Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: YoungRevolverOcelot    26/01/2013    5 recensioni
[SOSPESA]
I nostri amati Dean e Sam si ritrovano, in ottima compagnia, a Hogwarts.
Riusciranno a tornare negli Stati Uniti? E chi c'è dietro questo brutto scherzo?
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una tenue luce verdastra filtrava attraverso le tende scure del dormitorio maschile dei Serpeverde; Sam e Lucifer si svegliarono quasi contemporaneamente: si stropicciarono gli occhi, si stiracchiarono e fecero per alzarsi, ma non appena gli occhi dell’uno si posarono sull’altro cacciarono un’urletto talmente stridulo da fare invidia a quelli di Lavanda Brown e che, sfortunatamente per loro,  svegliò Piton che stava beatamente dormendo a testa in giù nell’armadio.
- Che cosa succede qui?- domandò il “pipistrello” aggiustandosi il mantello corvino. 
Sam e Lucy lo ignorarono, intenti com’erano a studiarsi l’un l’altro. 
Dopo svariati minuti di silenzio Lucifer riuscì a dire qualcosa di senso compiuto:
- Oh Santo Padre!  Sammy, i tuoi capelli sono un disastro! Non hai messo i bigodini?- gli chiese portandosi una mano alla bocca, completamente sbigottito. 
Sam si tastò cautamente il capo e, sentendo qualcosa di crespo e vaporoso sotto la sua mano, sgranò gli occhi perdendo rapidamente colore dal viso. 
- Lucy, la spazzola, presto!- esclamò il minore dei Winchester strappando un sussulto a Piton che ormai aveva rinunciato a capirci qualcosa. 
E così, più lesto di un Wendigo, il padre dei demoni si mise a spazzolare le brune chiome del giovane Winchester. 
Tutto questo sotto lo sguardo arcigno di Severus che, date le circostanze, aveva voglia di farsi uno shampoo. 
Mezz’ora più tardi, dopo aver passato la piastra, Sam si mise a coprire con del fondotinta chiaro le pustole bruciacchiate che ricoprivano il volto del povero Nick. 
Sam osservò il suo capolavoro per qualche minuto, poi sentenziò: 
- Lasciatelo dire Lucy: truccato così sei veramente FA-VO-LO-ZO!- 
Il giovane cacciatore batté un paio di volte le mani con un sorriso ebete stampato sul volto e, per risposta, Lucy arrossì e ridacchiò con una vocetta acuta. 
 
Piton riprese a prendere a testate il muro. 
 
7.30, dormitorio maschile di Grifondoro. 
 
Gabriel aprì lentamente gli occhi, svegliato da un improvviso contatto tra la sua faccia e qualcosa di ruvido, si tolse quello strano panno che aveva sul volto e tentò di mettere a fuoco, ma ciò che vide non gli piacque affatto: in mano aveva niente popòdimeno che i boxer a cuoricini di Dean. 
Li gettò da parte tentando di non rimettere la cena e fece per tornare a dormire, ma un altro indumento, questa volta dei blue jeans più cintura di pitone, gli arrivò in testa. 
Si alzò di scatto e, lanciando a destra e a manca delle occhiate assassine, minacciò di spedire il colpevole in una cabina blu per tenere compagnia a un medico. 
 
Bravo chi li capisce gli angeli! Comunque… 
 
Dopo aver finito di sputacchiare minacce lo sguardo di Gabe si posò sulla creatura che stava scavando nel baule del letto di fronte. 
- Dean?- chiese cautamente l’arcangelo. 
La figura accucciata alzò velocemente lo sguardo verso di lui, dopodiché  urlò, si alzò e si coprì con il lenzuolo rubato dal letto dell’arcangelo. 
- Porco!- esclamò il cacciatore dando un sonoro schiaffo al povero Gabe, il quale era più confuso che mai. 
Gabriel si massaggiò la guancia guardando Dean, passando da “sbigottito” ad “adirato”.
- Ma che cavolo ti prende?- domandò cercando di contenersi, dato che aveva già in mente il telefilm in cui spedire il maggiore dei Winchester. 
- Indosso solo la lingerie!- sbottò indignato Dean stringendosi ancora di più nel lenzuolo. 
Gabriel boccheggiò per qualche istante, ma che diamine stava succedendo a Dean?
Dopodiché l’arcangelo, esperto in quelle situazioni, si voltò dicendo: 
- Non guardo, vestiti- 
Dean, con aria decisamente stizzita, recuperò un paio di leggins in pelle nera e una canotta smanicata bianca e si vestì con una rapidità innata. 
 
8.00, Sala Grande. 
 
L’ora di colazione era giunta e i cinque, nonostante fossero di casate diverse, riuscirono a sedersi allo stesso tavolo. Sam era seduto accanto a Castiel e di fronte a loro c’erano Dean, Lucy e Gabe. 
Gabe e Castiel si guardarono. 
Tutto normale. 
Gabe e Castiel guardarono gli altri tre. 
Tutto strano.
 Dobbiamo infatti precisare che “gli altri tre” in quel momento stavano parlando di smalti e di ragazzi carini che frequentavano Hogwarts.
- Castiel- cominciò Gabriel a bassa voce – Che cosa può essere successo?- gli domandò lanciando una rapida occhiata al trio dell’Ave Maria. 
 Castiel scosse la testa con fare pensoso. 
- Potrebbe essere quello di cui parlava la ragazza che tu e Dean avete visto qualche giorno fa- disse incerto, l’angioletto dagli occhi blu cobalto non sapeva più a che cosa credere; suo fratello e il suo migliore amico avevano davvero visto quella ragazza? O era solo frutto dell’alcol? 
- Perché ha detto a me che l’avrei odiata ancora di più se aveva in mente di fare diventare quei tre gay?-  l’arcangelo, nonostante i suoi precedenti da Trickster, non riusciva a capire che cosa i quattro colpevoli avessero in mente. 
 
9.10, lezione di divinazione Tassorosso – Grifondoro
 
- Forza ragazzi, guardate nelle vostre sfere- intimò la Cooman osservando gli studenti dietro i suoi grandi occhiali tondi. 
Castiel fissò la propria sfera, ipnotizzato dai movimenti sinuosi del fumo contenuto in essa. 
La professoressa si avvicinò al tavolino dove i nostri tre amici erano seduti e lanciò delle rapide occhiate alle loro sfere, poi si voltò verso il maggiore dei Winchester e con una calda voce materna chiese: 
- Dean, che cosa vedi nella tua sfera?- 
Il cacciatore guardò attentamente attraverso i fumi e quello che vide gli strappò un sospiro. 
- Vedo dei fiori e dei cuori, professoressa- 
La Cooman all’inizio rimase un po’ delusa, ma poi gli comunicò, con falsa euforia, che presto avrebbe trovato l’amore. 
Dopodiché si voltò verso Castiel e gli fece la stessa domanda. 
- Io vedo un trofeo, o almeno credo- Castiel inclinò leggermente la testa di lato e la Cooman, ancora più delusa, gli disse che avrebbe raggiunto i suoi obbiettivi entro qualche giorno. 
Infine si voltò verso Gabriel, gli occhi che lampeggiavano carichi di speranza per una predizione di morte. 
- E tu che cosa vedi dentro la sfera, Gabriel?- domandò spalancando gli occhi resi enormi dagli occhiali. 
- Fumo- rispose in tono apatico l’arcangelo. 
- E dentro il fumo cosa vedi?- chiese la professoressa pensando che il ragazzo non avesse capito la consegna dell’esercizio . 
- Dell’altro fumo!- rispose Gabriel esibendo un sorriso sarcastico. 
Dal fondo della sala si sentì una risata; Hermione Granger, confortata dal fatto di non essere l’unica a vedere il fumo nel fumo, apprezzò la battuta di Gabriel. Quest’ultimo, tentando di abbordare, le fece l’occhiolino scatenando un improvviso rossore sulle guance della ragazza e su quel del compagno di tavolo di quest’ultima: Roland Weasley. 





Continua...

Scusate se interrompo così e scusatemi anche per tutto il tempo che è passato dall'ultimo aggiornamento... Purtroppo word mi ha dato dei problemi (versione di prova scaduta, ahimè)...
Spero di riuscire ad aggiornare in tempi MOLTO PIU' BREVI. 
A presto 
Ocelot
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: YoungRevolverOcelot