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Autore: DulceVoz    26/01/2013    8 recensioni
La vita allo Studio 21 prosegue tranquilla tra una lezione e l'altra fino a quando una novità sconvolgerà la vita di alunni e professori! Una storia avvincente che tratta di amori, litigi, amicizie vere e, ovviamente, della passione per la musica!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un anno dopo…

“- Non penso di poter resistere ancora a lungo senza svenire! E se avesse cambiato idea? No… no, no! Che stupido sono stato a pensare che realmente sarebbe venuta!!!” borbottò Pablo nervoso sull’altare. “- Ma smettila! Andrà tutto bene, vedrai! Staranno per arrivare!” lo incoraggiò Beto che si era offerto di essere il testimone dello sposo. La chiesa si stava già cominciando a riempire.
A casa Castillo, Dalila sistemava per l’ennesima volta il velo alla sposa. “- Se tu stessi ferma per cinque secondi… avrei già finito da un pezzo!” le urlò lei ridendo. “- Non ce la faccio! Sono troppo nervosa! Tu mi capisci, vero?” disse Angie con uno splendido abito da sposa, semplice ma incantevole, camminando avanti e indietro nella camera piena di oggetti appartenuti a sua sorella. “- Non ricordo bene… ma sicuramente non ero così in ansia!” mentì la donna. Lei e German si erano sposati prima di Angie e Pablo perché l’uomo sarebbe dovuto partire per un lungo viaggio di lavoro e avevano preferito fare presto. “- Io mi ricordo bene, invece! Dalila correva per tutta la casa in preda al panico!” rise Violetta che stava finendo di prepararsi. “- Zia devo dirtelo… sei meravigliosa!” concluse abbracciando forte Angie.  “- Anche tu! Grazie tesoro!” rispose la donna stringendola tra le sue braccia.
Dal piano di sotto sentirono bussare alla porta. “- Se sono altri fiori o regali io non so davvero dove metterli! Perché non arrivano a casa sua e di Pablo, poi?” urlò Olga andando ad aprire. “- Buongiorno a tutti! Le damigelle d’onore sono qui!” esclamò Camilla entrando seguita da Francesca e Nata. Tutte e tre erano accompagnate dagli elegantissimi fidanzati: Luca, Tomas e Maxi. Le ragazze avevano degli splendidi abiti lunghi di un tenue color rosa pesca e un piccolo bouquet di fiori dello stesso colore e con piccoli fiori bianchi. Anche Violetta era una di loro ed era vestita nello stesso modo. Aspettava con ansia il suo fidanzato. “- Ciao ragazzi ma Leon non è con voi? Dove si è cacciato?” chiese preoccupata alle amiche affacciandosi dal piano di sopra. “- Sta arrivando! Mi ha mandato un sms cinque minuti fa….” rispose Maxi sedendosi sul grande divano con gli altri ragazzi. La ragazza scese a salutare gli amici. Din don! “- Sei… sei meravigliosa!” disse Leon baciandola. “- Quindi di conseguenza siamo meravigliose anche noi! Siamo vestite uguali!” scherzò Francesca. “- Che eleganza!” disse poi Leon agli altri. “- Un complimento spontaneo! Grazie, troppo gentile!” rise Tomas “- Ma la sposa dov’è? Vogliamo vederla!” disse Francesca curiosa. Ad un tratto sentirono un rumore di tacchi sulle scale e si alzarono di scatto.
Angie scese la scalinata seguita da Dalila che le teneva il velo. “- Wow!” fu tutto quello che riuscì a dire Maxi “- E’ rimasto senza parole, perdonalo! Sei bellissima!” aggiunse Francesca. “- Concordo… splendida!” sorrise Camilla “- Ma lei è sempre stata splendida! Oggi però lo è ancora di più!” disse gentilmente Leon. “- Pablo quando la vede… sviene di sicuro!” rise Tomas immaginandosi la scena. “- Grazie ragazzi! Anche voi siete stupendi… ma ora andiamo! Altrimenti davvero troviamo lo sposo svenuto… ma per l’ansia dell’attesa!” rise la sposa uscendo di casa seguita dai ragazzi e da Olga e Roberto, anche loro elegantissimi come non mai.
“- Tesoro scusami per il ritardo ma mi hanno trattenuto in ufficio! Andiamo! Sei la testimone della sposa!” esclamò German arrivando a casa. “- Ma che bella che sei, amore mio!” disse poi soffermandosi a guardare Dalila, in uno splendido abito azzurro che si intonava con i suoi occhi. “- Ma grazie! Ora però sbrighiamoci, forza!” rise lei correndo verso l’auto del marito.
Fuori dalla chiesa arrivò l’auto della sposa e quella delle damigelle. Entrarono in chiesa prima i ragazzi. Aprirono il corteo Leon e Violetta visibilmente tesi, seguiti da Maxi e Nata. Poi fu la volta di Tomas e Francesca e Luca e Cami. Alle loro spalle apparve la sposa che percorreva emozionata la navata della chiesa. Pablo si incantò a guardarla. “- Pensavo che non saresti venuta… mi hai fatto preoccupare! Sei incantevole.” Le sussurrò all’orecchio quando lei arrivò all’altare. “- E perché non sarei dovuta venire, tonto? Ti amo.” rise lei.  Dalila arrivò giusto un secondo prima che arrivasse il prete per iniziare e si recò correndo verso gli sposi. “- Scusate il ritardo!” “- Ce l’hai fatta!” rise Beto. La cerimonia cominciò e fu meravigliosamente semplice. 
All’uscita della chiesa  quando terminò fu una grande festa. Tanti petali di rosa e riso vennero lanciati agli sposi, Leon guardò Vilu e le sussurrò dolcemente: “- Un giorno ti attenderò anch’io all’altare… e quando ti vedrò arrivare, vestita di bianco, bella come sei, sarà splendido. Ti amo.” disse baciandola. Il ricevimento si tenne in un piccolo ristorante che dava sulla spiaggia. Dalle vetrate infatti si vedeva anche il mare, calmo e illuminato dal sole. Tutti si divertirono molto. Mangiarono, ballarono e cominciarono anche a cantare. “- Es conexión entre tú y yo. En cada verso de esta canción. Tu voz y la mía. En cada acorde en cada rimaaa!” cominciarono gli sposi con quel brano. “- Non avevo dubbi che avremmo scelto questa canzone… e comunque… hai stonato!” rise Angie scendendo dal palco quando il brano fu terminato. “- Ma chi io? Ma figurati! Se sono meglio di Palmer!” disse Pablo scoppiando a ridere anche lui. Angelica si avvicinò alla figlia. “- Tesoro… posso parlarti un minuto?” “- Certo… andiamo fuori…” “- Io vado a chiacchierare con i ragazzi…” disse Pablo lasciandole da sole. Uscite dalla sala si ritrovarono sulla spiaggia. “- Che succede?” chiese Angie preoccupata. “- Niente… volevo farti gli auguri, dirti che sei meravigliosa… e soprattutto volevo dirti che… tua sorella sarebbe fiera di te. Hai combattuto tanto per il bene e la felicità di tua nipote. Le hai fatto realizzare i suoi sogni. Quel concorso e poi quello spettacolo vinto grazie ad Accademia Di Stelle che è stato un successo internazionale… adesso puo’ seguire il suo destino… ed è anche grazie a te che le sei stata vicino in tutti i modi.” Angie abbassò lo sguardo. Una lacrima le rigò il viso. Quanto le mancava Maria. “- Come vorrei che fosse qui…” disse lei guardando poi il mare di fronte a loro. “- Ma lei c’è… è sempre nei nostri cuori. E ci guarda da lassù.” Le disse la madre anche lei visibilmente commossa. “- Rientriamo ora… auguri figlia mia. Ti auguro il meglio. Pablo ti ama sul serio e tu ami lui. Sarete una coppia meravigliosa. Una splendida famiglia.” Si abbracciarono e rientrarono nel ristorante.
“- Tutto bene?” chiese Pablo vedendole arrivare con gli occhi ancora lucidi. “- Sì…” rispose lei sedendosi. “- Vi manca… è normale…” disse lui abbracciando la sua sposa. Come faceva a capire sempre tutto? Come ci riusciva? Si chiedeva Angie. Era anche per questo che l’amava tanto. Lui la comprendeva sempre. “- Sì… ma so che lei è qui con noi…” sorrise la donna guardando Angelica che le rispose, a sua volta, con un sorriso commosso. I ragazzi, intanto, cantavano vari brani: “Ahí estaré” fu eseguita da Maxi e Nata, “Tienes todo” da Fran e Tomas e “Podemos” Vilu e Leon.
“- Dai Lucaaa! Non fare il timido, tanto so che non lo sei! Andiamo!” gridò Camilla al fidanzato. “- E va bene… se ci tieni tanto amore mio… farò questo sacrificio…” mentì lui. Non era vero. Non vedeva l’ora di salire sul palco. Cantarono “Te creo.” Lei cantava una strofa in spagnolo e lui una in italiano. Un duetto improvvisato ma furono molto bravi. Fu la volta di un romantico lento. Tutti si recarono verso il centro per ballare, perfino Antonio con Angelica che proprio non voleva ma che lui aveva convinto gentilmente.
“- German! E su! Vieni a ballare!” disse Dalila afferrandolo per un braccio. “- Non ci penso nemmeno! Non so ballare! Non ne sono capace e farei una figuraccia davanti a tutti! No, tesoro!” rispose lui imbarazzato. “- Ok, il canto no… ma almeno un lento possiamo farlo! Dai!” rise la donna continuando a tirarlo per farlo alzare dalla sedia. “. E va bene, amore. Ma solo uno!” sorrise lui recandosi goffamente verso il centro della pista.  Ma la musica fu interrotta da Rafa Palmer che salì sul palco commosso. “- Scusate l’interruzione ma… devo partire. Ho un aereo tra 20 minuti.” disse triste e commosso il cantante. “- Volevo fare gli auguri a questi splendidi sposi! Alla sposa soprattutto, ancor più bella del solito… bravi! Emh… auguri!” concluse scendendo piangendo dal palco. “- Ma che dolce si è commosso!” rise Camilla sedendosi con gli altri dopo l’ennesimo ballo. “- No… erano lacrime di disperazione mi sa…” rise Napo “- Già. L’ochotona sposa l’orso bruno e rende triste l’altro orso innamorato!” concluse Braco “- Eh? Ma quanti orsi ci sono? Io non ne vedo nemmeno uno!” chiese Andres confuso come al solito. “- Questa io l’ho capita!” esultò Maxi. “- Ragazze… tutte al centro per il lancio del bouquet!” annunciò il dj dal palco che continuava a litigare con Luca che voleva soffiargli il posto. “- Pronte?” chiese Angie che era di spalle alle invitate. Olga era in prima fila. Per vari problemi che erano sorti, ancora non si era sposata nonostante la proposta di Roberto quindi voleva prendere assolutamente l’ambito oggetto per obbligare il fidanzato a portarla all’altare. Le ragazze scherzavano tra di loro su chi lo avesse afferrato al volo. Il bouquet fece una strana traiettoria e finì direttamente tra le braccia di Violetta che era in fondo alla sala e si era distratta a guardare il mare fuori dalla finestra. “- Ahi, ahi, ahi… siamo i prossimi!” rise Leon avvicinandosi a lei e abbracciandola. “- Auguri!” scherzò Angie ridendo. Intanto German, che aveva assistito alla scena stava per svenire. “- Nooo la mia bambina!!! Non poteva prenderlo qualche altra invitata?” si preoccupò l’uomo. “- Ma daaai! Non crederai davvero che si sposeranno entro l’anno! Sono così giovani!” lo rassicurò Dalila sorridente. “- E poi… anche se fosse? Non è mica tanto una bambina!” “- Non dirlo neanche per scherzo! E’ presto per pensare a queste cose!” disse German nel panico. “- Amore… sto scherzando… rilassati!” rise la donna abbracciandolo.
Leon e Violetta scesero in spiaggia con gli altri per il taglio della torta che era stato allestito  all’esterno della sala. “- E’ stata una serata meravigliosa… e adesso ti toccherà anche sposarti con me!” esclamò la ragazza al fidanzato.  “- Ci devo pensare…” scherzò lui con aria furba. “- Cosaaa?” urlò lei fingendosi infuriata rincorrendolo sulla riva, impresa difficile dato l’abito lungo e i tacchi. Quando finalmente lo raggiunse si baciarono dolcemente, come sfondo un meraviglioso cielo stellato, una luna che sembrava gigantesca e il fruscio delle deboli onde che si infrangenvano sulla riva.
“- German io… devo dirti una cosa importante…” disse Dalila all’uomo e si allontanarono insieme dagli altri invitati. “- Dimmi… tutto bene?” chiese lui preoccupato come al solito. “- Sì… non siamo mai stati meglio.” sorrise lei sfiorandosi la pancia. “- Siamo… intendi io e te? Sì, sì ne sono certo!” disse lui perplesso e non cogliendo le parole della donna. “- Noi due certo… ma anche io e lui… o lei… io... sono incinta.” esclamò lei abbracciandolo. “- Io… io non so cosa dire! E’ una notizia meravigliosa!” gridò lui sorridendo emozionato per poi baciarla. Violetta e Leon si avvicinarono ai due stanchi dalla corsa. “- Quale notizia? Di cosa parlate?” chiese la ragazza curiosa. “- Vilù presto… avrai un fratellino o una sorellina.” Concluse Dalila raggiante. “- Nooo! Non posso crederci ma… è.. è splendido! E’ il giorno più felice della mia vita!” esultò la ragazza abbracciando Leon che le sorrideva felice. “- Zia!!! Non puoi immaginare come sono felice! Dalila aspetta un bambino! Sarò una sorella maggiore!” sorrise lei correndo verso Angie e Pablo ancora intenti con le foto di rito. “- Davvero? Oh che bello! Sono felicissima! Beh sai... presto… avrai anche un cuginetto o cuginetta...” rise lei guardando sia la ragazza che Pablo che non ne sapeva nulla “- Come?” dissero in coro i due con le facce sconvolte ma felici. “- Avete capito bene…” sorrise lei guardandosi la pancia. “- E’ fantastico!!! Sarò papààà!” esclamò Pablo sorridente abbracciandola. “- Sarò anche una cuginaaa maggiore!” urlò Violetta saltellando. Gli altri invitati più distanti da loro li guardavano perplessi... non sentivano cosa stessero dicendo ma avevano capito che c'era qualche bella novità. “- Sssh non urlate troppo! Per ora deve restare un segreto!” disse Angie ai due. "- Basta con questi segreti, Angie!!!" le urlò il marito continuando ad avere un sorriso stampato sul volto. "- Sono d'accordo!" sorrise Violetta felice come non mai. "- Ok... lo prometto!" rise la donna abbracciando forte Pablo e sua nipote. I fotografi continuavano ad urlare ai tre di stare fermi per poter continuare a fare foto ma loro nemmeno li ascoltavano. Era stata una festa meravigliosa. Una giornata indimenticabile.
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Ultimo capitolo. Ho nostalgia pensando che questa sia la fine della storia. Spero che sia piaciuta anche a voi quanto è piaciuta a me.  Calcolate che è la prima fan fiction in assoluto che scrivo!!! Fatemi sapere come vi è sembrata! Ora deciderò se ci sarà un continuo di questa fan fiction oppure una nuova sempre su Violetta e sempre con queste coppie che sono le mie preferite… xD che ne dite? Voi in ogni caso continuate a seguirmi! Mi raccomando! Alla prossima storia!
  
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