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Autore: darkinsanity    27/01/2013    0 recensioni
Aveva fatto di me la sua BAMBOLINA, quella che prendi e spogli a tuo piacimento, la tieni chiusa nel cassetto quando non la usi e la ritogli fuori quando hai voglia di giocarci. Un vero uomo non gioca con le bambole, lui non era un VERO uomo! E io ero una vera BAMBOLA ai suoi occhi!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Prof: “Liah! Sta attenta per favore! Sto spiegando anche per te!”
Ma che palle, fai casino e ti sgridano, fai silenzio e ti sgridano!
Liah: “Prof non sto facendo nulla!”
Prof: “Appunto! Segui la lezione per favore.”
Liah: “Che vuol dire “appunto” !? solo perche mi vede zitta e ferma mi vuole dire che non seguo?? Sa che le dico? Ho problemi ben più gravi di quelli che ci dà da risolvere! Non me ne frega una mazza se X equivale a Y alla seconda! Problemi suoi!”
Prof: “Liah Payne FUORIIII!!!!”
Liah: “Con molto piace!” *si alza e sbatte la porta*

Liah POV
Che palle questa! Sono immersa negli affaracci mie e questa zoccola dice di seguire! Sapesse i miei problemi!! Va bhe, io sono Liah Payne, 16 enne, Londinese e come avrete capito sorella di Liam Payne, già uno dei più “fighi” della scuola, uno dei ragazzi più puttanieri di tutto l’istituto. Ebbene è lui uno dei miei problemi! In questo periodo sta entrando in giri strani, torna a casa tardi e ridotto come uno straccio, occhi gonfi, livide in faccia, labbra in sangue! Inizio ad avere paura!
E intrattabile, non mangia nulla a scuola litiga con tutti e fa il bullo, non che prima non lo fosse ma si calmava facilmente! Anche in famiglia non è facile: papà non c’è mai, la mamma è stressata al massimo, lavora notte e giorno, non esce da casa se non per andare a lavoro, Neina la piccola di casa viene accudita praticamente da me, e quando sono a scuola sta con la nonna. Io non aiuto più di tanto in questa storia: ho un carattere di merda, non riesco a trattenermi parto subito in quarta senza pensare, non mi lego a nessuno, non ho amiche, tantomeno un ragazzo! Non ne ho mai avuto, diciamo che, una scopata e via! Sono praticamente sola con me stessa! Riesco a sentirmi bene solo con Neina, lei mi fa sorridere, lei illumina il mio mondo come nessun altro! Era mia figlia, non biologicamente ma l’avevo cresciuta io, e poi mi chiama: Mamma!

Harry: “Ehy bellezza! Che ci fai fuori?”
Liah: “Styles non rompere i coglioni e spostati!”
Harry: “Ciclo?”
Liah: “Te lo faccio venire io dal naso se non ti levi dal cazzo!”
Harry: “Okay, ho capito! Dove? In bagno, o nello spogliatoio della palestra?”
Liah: “Spogliatoio! E muoviti!”

Si mi faccio schifo da sola, potrei usare la giustificazione di essere sola e fragile, ma la casa andava avanti da troppo! Eppure odiavo quel ragazzo, provavo disprezzo verso i suoi ricci ribelli, e i suoi occhi verdi, malgrado ciò mi affascina, con i suoi modi di fare? Era amore? Ero innamorata? O era solo uno scopa-amico? Non era amore! Ne ero certa. Amore vuol dire non poter vivere senza quella persona! No, non era il mio caso, a me serviva solo come sfogo! Stavo male per questo! Non potevo sopportare di essermi ridotta cosi! Dovevo smetterla, dovevo reagire. Altrimenti come avrei fatto a guardare in faccia la mia bambina! Con che faccia l’avrei cresciuta? Lei si appoggiava a me in tutto e per tutto! Mi sentivo come legata, in trappola, cercando delle sicurezze nel sesso, e questo mi portava ad essere più fragile!

Harry: “Ci vediamo stasera?”
Liah: “No, Styles, ho chiuso col sesso!”
Harry: “AhAhAhAh, e ormai tre anni che lo ripeti! E in tre anni cos’è cambiato? Nulla sei sempre la stessa Puttanella che mi serve all’occorrenza!”

Quell’ultima frase, quella frase fu come un colpo al cuor, sempre che io ne avessi! Scoppiai via in lacrime, aveva ragione Harry! Ero una puttana! Mio fratello spacciava e io vendevo il mio corpo per non pensare a ciò che mi sarebbe capito, tornando a casa!

Liam: “Liah, che cazzo hai? Smettila di piangere! Styles ti ha fatto male!”
Liah: “Vai dai tuoi amichetti! Ti stanno aspettando!”
Liam: “Senti, ragazzina, sono tuo fratello! Non ti conviene parlarmi cosi! Perché non torni a fare la puttana di Styles?”
Niall: “Payne! Lasciala in pace!”
Liam: “Stai zitto biondino! E un affare mio!”
Niall: “Le stai facendo male, non vedi, lasciala stare!”

Liam molla i miei polsi finalmente, il dolore della stretta passa ma quello al petto no! Faceva male vedere mio fratello in queste condizioni, faceva male essere trattata male persino da lui, mi faceva male quando mi sputavano la verità in faccia!! Scappai un'altra volta, sapevo solo fare quello ormai! Corsi sino alle scale di emergenza, mi sedetti sul gradino le lacrime scendevano, non bastavano per sfogarmi, chiamai Styles! No ho fatto una promessa, non posso farlo! Non voglio!
Rimasi li, sino al suono della campana, aspettai che tutti uscissero ed entrai per prendere lo zaino. Lo presi usci dall’edificio e mi diressi verso casa di mia nonna per prendere Neina, per fortuna era una bambina tranquilla e non faceva capricci, o forse capiva… Si teneva buona per evitare guai.. Si… Capiva! Lo vedevo dal suo sguardo triste dal suo sorriso di incoraggiamento verso di me!!! Non doveva vivere tutto questo! No, non lo meritava!!! Di certo non potevo dire a mio padre di stare a casa o a mia madre di uscire della depressione!! Quanto meno a mio fratello di non spacciare e di non drogarsi! Anche perché non avrei dovuto nemmeno saperlo! Dovevo essere io a cambiare, a guarire, a smetterla di cercare conforto in qualcosa che non mi aiutava per niente!
Dare una svolta alla mia vita!
Ecco cosa dovevo fare! Finire la scuola per dare una vita migliore a Neina!! Era lei la priorità più importante per me! Mio fratello ormai aveva fatto le sue scelte! Sbagliate ma sempre scelte sue! Non mi sarei messa in mezzo un'altra volta! Non avrei fatto gli stessi errori del passato, non questa volta! Tornai a casa, la mamma era a letto, come sempre, papà non c’era, solito, Liam lo stesso, la casa era un casino, piatti da lavare, c’era da spazzare e riordinare, ebbene, si avrei dovuto pulire stare con Neina e studiare, ma Neina richiamava la mia attenzione, avrei studiato appena si sarebbe addormentata. Presi Neina in braccio, e iniziai ad accarezzarle i capelli e a raccontarle la storia ci Cappuccetto rosso. In qualche modo, quando dedicavo in mio tempo a Neina, trovavo il sorriso che ormai da anni mi mancava, raccontarle le fiabe era come uscire dalla realtà insieme mano per la mano volavamo via, fuggivamo da ogni pericolo.


*ANGOLO AUTRICE
Hola Gente ! xxxx
Questa è la mia prima ff; siate buone ! x
Grazie a tutte quelle che la leggeranno !
MIRRACOMANDO RECENSITE ! <3
LOVE U ALL !
AL PROSSIMO CAPITOLO…
                Bye ! xxxx
  
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