Yeah,
sono tornata! Spero siate contente. Soprattutto safycullen97, che
voglio citare
perché mi ha aiutato, ed è una scrittrice
fantastica sebbene abbia solo una storia sul CV di EFP.
Ti adoro ragazza, te e la tua storia (The Devil Daughters NdAutrice)
per questo
ti dedico questo capitolo. Quindi, a te, safy, che con poche
parole, riesci sempre a tirarmi su il morale e a farmi guardare sempre
davanti a me, superando tutti gli ostacoli sul mio cammino.
Enjoy it, I
hope you’ll leave me a little
review.
Attenti alla volpe
POV
TALIA
-Che
palle! Ho il culo quadrato- urlai al vento.
Era
seduta da stamattina su quella dannatissima sabbia
bagnata che mi stava sporcando i jeans che mi aveva regalato Bekah per
il mio
515° compleanno.
Lucas
stava setacciando i fondali marini per trovare la bara
con il corpo di Nik. Ann era chissà dove a fare
chissà cosa, così come Cassie e
Simon. E così era toccato a me starmene qui ad aspettare che
Lucas riemerga.
Che noia!
Il
cellulare squillò, distraendomi.
-Pronto?-
-Ciao
Talia-
-Damon-
sospirai.
-In
tutta la mia magnificenza, tesoro-
-E
in tutta la tua stupidità, cosa da non dimenticare-
replicai.
-Stai
attenta, non sai cosa potrebbe succedere a te e ai tuoi
amici-
-Mi
stai minacciando, Salvatore? Dovresti essere tu quello
che deve stare attento, non trovi?-
Per
tutta risposta quello ringhiò.
-Uhh,
che paura. Mi tremano le gambe-
Mentre
parlavo vidi Nik, ancora nel corpo di Tyler, che
avanzava verso di me, salutandomi con la mano, timido. Aspettate un
secondo,
timido??? Ma quando mai il Big Bad Hybrid era stato timido???
Ero
talmente imbambolata a guardarlo che non mi accorsi che
Damon mi stava praticamente urlando contro attraverso il cellulare.
-Si,
si, scusa. Dicevi?-
Sentii
un sospiro esasperato dall’altra parte
dell’apparecchio.
-Stavo
dicendo che stiamo venendo a cercarvi e a fermarvi,
per cui, per favore, andatevene. Non vogliamo farvi del male. Lasciate
perdere.
Per Klaus non ne vale la pena-
Questa
volta fui io a ringhiare. Non si dovevano permettere!
Poi
mi venne un’idea.
Un
ghigno malefico comparve sul mio volto, sfigurandolo.
Nik
mi guardò, incuriosito.
-Damon-
-Sì?-
-Sai,
non credo che Caroline voglia stare con un
pericolosissimo e mortale ibrido assassino che ha preso “in
prestito” il corpo
del suo ragazzo, anch’esso ibrido trasformato dal sangue
dell’Originale-
Sapevo
che Care stava ascoltando e anche Damon l’aveva
capito.
-Ti
prego, Talia-
-Oh,
adesso mi preghi? Non ti getterai anche ai miei piedi,
vero?-
-Questo
non è uno scherzo, se riusciremo anche solo a
vedervi, sarà lotta aperta-
-Benissimo,
adoro fare a fettine i vampiri arroganti come
te-
-Talia,
sto cercando di salvarti la vita-
-Tenta
di salvare la tua, piuttosto. Sii egoista per una volta-
ribattei acidamente.
-Stai
parlando di…- ma io non lo ascoltai e chiusi la
chiamata.
Venivano
qui? Sarei stata pronta ad accoglierli come
meritavano.
Un
altro ghigno deformò il mio viso. Erano arrivati.
POV
DAMON
Ci
aveva sentiti, lo sapevo.
Scendemmo
tutti dall’auto e ci dirigemmo verso la spiaggia
libera a nord di Charleston. Avevo gettato lì la bara con il
corpo di Klaus.
Ora
dovevo ritornarci per impedire un possibile ritorno
dell’ibrido.
Talia
era seduta di spalle a noi e guardava il mare. Sospirò
pesantemente e guardò Klaus. Non erano ancora riusciti a
trovare la bara,
perché l’ibrido era ancora nel corpo del
lupacchiotto.
-Che
hai intenzione di fare?- le chiese lui.
-Lo
sai- rispose lei.
Klaus
si alzò e le andò vicino, inginocchiandosi
davanti a
lei. Si sporse e le diede un lieve bacio sulla fronte.
Mi
accorsi che le aveva sussurrato qualcosa mentre aveva le
labbra sulla pelle, ma non seppi se anche gli altri l’avevano
visto. Il sangue
mi ribollì nelle vene per la rabbia, ma ero anche curioso di
sapere cosa le
avesse detto di così importante e segreto da non poter
essere sentito da tutti
noi.
-Bene,
siamo qui- iniziai.
-Lo
vedo- m’interruppe bruscamente.
-Se
permetti non avevo ancora finito- e mi stanno girando le
scatole, ma questo non lo dissi.
-No,
non te lo permetto- Dannazione, almeno fammi finire una
frase! Ringhiai di frustrazione.
Talia
si girò sogghignando.
-Che
c’è? Non ti va bene quello che dico? O piuttosto
quello
che faccio? Oh, ma forse è perché non sei
riuscito a portarmi a letto!-
Mai
frase fu più infelice.
POV
TALIA
A
giudicare dalla reazione sinceramente stupita di Stefan,
Caroline ed Elena (quella rompi*bip*! La odio. Si crede migliore di
Kath solo
perché non ha ancora ammesso di amare Damon, NdTalia; non
sai quanto ti stimo ragazza,
NdAutrice; grazie ragazza, NdTalia), il mio discorsetto aveva avuto il
risultato sperato.
Difatti…
-COSA
HAI FATTO? Bastardo, io ti uccido!-
Mia
sorella era sbucata fuori da chissà dove ed era furiosa.
Aveva afferrato Damon per il colletto della camicia rigorosamente nera
e lo
teneva schiacciato sulla sabbia.
Ogni
tanto ringhiava più forte e lo sollevava per ribatterlo
a terra con violenza.
-Ti
piace? O devo dire ad Ann di aumentare la forza?-
Damon
tossì, o almeno, tentò di farlo prima di parlare
con
difficoltà.
-Dille
di lasciarmi andare-
Un
altro difficile colpo di tosse lo scosse.
-Credi
sia così facile, ragazzo? Che basti chiedere per
ottenere? Allora sei uno stolto-
-Adesso
dice stupido, scemo o stronzo, preferisco
quest’ultimo, gli si addice- disse Rebekah. Le sorrisi,
accomodante.
-Per
cui, spero capirai perché non voglio lasciarti andare-
Feci
comunque segno ad Ann di mollarlo. Il moro di alzò con
fatica. Mia sorella era stata un po’ dura con lui.
-Avanti,
dillo. Di a tutti che ti sei innamorata di me- Il
tono serio del vampiro fece alzare la testa di Nik, che mi
guardò con la morte
negli occhi.
Sorrisi,
sadica.
-E
tu di quanto mi ami, Damon- soffiai. Nik sposto lo
sguardo da me al vampiro.
-Non
provo nulla, lo sai- mi rispose.
Sorrisi
ancora, amabilmente falsa.
-Bene,
allora non serve che ripeta, vero?- Nessuno rispose,
ma d’altronde non mi aspettavo una risposta.
-Stai
mentendo, lo so-
-Oh,
non sapevo di essere diventata anche attrice, così,
tutto d’un tratto-
-Non
è divertente Tals. Smettiamola con questi giochetti- ci
interruppe Nik.
Lo
guardai e mi alzai per dirigermi verso di lui. Mi fermai
proprio davanti e gli cinsi il collo con le braccia, mentre le sue
braccia
forti mi afferravano i fianchi. Sentii tutti trattenere il respiro.
D’un
tratto Nik non era più davanti a me. Damon l’aveva
colto di sorpresa e gli aveva assestato un sinistro talmente potente da
scaraventarlo lontano di una decina di metri.
-Wow
bravo, bel colpo. Sarei riuscito a fare di meglio, ma
di poco-
Queste
parole riecheggiarono tra le persone presenti alla
spiaggia. Uno strano presentimento si fece strada in me.
-Talia,
che c’è?-
-Una
brutta sensazione Cassie. Speriamo che non sia nulla di
grave-
-Lo
sento anche io- sussurrò Damon mentre mi veniva accanto.
Un
ragazzo tremendamente familiare stava comparendo sulla
rena bagnata, un ghigno strafottente stampato sul volto pallido.
Nik
si rialzò e tolse i granelli di sabbia dai jeans,
fulminando Damon con la sua occhiata “Sei morto,
moccioso”. Sentivo chiaramente
la rabbia montare in lui.
Rivolsi
l’attenzione al nuovo arrivato. Completamente
vestito di nero, aveva i capelli castano scuro con le punte rosso
cremisi. Gli
occhi erano inquietanti, dorati come soli in miniatura.
Lo
riconoscevo, e il fatto che fosse qui mi spaventava, e
non poco.
-Shinichi-
-Salve
Talia Salvatore. Sono felice che tu sappia chi sono,
anche se non mi hai mai visto in vita tua- esordì lui.
-Ti
consiglio vivamente di andartene-
-Ti
faccio paura, forse?-
Risposi
con un sibilo indignato che fece nascere un sorrisino
divertito su quel viso perfetto.
-Sai,
non è bello che tu ti ribelli a chi ti ha creato-
Alzai
un sopracciglio, imperturbabile. In compenso, Annabeth
reagì.
-In
che senso “creata”? Oh, cavolo, aspetta un
secondo…!-
-La
tua adorabile sorellina che già capito tutto, Talia. E
tu, invece?-
-Ti
ucciderò-
-Non
puoi, non conosci i nostri punti deboli-
-Questo
lo dici tu, volpe-
-Tornerò,
vedrai-
-Ci
conto-
Lui
sorrise e scomparve come se fosse un ologramma.
Sbattei
le palpebre più volte prima di girarmi verso Ann.
-Avanti,
spara. Come posso ucciderlo?-
-Non
puoi-
Scrollai
le spalle. -Troverò il modo-
-Non
ci riuscirai-
-Si
può sapere da che parte stai? Dalla mia o da quella
della volpe?-
-Sei
troppo impulsiva-
-Ma
dai, non lo sapevo- ribattei. Poi mi bloccai. Oh no,
adesso mi mettevo a fare pessimo sarcasmo alla Damon. Dovevo stare per
impazzire.
-So
il modo- mi richiamo la mia sorella bionda. –Ma so che
andresti a cercarlo immediatamente, perciò non te lo
dirò-
-Voglio
solo sapere perché dice che mi ha creata lui!-
Ok,
stavo sclerando, ma mettetevi nei miei panni. Sono
cresciuta con gli originali, sono un’ibrida mezza vampira e
mezza strega con una
sorella doppelganger e un migliore amico ibrido vampiro-licantropo, e
ora un
tizio giapponese che non ho mai visto compare dal nulla e mi fa la
ramanzina
sulla creazione della vita. Eh no, era troppo. Anche per me.
-Almeno
ci puoi dire che diavolo era quel tizio?-
Damon
era la prima persona che spezzava un litigio tra me ed
Annabeth. Nemmeno Nik osava farlo. Insieme eravamo pericolose,
figuriamoci una
contro l’altra. Letali.
-Il
tizio si chiama Shinichi ed è una creatura millenaria
con il potere di controllare le piante. Il suo vero aspetto
è quello che una
volpe con sei code, mentre prima era in forma umana. Aveva una sorella
pazza,
Misao, che è morta tempo fa. Nessuno sa chi l’ha
uccisa- spiegò Ann.
-Non
ci siamo capiti: cos’è Shinichi?-
La
bionda sospirò come se non avesse mai voluto che questo
momento arrivasse.
-È
un uomo-volpe. Un kitsune-
Spazietto
dell’autrice (pazza come viene definita):
Colpetto
di scena! Oltre ad essere ancora viva, sono tornata
con un nuovo capitolo!
Conosciamo
(si fa per dire) un nuovo personaggio, e giuro
che è l’ultima entrata in scena. Gli estremi ci
sono tutti, per cui posso
incominciare.
Mi
sono immaginata una battaglia colossale per questo cappy,
ma poi diventava troppo lungo e allora l’ho posticipata. Poi
ho pensato a come
Tals e Dam potevano pomiciare per la prima volta, e sinceramente nella
mia
testolina bacata era venuta proprio bene…
Sarò
malefica, perciò vi lascio alle vostre congetture. Mi
aspetto tante recensioni rosse come il sangue.
Bacioni.
Laura
P.S.:
come avete notato non c’è nessun commentatore.
Avete
da proporne?
P.P.S.: avevo
già scritto
questo annuncio, ma nessuno se l’è filato,
perciò provo a ripostarlo. Essendo
io una scrittrice (????), mi sono impegnata in un cross-over tra questa
storia
e Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, dopo “Lo
Scontro Finale”. Desidererei
chiedervi in che Cabine vorreste inserire i nostri vampiri, licantropi,
streghe
e chi ne ha più ne metta. Qui sotto abbiamo la lista dei
belli e dannati che si
trasferiranno al Campo Mezzosangue:
Talia,
già inserita, per mie esigenze di
storia, nella Cabina di Zeus;
Annabeth,
vi ricordo che il suo elemento
è il fuoco;
Cassie, già inserita, per mie esigenze di storia, nella Cabina di Demetra, anche se sarà figlia della Titana Gaia;
Lucas,
già inserito, per mie esigenze di
storia, nella Cabina di Poseidone;
Simon,
già inserito, per mie esigenze di
storia, nella Cabina di Eolo;
Elena,
Stefan,
Damon,
Caroline,
Bonnie,
Rebekah,
Elijah,
Kol,
Niklaus,
Katherine,
Shinichi.
Ovviamente
faccio riferimento ai libri, e
Percy, Annabeth e Grover non hanno l’aspetto dei personaggi
del film!
Ancora
baci.