Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: potteriani    25/01/2013    4 recensioni
Fanfiction di 3 capitoli sulla mia coppia preferita dello show: Klaroline!
DALLA STORIA: "Caroline si voltò su un fianco in modo da trovarsi con la faccia di fronte a quella di Klaus –Grazie- sussurrò. Lui le sorrise di rimando –Quando vuoi- le rispose."
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando Caroline si svegliò l’unica cosa che sentiva era un senso di felicità unica. Poi si rese conto del respiro di Klaus sulla sua spalla, e del suo braccio che la stringeva teneramente. Si sentì completamente amata e al sicuro. Con Klaus era al sicuro. Caroline si girò in modo da avere il viso di Klaus davanti al proprio, poi lo baciò delicatamente.
-Mh … Buongiorno … - disse lui ancora assonnato
-Buongiorno? Ma che ore sono?- chiese Caroline
-Le nove di mattina-
-Com’è possibile?-
-Diciamo che sono stati un pomeriggio e una nottata molto intensi, e controllare l’ora non era una nostra priorità- rispose Klaus. Caroline rise. Eh no, il tempo non era una loro priorità!
-Forse dovremmo mangiare qualcosa, sai potresti rischiare di essere attaccato da una vampira famelica!- disse Caroline mettendosi a sedere
-No!- disse Klaus riacciuffandola e stringendola più forte –Fatti dare qualche altro bacio!-
-Nik, rischi seriamente di essere morso!-
-E allora mordimi- disse Klaus con voce suadente –Non tentarmi!- rispose Caroline ,e dando un altro bacio all’originale si alzò e si rivestì. Klaus la imitò e una volta finito di mettersi i pantaloni la abbracciò e le baciò la punta del naso, facendola ridere. –Niente maglietta?- chiese Caroline –Nah! Preferisco così sweetheart!-
-Va bene, andiamo ora!-
 Scesero le scale e bevvero insieme qualche sacca di sangue in salotto: Klaus seduto sul divano e Caroline in collo a lui. Rimasero accoccolati un po’ lì dopo aver finito di bere, senza dire niente, bastava la presenza dell’altro.
-Ora devo tornare a casa- disse Caroline dopo qualche minuto
-Non puoi restare qui?- chiese Klaus stringendo la presa
-Mi piacerebbe, ma mia madre si starà chiedendo dove sono,e poi devo andare da Elena, Bonnie, Stefan e … -
-Ok, ok, ho capito! Fatti quantomeno riaccompagnare a casa- disse puntando i suoi occhi in quelli azzurri di lei. –Con piacere- rispose Caroline chinandosi per baciare il vampiro.
Una volta che Klaus si fu finito di vestire e che Caroline fu pronta, partirono in macchina verso casa Forbes. Klaus, al volante, cercava di tenere gli occhi sulla strada, ma era distratto dalla vampira bionda che gli sedeva accanto.
-Sai- disse stringendole la mano –Devo ammettere che è valsa la pena aspettare per la tua proposta di sesso ibrido-vampiro! Davvero i miei complimenti!-
-Oh, smettila- disse lei ridendo e tirandogli scherzosamente un pugno sul braccio
-Siamo arrivati- disse Klaus finendo di parcheggiare. In meno di un secondo era d aprire la portiera a Caroline che accettò l’aiuto per uscire dall’auto. L’ibrido richiuse la portiera di scatto e strinse la vampira in un altro abbraccio, stavolta baciandola come si deve.
-Mh! Devo andare … mia madre … probabilmente ci starà … guardando dalla finestra!- disse Caroline cercando di scostarsi, inutilmente poiché la presa dell’ibrido non accennava a sciogliersi.
-Non fare troppe pazzie, capito?- disse alla fine Klaus prendendole il viso tra le mani
-Ti chiamo più tardi- rispose lei dandogli un ultimo bacio e rientrando in casa.
Chi l’avrebbe mai detto eh? Caroline Forbes, vampira di appena un anno, e Niklaus Mikealson, ibrido leggendario e millenario incredibilmente sexy? Ah beh, a quanto pare Caroline sarebbe stata molto felice molto presto e per molto tempo …
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: potteriani