lavoro.Sbuffai e roteai gli occhi.Andiamo bene. Qualche ora dopo la campanella suonò segnando la ricreazione.Vai col muffin al cioccolato! mi avviai per il corridoio ancora vuoto in cerca di Naya o Conor,quando Josh mi bloccò.-Hey, dove vai di bello?- sorrise.Il suo sorriso era falso,non mi piaceva.-Non sono affari tuoi- sbottai,cercai di andarmene ma lui mi trattenne -Oh Oh come siamo arrabbiate- sghignazzò e rafforzò la presa.Mi divincolai -Lasciami!- gli strillai -eh no piccola,prima un bacino- iniziai a urlare ma lui mi tappo' la bocca.-Ti ha detto di lascirla stare!- ed era in fondo al corridoio,nello sguardo nessuna traccia del ragazzo dolce che conoscevo.Difianco a lui Conor visibilmente allibito.-Oh oh! è arrivato il rosso.Se non la lascio che mi fai?- lo canzonò Josh.Ed si avviò con passo deciso verso di noi ma non fece in tempo,Josh mi strinse e mi baciò.Il suo alito era amaro,nessuna traccia di amore nella sua saliva.Lo spinsi via scioccata dal gesto improvviso.Ed lo fissò con gli occhi sgranati -COME HAI OSATO? LEI NON E' UN'OGGETTO NON SI GIOCA CON I SENTIMENTI DI UNA RAGAZZA!- il viso paonazzo,gli occhi pieni di collera -sta' zitto, io con le ragazze faccio quello che mi pare.- rispose Josh.Mossi un passo verso di loro ancora scioccata -va..va tutto bene ed...lui è solo uno scemo-mormorai.-Scemo a chi?!- mi afferrò il polso e mi mollò uno schiaffo dritto in faccia.La rabbia lasciò spazio alla paura e alla confusione.Barcollai e Conor fece appena intempo a muoversi per prendermi al volo.Mi abbraccio.Seppellii la testa nel suo abbraccio caldo e incominciai a piangere.I miei occhi erano pieni di lacrime...di dolore.Non tanto per lo schiaffo,come aveva osato josh trattarmi in quel modo? mi aveva usata.Ero scossa dai singhiozzi.Volevo sentire solo le carezze di Conor e le sue parole rassicuranti.Quel che vidi in seguito fu' un'ed infuriato che picchiava un Josh d'un tratto impotente e sbalordito.Però si riprese in fretta e sferro' un pugno in faccia al rosso,iniziò a prenderlo a calci.Non volevo guardare.Intorno a noi una piccola folla di alunni, l'infermiera si fece spazio fra la folla portandoli entrambi in infermeria.Mi staccai da Conor e corsi incontro alla barella seguendola fino in infermeria.-Ed...- singhiozzai -Perché?...io...ci conosciamo appena...- mi guardò, aveva un'occhio nero,il labbro tagliato e del sangue gli usciva dal naso.-shh- mi mise un dito sulla bocca, con un gesto flebile.Scoppiai a piangere ancora di più.Lo abbracciai e infilai la testa nell'incavo del suo collo, appoggiando la testa alla sua spalla calda.Gli accarezzai i capelli.-Guarda come sei ridotto...solo per me.Sono una nullità, non sarebbe cambiato niente a nessuno eppure tu mi hai voluto difendere...perché?- gli chiesti asciugandomi le ultime lacrime dalle guancie.-Tu sei perfetta per me...-mormorò...Lo fissai intensamente,quei suoi occhi azzurri, profondi.Il suo profumo,di muschio...lui sapeva di fresco.Ripassai con l'indice la sagoma della sua bocca.Le sue labbra.Lui allungò una mano verso la mia guancia,quella su qui ero stata schiaffeggiata, e la accarezzò.Mi avvicinai al suo viso,posai le mie labbra sulle sue, un gesto rapito,un bacio a stampo.Le sue labbra erano dolci.Lui mi fisso negli occhi ma distolsi lo sguardo.Mi sedetti sulla poltroncina in pelle lì vicino.Gli presi la mano accarezzandola, e aspettai l'arrivo dell'infermiera.Lo amavo.
  
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