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Autore: verdeparigi    26/01/2013    4 recensioni
Se il foglio veniva imbrattato, la matita trasformava la macchia in qualcosa di più bello e positivo; se la matita doveva essere messa in uso, poteva sfogarsi sul foglio come voleva.
#Larry
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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People say we shouldn't be together.
Aveva la fronte appoggiata alla finesta umida e fredda, le gocce di pioggia si rincorrevano frenetiche per poi unirsi e dissolversi. Aveva un po' di raffreddore, nascondeva il naso e la bocca sotto una sciarpa voluminosa. Guardava la strada che pullulava di fan, paparazzi e persone normali, che si godevano una normale giornata piovosa a Londra.
Nessuno avrebbe mai approvato, nessuno avrebbe mai concesso una cosa simile. Le persone sono così ottuse, pensò Harry mentre tirava su col naso.
Hanno una mentalità così chiusa, aggiunse ai suoi pensieri, mentre stanco si appoggiava al divanetto lì vicino, socchiudendo le tende.
We're too young to know about forever.
A soli diciotto e ventuno anni sentivano già di appartenersi, appartenersi davvero per sempre, non importa cosa, non importa come, avevano bisogno l’uno dell’altro, senza chiedersi chi tra i due donasse più amore. Se il loro affetto fosse stato posto su una bilancia, questa sarebbe rimasta immobile, i due piatti in parità, nemmeno un’oscillazione, per sempre così.
But I say they don’t know what they’re talking about.
Harry continuava a scuotere la testa, dondolandola appena e affondando tra i cuscini del divano. Fissava la parete davanti a lui, immaginando il vuoto, libero da ogni pressione, libero dalle sentenze e dai giudizi delle persone, che non sanno fare altro se non questo, quando realmente non sanno di cosa stanno parlando.
Be’, tutte presuntuose, credono di sapere tutto. E nemmeno quelle con le idee più chiare ci arriveranno mai.
Harry sapeva, oh sì, lo sapeva benissimo che alcune persone lo avevano notato, ma era solo stanco della pressione che anche loro gli mettevano addosso. E più la pressione dell’arguzia cresceva, più il management aumentava la pressione: tra loro due, ora, c’era una lastra di vetro impalpabile, sottile, ma c’era, e lui non riusciva a sopportarlo.
Cause this love is only getting stronger.
E non importa quando il vetro riuscisse a tenerli separati, loro avevano qualcosa in più dentro, nel cuore, nella mente, nell’anima. L’uno si incastrava perfettamente nell’altro, anche se non erano vicini. Anche da un capo all’altro del mondo, riuscivano perfettamente ad appartenersi comunque. I loro cuori si riempivano dell’amore reciproco, ed ogni secondo, a poco a poco, soprattutto quando erano distanti, sentivano questo bisogno di affetto crescere, il battito accelerare e farli esplodere dentro di amore, anche se sapevano che non avrebbero potuto dimostrarlo.
So I don’t wanna wait any longer, I just wanna tell the world that you’re mine.
Esplodere, è proprio questo che entrambi desideravano fare con tutta l’anima. Esplodere in un pianto di gioia, esplodere nel dire tutto ciò che avevano tenuto nascosto. Ma l’esplosione non avrebbe causato altro che l’accensione di tante micce più potenti della bomba della verità: la ripugnanza degli ottusi, l’ira di chi li comandava come burattini, gli sguardi strani di tutte le altre persone…
Anche se Harry, in fondo, stava cominciando a riflettere sul fatto di lasciare il peso che aveva sul cuore, affacciarsi ad una finestra e urlare tutto. Tutto ciò che aveva sempre voluto urlare.
One touch, and I was a believer, every kiss gets a little sweeter, is getting better, keeps getting better all the time.
Urlare il fatto del credere nel per sempre con lui, da quel giorno in cui, sovrappensiero e concitati, si erano scontrati nei bagni.
“Ops!” esclamò uno.
“Hi!!” salutò armonioso e sorridente l’altro.
Probabilmente non sapevano ancora che quello scontro era la partenza del loro treno del destino, ma entrambi si trovavano a loro agio, si sentivano rilassati e felici, quando iniziarono a stare insieme niente li separò più.
They don’t know how special you are, they don’t know what you’ve done to my heart.
E perchè la gente cercava di tenerli separati? Perché nessuno sapeva.
Nessuno sapeva che loro erano come un foglio e una matita. Se il foglio veniva imbrattato, la matita trasformava la macchia in qualcosa di più bello e positivo; se la matita doveva essere messa in uso, poteva sfogarsi sul foglio come voleva.
Non c’era mai stato un momento in cui non si erano aperti come un libro, gettando fiumi di parole, perché sapevano entrambi di capirsi alla perfezione. Non c’era mai stato un momento in cui avevano smesso di amarsi, perché loro due non erano come gli altri: erano speciali.
They can say anything they want cause they don’t know about us.
E bastava questo, bastava la consapevolezza di essere speciali l’uno per l’altro, nel dare e nel ricevere l’amore incondizionato che non era mai mutato dopo tutti gli insulti, quell’amore che era la causa della loro forza, che faceva sì che potessero passare sopra ai giudizi. Si convincevano che bastasse questo, perché nessuno sapeva realmente di cosa si parlava quando si trattava di amore tra di loro, ma forse era il caso di aprire gli occhi e rendersi conto che la cosa migliore da fare era diventare schietti.
They don’t know what we do best, it’s between me and you, our little secret. But I wanna tell ‘em, I wanna tell the world that your mine.
Perchè dovevano continuare a vivere nella menzogna? Erano già passati due anni, due anni di estenuanti bugie, bugie a tutti: alle fan, alle famiglie, agli amici.
Basta bugie, basta nascondersi, basta mantenere i segreti.
Harry si svegliò dalle sue riflessioni quando Louis lo chiamò dall’altra stanza.
“Harry vieni qua!” esclamò entusiasta.
Harry obbedì e si affaccio serio alla finestra, mentre un coro di voci femminili (ma anche maschili) intonava “They don’t know about us” a gran voce. Sempre per strada, in mezzo ai fan, Zayn, Niall e Liam che cantavano.
They don’t know about the things we do, they don’t know about the “I love you”s.
Era il momento di far sapere a tutti ciò che dovevano sapere, pensò Harry, in preda a un formicolio caldo che lo percorreva dalle punte dei ricci fino alle dita dei piedi.
Louis probabilmente non stava capendo il significato dello sguardo luccicante del compagno, ma sorrideva radioso perché lo aveva davanti.
But I bet you if they only knew, they would just be jealous of us.
Lo sguardo di Harry si fece più serio, le labbra tremolanti e le mani fredde. I suoi occhi verdi erano diventati lucenti e velati di un sottile strato di lacrime che riusciva appena a trattenere. Era arrivato il momento, e non voleva più nascondersi, voleva che le persone sapessero e fossero solo invidiose dell’amore che avevano condiviso così in difficoltà, per tanto tempo.
They don’t know about the up all nights.
Accarezzò le occhiaie di Louis, causate dalla notte insonne passata ad ascoltare musica e coccolarsi, versando qualche lacrima segreta per la stanchezza.
They don’t know I’ve waited all my life just to find a love that feels this right.
Gli prese una mano e Louis smise di sorridere. Al posto del suo sorriso raggiante c’erano le sue labbra leggermente curvate agli angoli, gli occhi che correvano per tutto il viso di Harry, studiandone in particolare lo sguardo per capirne le intenzioni.
Si fece più avanti, passandosi la lingua sulle labbra e sbattendo ripetutamente le palpebre per scacciare le lacrime di emozione che non voleva mostrare ora.
Harry si morse un labbro ed annuì fiero, voltò lo sguardo verso la folla sotto, salutando le fan e notando che gli altri tre suoi fratelli erano abbracciati e li guardavano con orgoglio. Niall annuiva e Zayn e Liam alzarono il pollice, segno che stavano facendo ciò che era più giusto.
Solo un passo avanti verso Louis, intrecciando le dita più forte e convulsamente.
Baby they don’t know about, they don’t know about us.
Le loro labbra si incontrarono leggere, quasi sfiorandosi, quasi per paura della barriera di vetro. Ma quella barriera non esisteva più, avevano mostrato a tutti quello che realmente provavano, avevano fatto esplodere il loro amore, la bomba della verità, il momento del giudizio.
Si voltarono a guardare le facce allibite e commosse delle vere fan, quelle che non se ne erano andate, che erano rimaste dopo aver visto chi erano davvero.
Si abbracciarono stretti, incastrati l’uno nell’altro, in una morsa infinita come il loro amore.

  
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