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Autore: AlexRae00    27/01/2013    7 recensioni
Prima storia in ordine di eventi della mia serie.
Tratto dal capitolo 4:
"Afferro il suo braccio per non farlo andare via, non riuscendo però a convincerlo.
Lo vedo voltarsi per andarsene e, in quel momento, capisco che se lo lasciassi andare, non lo rivedrei più.
Con le lacrime agli occhi lo abbraccio, posando la testa contro la sua schiena. Una scossa mi percorre il corpo quando sento i suoi muscoli tesi sotto la tuta che s’irrigidiscono appena circondo il suo petto muscoloso con le braccia. Avverto la sua indecisione e, speranzosa, rafforzo la presa, posando la fronte contro la sua schiena.
- Perché?
- Non voglio perderti..."
Buona lettura, AlexRae00.
Genere: Azione, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Raven, Robin
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Through the years'
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Hola amigos ! XD B- sei malvagia ! >.< non puoi farmi questo O.O AR- hai letto il capitolo ? B- si ! O.O AR- mi dispiace ma devo ammettere che forse questo capitolo non mi è venuto tanto male XD 
Spero tanto che vi piaccia perchè oltre ad essermi sforzata per quei momenti L.... bleah ! >.< ci sarà un momento BIBIXRAE !!! XD Bè vi dico solo buona lettura XD 





Sono nella mia camera e come ogni volta d’avanti a me c’è Raven che mi guarda triste, cerco in ogni modo di aprire gli occhi e impedire quello che so avverrà dopo ma non ci riesco e assisto per la millesima volta al momento peggiore della mia vita, quello in cui ho ferito Raven, impotente, guardando i suoi occhi riempirsi di paura e dolore prima di chiudersi, permettendo ai miei di aprirsi e riempirsi di lacrime.                                                                                             
Ansimante mi siedo sul letto prendendomi la testa fra le mani, cercando inutilmente di fermare l’ ennesime lacrime che scorrono come fuoco sulla mia pelle per ricordarmi quello che ho fatto a Lei.
Seduto sul materasso aspetto che quelle gocce salate smettano di cadere per poi alzarmi e dirigermi nel bagno intenzionato a farmi una doccia fredda, nella speranza che l’acqua lavi via il mio peccato e i miei ricordi facendomi tornare indietro, quando vivevo ancora nell’ignoranza dei miei sentimenti che insieme al dolore e al rimpianto bruciano ininterrottamente consumandomi pian piano dall’interno.
 
 
Mi guardo allo specchio osservando il mio corpo, coperto solo dalla biancheria, e mi soffermo  sulla spalla, su cui spiccano quattro cicatrici leggermente arrossate, un segno indelebile che mi rimarrà sulla pelle a vita, un marchio incancellabile che non farà altro che ricordami quel giorno… Quell’insignificante istante che a causa di quei quattro segni orizzontali continuerà a tornarmi in mente, allontanando Lui sempre di più da me e  spaccando il mio cuore in due per il troppo dolore, un dolore che pulsa bruciandomi dentro, un fuoco eterno che non si spegnerà mai condannandomi a soffrire.
 
 
Colpisco nuovamente il fantoccio con il mio bastone rompendolo nuovamente per poi fermarmi e asciugarmi il sudore che mi imperla la fronte, bagnandomi la maschera che si stacca finendo sul pavimento della palestra, permettendo ai miei occhi di vedere liberamente quello che mi circonda ma lasciandomi scoperto e indifeso.
Mi infilo una mano tra i capelli scuotendo leggermente il capo per scacciare i pensieri molesti che hanno riempito la mia mente appena ho smesso di allenarmi, ma naturalmente non riesco a ignorarli e ricomincio a pensare alla ragione che mi ha spinto ad allenarmi senza sosta da questa mattina.
Abbasso il capo e fisso quel piccolo pezzo di stoffa che da ormai un po’ di tempo ha smesso di accompagnarmi ovunque ripensando ancora una volta a tutte le cose successe da quando ho deciso di rivelare i miei sentimenti a Raven scoprendo di essere ricambiato, ripenso ancora una volta a BiBi chiedendomi per la centesima volta se quello che ho fatto sia giusto, ricevendo due risposte diverse che mi confondono nuovamente facendomi sorridere tristemente.
Alla fine però la gelosia prende il sopravvento accompagnata dal mio orgoglio e riprendo la mia maschera per tornare ad essere il Robin di sempre, riuscendo così a nascondere tutti i miei dubbi per concentrarmi sull’unica cosa di cui sono sicuro… I miei sentimenti per Raven.
 
Alzo lo sguardo osservando il mio ragazzo che ricambia la mia occhiata, baciandomi successivamente la fronte con una dolcezza disarmante e imprimendomi le sue labbra come un marchio, per poi posare la sua fronte sulla mia e unire le nostre labbra in un appassionante bacio che come al solito mi cattura, avvolgendomi in un vortice di fuoco che mi fa desiderare di rimanere così per sempre, circondo il suo collo con le mie braccia attirandolo maggiormente verso di me mentre le sue mani mi accarezzano lentamente la schiena facendomi combaciare perfettamente con il suo corpo, le sue dita mi sfiorano lasciando scie di fuoco sulla mia pelle facendomi perdere completamente il controllo, poi all’improvviso ci allontaniamo voltandoci verso la porta e vedendo Starfire che ci guarda insicura spostando lo sguardo verso il muro.
- Mi dispiace di avervi interrotto…. Io non volevo…
- Non preoccuparti Star è tutto  a posto…
 
Continuo ad osservarla mentre lei con il capo chino si dirige verso la cucina sparendo alla nostra vista, appena ritorniamo a guardarci però ripenso a quello che stavamo facendo e mi ritorna improvvisamente in mente il volto di BiBi l’ultima volta che l’ho visto facendomi sentire in colpa per averlo illuso, così mi alzo e dopo averci pensato per qualche secondo decido infine di andare a parlargli una volta per tutte per chiarire la faccenda e per cercare di aggiustare il danno che ho fatto rivelandogli i miei sentimenti.
- Rob ho bisogno di prendere un po’ d’aria...
- Ok ti accompagno su..
- No, voglio andare da sola
- Oh...Ok, allora ci vediamo dopo
 
Salgo le scale che portano al terrazzo sapendo che lui è lì ma rimango comunque sorpresa trovandolo appoggiato alla ringhiera mentre scruta il cielo stellato con uno sguardo pieno di tristezza che mi provoca un nuovo dolore più forte di quello a cui ormai ero abituata rendendomi insicura sulla decisione di chiarire.
 
Avverto una presenza alle mie spalle ma decido di non voltarmi per non guardarla negli occhi, i suoi stupendi occhi color ametista di cui ho imparato a conoscere tutte le sfumature in quegli anni passati assieme come compagni, stringo la ringhiera concentrandomi sulle stelle sperando che decida di andare via ma al contrario si avvicina e mi affianca scrutando anche lei il cielo come se cercasse una risposta alle sue domande, rimaniamo entrambi in silenzio udendo solo il respiro dell’ altro fino a che decido di voltarmi e incrocio i suoi occhi che mi fissano preoccupati e insicuri cercando di trovare le parole giuste per iniziare il discorso, aspetto ancora qualche secondo e alla fine mi decido a parlarle.
- Non dovresti stare qui...
- Lo so... Mi dispiace....
- Mi dispiace anche a me...
- Io vorrei...
- Non posso starti vicino, sai che Robin me l’ha proibito...
- A me non importa...
- Devo andare Rae
- No ! Ti prego non farlo !
 
 
Afferro il suo braccio per non farlo andare via non riuscendo però a convincerlo, lo vedo voltarsi per andarsene e in quel momento capisco che se lo lasciassi andare non lo rivedrei più, con le lacrime agli occhi lo abbraccio posando la testa contro la sua schiena mentre una scossa mi percorre il corpo quando sento i suoi muscoli tesi sotto la tuta che si irrigidiscono appena circondo il suo petto muscoloso con le braccia, avverto la sua indecisione e speranzosa rafforzo la presa posando la fronte contro la sua schiena.
- Perché ?
- Non voglio perderti...
 
 
Chiudo gli occhi e sospirando mi volto ricambiando il suo abbraccio, quel contatto mi fa dimenticare ogni cosa e mi lascio andare iniziando ad accarezzarle i capelli per poi posare il mento sul suo capo appoggiato contro il mio petto, lei sorride tranquilla alzando la testa per guardarmi negli occhi, in quell’istante, quando incrocio il suo sguardo pieno di dolcezza e sollievo sento tutta il dolore svanire insieme ai brutti ricordi, facendomi tornare indietro nel tempo, prima di tutto, quando la nostra amicizia era appena sbocciata e io non ero ancora cosciente dei miei sentimenti.
- Vorrei che tutto quello che è accaduto fosse un incubo...
- Beast... non possiamo cambiare il passato... ma il futuro è tutto da decidere...
- Non volevo farti del male... non ho mai voluto...
- Lo so che non volevi, io non te ne faccio una colpa
- Raven...
 
Sto per accusarmi di nuovo di quello che è successo quando con le dita accarezzo il suo braccio avvertendo qualcosa di strano sulla spalla che mi fa corrucciare le sopracciglia, curioso l’ allontano un po’ e le sposto la manica della maglia riuscendo a scorgere una linea di un rosa vivo che le percorre la parte superiore della pelle, vedendo quel segno spalanco gli occhi inorridito alzando maggiormente la stoffa e riuscendo a vedere interamente i quattro sfregi che segnano indelebilmente la sua candida pelle, tremando mi allontano finendo contro la ringhiera mentre lei mi osserva dispiaciuta come se quei segni fossero colpa sua, a quel punto torno in me e mi guardo con orrore crescente le mani riuscendo a vedere solo le mani di un mostro.
- Quei segni...
- BiBi non preoccuparti...stanno guarendo...
- No ! Non mentirmi...rimarranno vero ?!
- Mi dispiace...
- Per cosa ? Io... devo andare adesso...
- No aspetta !
- Da oggi in poi noi due ci vedremo solo sul campo...
- Aspetta ! Che vuoi dire ?
- L’unica cosa che ci unirà saranno i Titans...
- No ! Non puoi farmi questo !
- ...
- Raven ! Sei sul terrazzo ?
- Robin...
- Devo andare...
 
Ci guardiamo ancora una volta fino a che lui non si volta e salito sulla ringhiera si lancia nel vuoto trasformandosi in una farfalla verde che leggera si allontana accompagnata dal vento che soffia piano scompigliandomi i capelli, continuo ad osservare il vuoto finche non avverto una presa dolce ma salda, stanca mi lascio prendere in braccio da lui e senza dire nulla chiudo gli occhi facendomi portare fino in camera, rimango immobile anche quando non avverto più il suo calore aspettando che lui esca,quando però sento le sue labbra posarsi leggere sulle mie apro gli occhi di colpo afferrandoli il polso per impedirli di andarsene e con una muta supplica gli chiedo di rimanere con me per quella notte, basta poco perché lui sorridendo si stende al mio fianco stringendomi tra le sue braccia.
Forse è per stanchezza o perché so di aver appena perso un amico per cui provo dei sentimenti più forti del semplice affetto ma anche se le braccia che mi avvolgono sono quelle del mio ragazzo in questo momento sento un vuoto nel petto e ripenso alle sensazione che ho provato con BiBi poco fa, apro lentamente le palpebre voltandomi verso il mio lui che rimane sorpreso quando sente le mie labbra sulle sue ricambiando però appieno il nostro contatto, stranamente non provo le solite emozioni e con mille dubbi riesco finalmente a cadere tra le braccia di Morfeo dopo aver guardato per un ultima volta la finestra dove una farfalla dalle sfumature smeraldine prendeva il volo mentre piccole gocce cadevano, anche se ebbi l’ impressione che quelle piccole gocce fossero delle lacrime...Le lacrime di una farfalla.    


Allora ?? Vi è piaciuto  ? Per me non è venuto tanto male e il verdolo versione cucciolo bastonato è troppo tenero *-* mentre Raven è....RAVEN U.U che dire di Star ? quella povera aliena che soffre in silenzio ? e di Cyborg ? che non nomino mai ? XD insomma povero mezzo robot XD  e che dire di no non mi interessa quel tipo quindi lasciamo stare XD 
Bè siccome non mi ingozza a scrivere vi lascio chiedendovi solo una cosa.........RECENSITEEEEE XD XD 
Bacia AlexRae00 XD 
  
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