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Autore: S p e n c e r    27/01/2013    1 recensioni
Dopo averlo conosciuto potevo benissimo morire felice. Parlo di Zayn Malik. Il mio angelo. Mi ha salvata in tutti i modi in cui una persona può essere salvata.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non mi è mai piaciuto stare con un ragazzo, ma lui era diverso. Lui mi ha insegnato che c'è qualcosa di buono in questa merda che le persone si ostinano a chiamare mondo. Lui, che tutti chiamavano puttaniere, mi ha protetta fino alla fine. Lui, Zayn Malik, è stato lui a riuscire a farmi vivere di più. E ora, su questo letto di ospedale, posso morire come la persona più felice su questo mondo. Questo mondo a cui ritenevo di non appartenere mi ha donato quello che ho sempre voluto avere, l'amore. La leucemia può strapparmi la vita, ma non il sorriso. Non il sorriso che Zayn ha faticato a ottenere.
Dal primo saluto...
"Oh ...scusa" disse il moro restituendomi i libri che mi aveva fatto cadere.
"Ma sto cazzo, coglione mi hai fatta andare contro il muro. Allora è vero che la masturbazione rende ciechi, ma porca troia!"
All'ultimo saluto...
"Mi sostituerai con una bionda col push-up, vero?" domandai a Malik che mi teneva la mano dopo il mio svenimento e dopo aver saputo della mia malattia.
"No, stupida, ti amo, starò con te fino alla fine, e anche dopo la fine , te lo giuro!" rispose lui cercando in tutti i modi di non piangere cercando di infondermi calma.

Dal primo bacio...
Mi sbattè contro il muro dopo che l'avevo sfottuto davanti a tutti. Ho pensato che volesse farmi del male. Davvero.
Poggio delicatamente le sue labbra sulle mie dopo avermi guardata negli occhi.
Quel gesto aveva guadagnato gli sguardi increduli di tutti i passanti per il corridoio della scuola. E'bastato quel gesto per farmi innamorare di lui e speravo
con tutto il cuore che per lui non fosse stato lo stesso. Non volevo che anche lui soffrisse per la mia malattia.

All'ultimo bacio...
"Mi spieghi perché cazzo non me l'hai detto prima?" domandò con il viso rigato dalle lacrime allontanandosi da me di un passo.
"Zayn, ti prego, quando ti ho conosciuto non volevo più pensare alla mia malattia, non volevo cercare altri motivi per essere arrabbiata con Dio. 
Non mi lasciare ti scongiuro" dissi riavvicinandomi a lui cercando contatto visivo.
Si riavvicinò a me e mi baciò."Non ti abbandonerò".
Dalla prima volta....
"Ti faccio male?" domandò il moro entrando lentamente dentro di me.
"Non ti preoccupare, vai più forte" dissi ansimando sorridendogli per fargli capire che non sentivo dolore.

All'addio. L'ultima cosa a cui avrei voluto arrivare.
" Quindi, ci siamo..." disse prendendomi le mani. Ci trovavamo nella sala dell'ospedale, lui era rimasto vicino a me tutta la notte
e i dottori lo avevano pregato di uscire. Le macchine non potevano più tenermi in vita e in pratica mi stavano
dicendo che dovevo aspettare la morte da sola.
" Zayn... ti amo tantissimo" dissi facendo cadere un ultima lacrima, che lui raccolse con un dito.
"Ei... ci rivedremo. Questo è solo la fine di un viaggio. Alla fine di un viaggio non si piange, si ride per le esperienze vissute! Ti amo anche io piccola"
Mi infuse sicurezza con quelle parole, quindi non potei fare altro che lasciarlo uscire dalla stanza. Dopo avermi dato un bacio sulla fronte uscì dalla porta
asciugandosi una lacrima che lui sperava che non avessi visto.
Ma sapevo, lo sapevo davvero: Ci saremmo reincontrati. In paradiso, un posto migliore.
Lui ci sarebbe stato sicuramente. E' stato il mio angelo per tutto questo tempo, e potevo contare su di lui anche alla fine di questo viaggio che lui aveva reso meraviglioso.
  
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