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Autore: selenasbff    26/01/2013    0 recensioni
lei era il suo tutto.
era la ragione del suo respiro. la ragione per cui sorrideva.
ma tutto quello che poteva toccare di lui, erano ricordi che le lasciò.. prima di partire.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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se si vi va ascoltatela con questa di sottofondo, fa più effetto http://www.youtube.com/watch?v=2l4IFqKII-s lol

era coricata sul suo letto quando qualcosa la turbò.
era una suo messaggio. 
era un messaggio come gli altri, eppure faceva così male.
'ti amo'. queste erano le parole del messaggio.
le lacrime incominciarono a bagnare le sue morbide guance. voleva averlo con se.
eppure, quei 730 fottutissimi chilometri, rendevano il tutto impossibile.
mise le mani sul suo viso, coprendosi per nascondere i suoi occhioni rossi.
iniziò, lentamente, a pensare a tutto quello che avevano passato insieme.
mano per la mano. guancia contro guancia. labbra su labbra.
era tutto così meraviglioso, eppure faceva così male.
le sue lacrime continuavano a scendere lungo il suo viso, quando si alzò di scatto e corse a prendere la sua scatola.
aprì lentamente lo scatolo, quasi come se avesse paura di risentire il suo cuore spezzarsi.
la prima cosa che vide e che prese, fu un fiore di carta. chiuse gli occhi e ricordò..

- dove sarà? - diceva con ansia lei.
- guarda cosa ti ho fatto - si sentì toccare la spalla. alzò gli occhi ed era lui. con un fiore di carta. 
- oddio, cos'è? hahah, fatto tu? - lui guardava i suoi occhi, meravigliato. 
- è un fiore, te l'ho fatto io - sorrise. lei amava quando sorrideva.
- per me? - chiese lei sorpresa.
- certo - rispose lui prendendola e abbracciandola a se.


riaprì gli occhi. ma continuò a tenere quel fiore stretto nelle mani, appogiato al cuore. ancora per qualche secondo.
si asciugò le lacrime e passò poi alla piccola scatolina.
dentro c'erano una collana e un bracciale. anche qui, i ricordi si affrettavano ad uscire dalla sua mente.

- finalmente sei di nuovo con me. - disse lei.
- si e ti ho fatto un regalo - disse lui tirando fuori dal suo zainetto rosso uno scatolino.
- tu sei paaazzo! - disse lei scoppiando a ridere e coprendosi la bocca incredula.
- aprila, dai! - glielo mise nelle mani.
- no! no! mi vergogno! - continuava a dire jennifer con gli occhi lucidi.
lui la abbracciò e aprì la scatolina. lei rimase lì, sulle sue gambe a bocca aperta.
era una collana. e insieme c'era pure un bracciale. 

- non ci credo. tu sei pazzo, sei pazzo. - continuava a dire lei.
il suo cuore batteva così forte, niente in quel momento avrebbe potuto farla smettere di sorridere.


in quel momento tutto ciò che riusciva a fare era piangere. quanto le mancava stare con lui.
sopra le sue gambe. sentendo il suo profumo e il suo braccio intorno al collo.
sospirò, poggiò lo scatolino e passò alla scatola dei baci perugina con dentro dei biglietti del pullman.
erano quelli che aveva usato per andare da lui quando era venuta a trovarla.
e la scatola dei baci perugina? - certo, che lo ricordo. - disse piangendo. 
l'immagine di lui che offrira quei cioccolatini a sua madre le girava in testa.
era stato un momento meraviglioso e non poteva dimenticarlo.
posò la scatola e toccò al ricordo che più la faceva morire.
la sua maglia.
la presa quasi senza fiato e subito la portò al suo viso. appoggiò dolcemente il naso sulla sua maglia.
sentiva ancora il suo profumo. quello per cui lei viveva.
quello che sentiva ogni giorno quando si baciavano e si abbracciavano.
quel profumo che sentì quella sera sulla spiaggia quando lui la baciò per la prima volta.
quel profumo che senti quella sera che gli diede la lettera prima che lui partisse.
quel profumo che era una droga. anzi no, una fottutissima medicina.
si buttò per terra e inizio a piangere come mai aveva fatto prima d'ora.
allungò la sua mano, immaginando che lui fosse là ad intrecciargli la sua. ma no.
non c'era.
'ti amo pure io.' fu la sua risposta. 
ne era certa. lei lo amava. come mai aveva mai amato.
viveva per lui. per il suo sorriso. per i suoi ricordi.
viveva per tutto ciò che gli riguardava.
era fottutamente pazza di lui.
e lo sapeva.
abbassò lo sguardo, e, asciungandosi le lacrime, ricordò:

"sai perchè sei bella quando piangi? perchè ti stringi forte a me."

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weeeeillà.
ho voluto scrivere queta storia, che è la mia.
tutti gli oggetti in quella scatola ce l'ho davvero.
tutti i momenti scritti sono veri.
vorrei scrivervi momenti davvero meravigliosi che abbiamo passato. e se questa oneshot vi piace ne scriverò altre con i momenti più belli che abbiamo passato.

grazie per l'attenzione.
  
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