25/01/2013
1 recensioniIo: chi rompe il cazzo alle 8 del mattino?
X: sempre molto fine vedo, e comunque è quasi mezzogiorno.
Io: lasciami dormire!
X: allora non ti racconto la serata di ieri.
Io: JOE! Dimmi tutto!
Joe: mi sono fidanzato!
Ecco, di nuovo ‘sta fitta.
Ma che cazz..?
Io: oh.. dimmi tutto!
Joe: bhè, sono andato a prenderla a casa sua e.. -iniziò a parlare dell’uscita di ieri sera mentre sentivo che le lacrime volevano scendere.
Probabilmente si è messo il profumo alla cipolla (?) o è la paura di perderlo.
Impossibile, io non ho mai pianto per lui e sono sicura che non mi abbandonerà – e poi l’ho baciata.. è stato un bacio bellissimo.
Io: immagino.
Joe: non dirmi niente, adesso devo andare, devo uscire con lei. Ci vediamo stasera?
Annuii e poi sparì.
Iniziai a cacciare tutte le lacrime che avevo represso fino ad adesso e per non farmi sentire da mia madre mi buttai sotto la doccia.
Qui almeno le lacrime si confondono con le gocce d’acqua.
Questa doccia durò almeno mezz’ora, mi vestii e scesi in cucina come un cadavere.
Mamma: che brutta cera! Eppure hai appena visto Joe.. dovresti essere felice.
Io: si è fidanzato. Mamma, ho paura di perderlo.
Si, l’ho ammesso.
Mamma: non preoccuparti tesoro, siete migliori amici.. non ti abbandonerà, stai tranquilla.
Io: mh. io vado un po’ al parco, sarò qui per l’ora di pranzo.
Mamma: ok, stà attenta.
Io: sisi! ciao! –uscii di casa.
Il parco è il posto dove mi rilasso di più, mi siedo vicino al ‘nostro’ albero e mi metto a pensare.
Nostro perché se andate dietro all’albero c’è un’incisione, l’abbiamo fatta io e Joe 5 anni fa. Io avevo 12 anni, lui 17. ‘H e J’.
Da poco erano diventati famosi e mi giurò che la popolarità non ci avrebbe diviso.
E se lo facesse una ragazza? Non lo sopporterei, è il mio migliore amico, un fratello.. ho paura.
X: che ci fa qui sola soletta una bellissima ragazza?
Io: non sono cazzi tuoi.
X: nervosetta vedo.
Io: scusa, non sono dell’umore adatto.
X: non preoccuparti, ti va di parlarne?
Io: basta che non mi prendi in giro.
X: ti sembro questo tipo di ragazzo? –mi chiese sorridendo e sedendosi accanto a me.
Adesso che lo guardo meglio è un bellissimo ragazzo: carnagione scura, occhi castani e capelli biondi.
UN DIO GRECO.
Joseph è meglio.
ZITTA VOCE PARLANTE!
Io: no.
X: bene. Innanzitutto presentiamoci, io sono Luke.
Io: io Holly.
Luke: bene Holly, racconta a zio Luke cosa c’è che non va.
Io: il mio migliore amico si è fidanzato e.. non so cosa mi prende.
Luke: tipo? –mi domandò interessato.
Io: tipo che quando parla di viene una fitta allo stomaco e ieri sono pure arrossita! E poi quest’ultimo periodo lo penso sempre..
Luke: mmh.. hai mai preso in considerazione il fatto che ti piaccia?
Io: no! insomma, lui non può piacermi, è il mio migliore amico! So come vanno a finire queste cose, uno ci soffre solo.
Luke: in questo caso quell’uno saresti tu.
Rimasi in silenzio, non può essere.
Io: io non lo so.
Luke: lo capirai. Comunque, se ti serve qualche altro aiuto chiamami.
Mi diede un foglietto con scritto: ‘Luke Fantons: psicologo’ poi c’era il numero di cellulare.
Io: sei uno psicologo? Adesso capisco tutto!
Luke: mi ha sempre appassionato questo mestiere, pensa.. ho anche sentito uno dei Jonas.
Io: davvero? Chi?
Perché non ne sapevo niente di questa storia?
Luke: Kevin.
Io: Kevin è venuto da te? -chiesi sbigottita.
Luke: si! ma per motivi professionali non posso dirti niente..
Io: glielo chiederò di persona..
Luke: li conosci?
Io: ehm…
Luke: dimmi la verità, chi è questo migliore amico?
Io: giura che non lo dici a nessuno!
Luke: fa parte del mio mestiere!
Io: Joe.
Luke: il mezzano rubacuori colpisce ancora!
Io: non dirlo a nessuno, o ti faccio causa.
Per cosa poi? Boh.
Luke: nono!
Io: bene! ora devo andare, ci sentiamo e.. grazie.
Luke: quando vuoi! –mi salutò facendo l’occhiolino.
Io sorrisi di rimando e me ne andai.
So a chi rivolgermi la prossima volta.
Arrivai a casa che erano le 14, wow.. davvero ho passato 2 ore a parlare con Luke’ wow.
Mamma: finalmente!
Io: ti avevo detto che tornavo ad orario di pranzo!
Mamma: ti ho chiamato un sacco di volte!
Guardai il telefono. 5 chiamate perse: 3 mamma, 2 Nicholas. 1 Messaggio.
Era di Nick e diceva: ‘vieni a casa nostra, ADESSO.’
Io: mamma io vado dai Jonas.
Mamma: non mangi?
Io: non ho fame –uscii di casa.
DLIN DLON!
X: arrivo! –si sentì- finalmente!
Io: ora sono qui, dimmi..
Nick: Joe. Ragazza. Qui. Adesso.
Io: CHE COSA?
Joe: Holly! Ti presento la mia ragazza. Nicole.
In effetti è carina la ragazza.
Nicole: piacere, Nicole –mi disse stringendomi la mano fortissimo.
Io: Holly! La sua migliore amica –strinsi anch’io enfatizzando sulla frase ‘sua migliore amica’.
Nicole: si, Joe mi ha parlato di te.
Io: spero in bene!
Nicole: oh si! mi ha detto che vi conoscete da piccoli!
Io: si, aveva il taglio a scodella ed era un nano da giardino.
Nel frattempo ci eravamo seduti sul divano.
Joe: c’è da aggiungere che ero un nano molto bello.
Io: c’è da dire che quel taglio a scodella ti donava, perché non te lo fai di nuovo?
Joe: è un’idea..
Io: saresti molto sexy.
Joe: già lo sono –disse vantandosi.
Io: l’importante è crederci, giusto?
Joe: e con questo cosa vorresti dire? che non sono bellissimo?
Io: non ho mai detto questo, ho detto solo che l’importante è crederci.
Lui si buttò su di me e iniziò a farmi il solletico e iniziai a scalciare.
Poi si buttò con tutto il peso su di me, schiacciandomi.
Io: Joe! Sei pesante, togliti!
Joe: ti voglio bene –mi sussurrò nell’orecchio sinistro e mi abbracciò.
Kevin: piccioncini carini!
Io nel frattempo ero arrossita come un peperone e mi stavo godendo l’abbraccio.
Come mi chiamo? Quanti anni ho? dove sono?
Sentivo solo il suo odore inondarmi le narici.
Le sue braccia erano calde ed accoglienti, chi sta meglio di me adesso?
Ragazzi, è ufficiale.. mi piace Joe.
Ad interrompere il nostro momento ‘magico’ fu una tosse. Quella di Nicole.
Joe: il mio amore è geloso! –la baciò.
IL SUO AMORE? CHIAMAVA ME AMORE!
Subito mi feci triste, ho bisogno di parlare con Nick.
Presi il telefono e gli scrissi un messaggio, anche se stava di fronte a me.
‘emergenza, devo parlarti.’ Inviato.
BIP BIP!
Lui ci guardò, prese il cellulare, mi guardò, si alzò e sotto lo sguardo curioso di tutti andammo in camera sua.
Nick: dimmi tutto.
Io: mi piace Joe –sbarrò gli occhi.
Nick: da quando?
Io: non lo so, però ti ricordi ieri? Quando non mi sentivo bene? penso che siano le famose ‘farfalle nello stomaco’.
Nick: ah.. mi dispiace che tu soffra adesso.
Io: non fa niente. sai, ho conosciuto un ragazzo.
Lui mi prese la mano e corremmo, anzi, mi trascinò di sotto.
Kevin: ehy voi due, ci nascondete qualcosa?
Nick: Holly ha conosciuto un ragazzo.
Dani: ohoh! racconta!
Joe: si, dicci com’è.. –non sembrava contento.
Io: bhè.. è abbastanza alto, carnagione scura, occhi scuri e capelli biondi.
Dani: wow!
Io: già, è bellissimo! Penso che abbia sui 20 anni. È uno psicologo.
Kevin sbarrò gli occhi.
Kevin: come si chiama?
Io: Luke –sbarrò di nuovo gli occhi –si Kevin, hai capito bene.
Gli altri ci guardavano straniti.
Io: mi ha dato anche il suo numero.
Joe: vi rivedrete?
Io: non lo so, mi ha detto che se avessi voglia di parlare basta chiamarlo.
Joe: c’è il tuo migliore amico per questo..
Io: mh.
Abbassò la testa, l’ho ferito? Ha ferito anche me, l’ha chiamata ‘amore’. Sì, può essere banale come fatto, ma mi ha sempre chiamata così e adesso lui chiama lei così. È.. strano, e non voglio.
Nicole: Holly puoi accompagnarmi al bagno? Non so dov’è e sono sicura che mi perderei in questa casa -io la guardai stranita ma poi annuii- grazie.
Appena arrivate alla porta del bagno, mi sbattè contro di essa e mi disse: ‘NON METTERTI TRA ME E JOE, LUI E’ MIO’. Detto questo entrò in bagno e io scesi in salotto.
Joe: allora, che ne pensi di Nicole?
Non posso raccontare tutto.
Io: non lo so, adesso l’ho conosciuta.
Joe: prima impressione?
Io: Joe non lo so ok? –urlando me ne andai sbattendo la porta.
Chiamai Luke.
Luke: pronto?
Io: ehm.. Luke, sono Holly.. la ragazza del parco.
Luke: dimmi tutto! Problemi col tuo Joe?
Io: tanti problemi.
Luke stasera ho un impegno.. domani sera sei libera?
Io: si..
Luke: ti vengo a prendere alle 20?
Io: ok! –gli dissi il mio indirizzo –a domani!
Luke: ciao bella! –staccammo.
Tornai indietro e bussai a casa Jonas.
Nick: e tu che ci fai qui?
Io entrai in casa correndo.
Io: Dani!
Dani: che ci fai qui?
Io: mi serve dello shopping, domani ho un appuntamento con Luke.
Joe: lo psicologo?
Io: si.
Dani: ti vieni a preparare qui domani?
Io: guarda che anch’io ho una casa..
Dani: lo so, ma qui ho tutto.. e poi mi serve il parere dei fratelli.
Io: Kevvo! Ci accompagni?
Kevin: ehm.. io.. ehm..
Io: vabbè.. Nicholas?
Nick: devo continuare a scrivere le canzoni..
Io: vabbè.. a domani!
Kevin: non torni qui?
Io: penso che si fa tardi..
Dani: ciao maschi! –Nicole tossisce.
Io: ciao tesori! –e ce ne andammo.
Mi sta antipatica, si vede?
Dani: ti sta simpatica vedo.
Io: come una sprangata sui denti.
Dani: la mia prima impressione è stata buona.
Io: anche la mia lo era, ma quando mi ha sbattuto contro la porta del bagno ho cambiato idea.
Dani: ti ha sbattuto contro la porta del bagno?
Io: si! mi ha detto: ‘JOE E’ MIO! NON METTERTI TRA DI NOI’. Quella è matta!
Dani: eppure mi sembrava una tipa apposto.
Io: sembrava, appunto. Secondo me vuole stare con Joe per fama, sai come vanno queste cose.. non voglio che lui soffra, non se lo merita.
Dani: hai ragione! Comunque andiamo prima dall’estetista.
Andammo e mi feci fare le sopracciglia e il french, dato che le mie unghie sono abbastanza lunghe.
Dopo un’ora e mezza, visto che c’era TANTA GENTE, uscimmo dall’estetista e andammo a vedere il vestito.
Ne comprammo uno blu meraviglioso.
Per le scarpe ci mettemmo più tempo.. erano tutte fantastiche ma ero indecisa tra un paio blu classico e un blu acceso.. alla fine optai per quelle blu classico.
Dani: bene, adesso che si fa?
Io: andiamo a mangiare una pizza?
Dani: ok! –squilla il telefono di Dani –pronto? Ciao amore! Bene tu? Stiamo andando a mangiare una pizza.. boh, alla prima pizzeria che troviamo, non lo so.. aspetta che chiedo.. –mi guardò –Holly ti va se andiamo a mangiare una pizza a casa Jonas?
Io: c’è anche la simpaticona?
Dani: Holly chiede se c’è anche Nicole –rivolgendosi al marito, poi mi guardò –no, dice che è andata via mezz’ora fa.
Io: allora si.
Dani: iniziate a ordinare le pizze noi arriviamo. Ok, ti amo anch’io. ciao –staccarono.
Io: posso confessarti una cosa?
Dani: si tratta di Joe vero?
Io: e tu come lo sai?
Dani: sei stata strana in questi giorni.
Io: mi piace. Cioè.. me l’ha fatto capire Luke, non voglio che mi piaccia. L’ultima cosa che voglio è che quest’amicizia finisca.. metti caso che ci fidanziamo, poi ci lasceremo e io? cioè.. quest’amicizia finirà.. quindi per me è meglio che rimaniamo così, cercherò di togliermelo dalla testa –una lacrima scese dall’occhio sinistro.
Dani: non piangere dai, vedrai che supererai questo momento, come hai sempre superato tutto.
Io: speriamo –mi asciugai le lacrime ma lo stesso i miei occhi erano rossi.
Dani: siamo arrivati, mi raccomando non farti scappare nessuna lacrima.. tu sei forte chiaro?
Io: si! sono forte! –non mi convinsi molto però.
Dani bussò alla porta.
Kevin: amore! –baciò Dani- ehy Holly! Allora.. fatto acquisti?
Io: si!
X: posso vedere?
Mi girai verso quella voce.. che ci fa lei qua?
Io: che ci fai qua?
Nicole: sono stata qui tutto il giorno, non mi hai vista?
Acida come un limone.
Io: si ma.. niente lascia stare –mi girai verso Kevin e lo fulminai con lo sguardo.
Lui mi sorrise.
Nicole: allora, si può vedere questo vestito?
Sbuffai.
Io: ok! –cacciai il vestito dalla busta –bello eh?
Joe: non è un po’ troppo corto?
Io: boh, può darsi..
Joe: vallo a cambiare.
Io: perché dovrei? è estate Joseph, fa caldo.. a proposito, quando andiamo a mare? Sono bianco latte!
Kevin: domani mattina vieni qui col costume, andiamo insieme!
Io: yeah! Mi faccio anche scura per l’appuntamento!
Joe: si è fatto tardi, devo portare a casa Nicole.
Nick: è stato un piacere conoscerti!
Nicole: piacere mio! ciao!
Se ne andarono.
Nick: dormi qui?
Io: non lo so Nick, in questo momento vorrei solo sprofondare.
Kevin: perché?
Dani: le piace Joe.
Kevin: ah.. adesso capisco.
Io: sono sicura che cocciuto com’è non mi darebbe mai ascolto.. avvertite voi Joe che non mi piace lei.
Nick: nemmeno a me piace. Allora, dormi qui?
Io: vado a casa a chiederlo a mamma.
Nick: non puoi chiamarla?
Io: non ho più soldi sul cell. E poi prendo direttamente il pigiama.
Nick: vieni presto.. stanno per arrivare le pizze.
Io: ah è vero.. ma quanto tempo ci mettono?
Kevin: avevano tanti ordini..
Io: ok! Allora io vado, arrivo subito –uscii da casa Jonas.
X: ehy! dove vai?
Io: a casa Joseph.
Joe: e le pizze?
Io: ancora devono arrivare.
Joe: e non mangi con noi?
Io: si, devo andare a chiedere a mamma se mi fa dormire da voi.
Joe: ti accompagno!
Io: ok.
Joe: che hai? Sei strana.
Io: eh? nono, è il caldo.. sai, ti da alla testa.
Joe: si hai ragione. Sai, ho invitato anche Nicole domani.
Io: NO! insomma.. non deve andare a scuola?
Joe: ci sono le vacanze, le hai prese anche tu.
Io: ah si.. giusto.
Joe: allora, ti piace?
Io: chi? –bussai al campanello di casa mia.
Joe: Nicole..
X: chi è? –si sentì da dietro la porta.
Io: io mamma!
Mamma: ehy! oh.. ciao Joe!
Joe: salve signora! Come sta?
Mamma: bene grazie, tu come stai?
Joe: bene grazie –disse sorridendo.
Io: mamma posso dormire da loro?
Mamma: certo! io, tuo padre, Denise e Paul andiamo a mangiare in un ristorante.
Io: grazie mamma! Ah, salutami Denise e Paul.
Mamma: certo!
Salgo sopra a prendere il pigiama e Joe mi accompagna.
Joe: allora?
Io: allora cosa?
Joe: ti piace Nicole?
Cercai di sorpassarlo ma lui mi prese per il braccio e mi sbattè contro il muro, mi si mise davanti e si appoggiò al muro con un braccio.. quello alla mia sinistra, in modo che io non scappi.
Mi guardava negli occhi, mai i suoi erano stati così belli.
Eravamo vicinissimi, la sua bocca era a 5 mm. dalla mia poi.. le sue labbra toccarono le mie.
Lo stomaco era in festa, in testa avevo una confusione che non vi dico, il mio cuore stava scoppiando.. poi all’improvviso tutto finì , fu un semplice bacio a stampo.
Rimasi un po’ delusa, mi aspettavo di più, volevo di più, ma è fidanzato.
Joe: non so perché ti ho dato questo bacio, insomma io sono fidanzato e tu sei la mia migliore amica.. e poi non mi piaci.. cioè, non che tu sia brutta, anzi, ma non mi piaci in quel senso.
Basta, finiscila di prendere a calci il mio cuore.. ti prego.
Io: ho capito, non preoccuparti –sussurrai.
Joe: tanto non è valso niente per te questo bacio vero?
Io: no –dissi flebilmente.
Joe: visto? Facciamo finta che non sia successo niente.
Annuii.
Io: dobbiamo andare si saranno fatte fredde le pizze –sussurrai ancora.
Joe: hai ragione..
Mi prese la mano e scendemmo.
Mi stai facendo male, il mio cuore sta soffrendo per la tua stupida affermazione.
Forse sarebbe meglio allontanarci per un po’.
Io: mamma io vado.. ci vediamo domani, devo farti anche una proposta.
Mamma: ok.. a domani –uscimmo.
Joe: di che proposta parli?
Io: e solo un’idea, niente di confermato.
Joe: dai dici..
Io: voglio andare via per un po’.
Joe: CHE COSA?
Io: si, ho bisogno di cambiare aria..
Joe: E dove vorresti andare?
Io: penso in Italia, ho degli zii lì.. penso che mi ospiterebbero volentieri e poi mia zia è anche incinta, potrei darle una mano con la casa.
Joe: ah..-aprì la porta di casa sua con le chiavi -gente! siamo qui!
Kevin: era ora! Dove siete stati?
Io: quando sono uscita l’ho beccato qui fuori e mi ha accompagnato a prendere il pigiama –dissi mostrando il pigiama.
Nick: le pizze sono arrivate 10 minuti fa, se vi muovete la potete mangiare tiepida.
Io: non ho fame, scusate.. –dissi salendo in camera di Nick.
Di solito dormo con Joe ma adesso non me la sento.
Non penso che dormirò più con lui.
Metto il pigiama e mi addormento tra le mie lacrime.
HOLA GENTE.
Scusate se non ho postato prima, ma avevo problemi con internet.. sooorry.
Che ne pensate di questo capitolo? sdkljfsdk.
Vi lascio con questa meraviglia *-*
Scusate se non ho postato prima, ma avevo problemi con internet.. sooorry.
Che ne pensate di questo capitolo? sdkljfsdk.
Vi lascio con questa meraviglia *-*