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Autore: RoseScorpius    28/01/2013    13 recensioni
Avevo intenzione di iniziare la pubblicazione di questa mini-raccolta dopo aver postato l'epilogo di “Perché sul campanello di casa mia ecc...” (no, seriamente, non potevo trovare un titolo più breve?), ma oggi è il compleanno della Zuz e un tentativo – per quanto patetico – di regalo era d'obbligo.
La raccolta consta di tre OS sul demenziale andante che si collocano cronologicamente nell'arco di tempo tra la fine di “Perché sul campanello-insomma-avete-capito”, giusto perché avevo il bisogno di togliermi lo sfizio di shippare un po' di crack pairings con i personaggi della long. Si accettano scommesse su chi saranno le prossime coppie, ovviamente.
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La vita è un biscotto ma se piove si scioglie'
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Capitolo 2:

Un'ottima ragione per cui non bisognerebbe convivere con più di un Malfoy contemporaneamente
 

 

Personaggi: Rose Weasley, Albus Severus Potter, Scorpius Malfoy, Draco Malfoy

Coppia: Rose/Nonvelodicoperchésenochegustoc'è?

Ambientazione: Vacanze di Natale del sesto anno di Rose e Scorpius 

Pov: Rose (1° persona singolare)

Note: L'ho fatto davvero? È che, non so voi, ma io non ce la faccio proprio a non immaginarmi faccia schifata di qualcuno se una cosa del genere succedesse davvero.

 

 

Sev – Ti dirò, da un certo punto di vista ne sono quasi sollevato: erano mesi che non litigavate. Stavo cominciando a preoccuparmi seriamente.

Rose – Lo sai che la cosa non mi è di alcun conforto, vero?

Sev – Non voleva esserlo, infatti. Ora che abbiamo chiarito questo punto, ci terrei a ribadire quanto detto in precedenza delle vostre facoltà mentali: siete sempre i soliti idioti.

Rose – Troppo gentile...

Sev – Prego, non c'è di che.

Rose – Mi chiedo perché continuo a risponderti...

Sev – Preferisci forse scendere in salotto a deliziarti delle occhiate impermalosite del tuo ragazzo?

Rose – Allora lo pensi anche tu che è permaloso, vedi? Il problema è che più glielo dici più si offende! Stupidi geni Malfoy...

Sev – Non provare a tirarmi in mezzo.

Rose – Sono anni che ti tiri in mezzo da solo, Al.

Sev – In ogni caso, non sperare che io ti dia ragione.

Rose – Quindi pensi che abbia ragione Scorpius, non è così? Oh, avrei dovuto saperlo che saresti stato dalla sua parte a prescindere, stupido Serpeverde traditore del tuo sangue... E con questo puoi considerare che il tuo regalo di Natale da parte mia sia accidentalmente finito in un Armadio Svanitore.

Sev – In realtà io penso che siate idioti entrambi e che nessuno di voi abbia un briciolo di ragione, se la cosa ti può consolare.

Rose – Scorpius è idiota di sicuro. Cioè, ma ti sembra normale che passi un intero pomeriggio rintanato in Biblioteca con la MacMillan? 

Sev – Nel caso ti fosse sfuggito, Tessa è la sua migliore amica.

Rose – Nel caso ti fosse sfuggito, Tessa è la sua ex!

Sev – Donna di poca fede...

Rose – Ma lo vedi che stai dalla sua parte? Porca miseria, avrebbe almeno potuto informarmi, no?

Sev – Lo ha fatto, solo che tu stavi giocando a Gobbiglie con Marshall durante la lezione di Rüf e non ti sei nemmeno accorta che ti stava parlando.

Rose – Era il clou della partita. E lo sai come si vanta Marshall quando vince.

Sev – Non dirò niente...

Rose – Sì, certo, continua a fingere di essere imparziale. 

Sev – Io SONO imparziale.

Rose – Sì, come mio padre quando si parla male dei Tornados.

Sev – Certo che tu potevi anche evitare di andare a Hogsmeade con quell'amico di James, sabato scorso.

Rose – Quell'amico di James è un giocatore professionista di Quidditch e ci ho rimediato dei biglietti gratuiti per la prossima partita dei Cannoni. E poi Scorpius se lo meritava: è stato lui che ha iniziato!

Sev – Come non detto...

Rose – Cominci a veder ragione, dunque.

Sev – Tu invece quando hai intenzione di cominciare?

Rose – Mai e poi mai.

Sev – Mi sembra un inizio promettente...

 

***

 

Lanciai a terra il manuale di Trasfigurazione – al diavolo, bistrattare i libri di quella materia restava sempre e comunque un'immensa soddisfazione – e mi alzai dal letto sul quale avevo covato il mio risentimento per tutto il pomeriggio. E per tutta la sera. E anche per buona parte della notte perché, a quanto pareva, mezzanotte era già passata da un pezzo.

Fantastico, quale modo migliore per cominciare le vacanze di Natale se non una bella litigata con Scorpius?

D'altronde, come Al aveva avuto l'accortezza di sottolineare, che senso avrebbe avuto toglierci il saluto finché eravamo in un castello di sette piani con dieci ettari di parco, dove avremmo potuto comodamente ignorarci per la maggior parte del tempo? La logica masochista imponeva che, dopo quattro mesi di pacifica convivenza, dovessimo litigare furiosamente proprio sull'espresso di Hogwarts, mentre stavamo tornando a casa per le vacanze. Ovvio, no?

Tra l'altro, era tutta colpa di Scorpius. Di quella verità universale e necessaria ero e restavo fermamente convinta, a dispetto della vile parzialità di Al e delle sue meschine insinuazioni circa il fatto che io potessi condividere una parte della colpa.

Una parte della colpa, io! Tutte fandonie, fandonie e ignobili calunnie! Non è così, Calvin?

Calvin lasciò perdere la fibbia della cintura con cui stava oziosamente trafficando da un paio di minuti e ne approfittò per lanciarmi un'occhiata ironica, con tanto di sopracciglia inarcate per rendere più chiaro il proprio dissenso.

Oh, taci, tanto lo so che state tutti dalla parte di Scorpius, esseri ignobili e irriconoscenti...

Io, per quello che mi riguardava, avevo anche tenuto fede al nostro patto, che mi imponeva di mandarlo a quel paese quando mi avesse fatta arrabbiare. Era stato lui che, invece di affatturarmi, se n'era uscito dallo scompartimento sbattendo la porta e se n'era andato da quell'arpia della MacMillan.

Ora dimmi che non ho ragione, Calvin. Avanti, se fossimo in tribunale questa sarebbe una prova schiacciante a mia discolpa!

Che poi io avessi rifiutato di ascoltare tutte le sue spiegazioni circa la presunta natura platonica del suo rapporto con Tessa, tappandomi le orecchie e cantando a squarciagola Jingle Bells, era del tutto irrilevante: era stato Scorpius a infrangere il patto per primo, il che mi rendeva libera di comportarmi come peggio mi pareva nei suoi confronti.

In fondo se l'è voluta lui. Io mi arrabbio perché ha passato un pomeriggio da solo con Tessa e il genio pensa bene di andarsi a sfogare proprio con lei, di tutte le persone che ci sono in questa maledettissima scuola: questa è una provocazione bella e buona!

Di nuovo, il fatto che gli unici amici che Scorpius avesse – oltre a Tessa – si trovassero tutti nello scompartimento da cui era appena uscito era del tutto irrilevante di fronte all'immensità dell'oltraggio che mi aveva arrecato.

Avanti, Calvin, ammettilo che ho ragione da vendere: dovrei proprio studiare Magisprudenza, dopo i MAGO.” 

Ma Calvin rimase ostinato nel suo non volermi dare ragione e così, visto e considerato anche che avevo saltato la cena e che stavo morendo di fame, decisi di andare a cercare conforto e approvazione nella Nutella. Scesi al piano di sotto sbattendo i piedi, in modo da svegliare i miei coinquilini e renderli partecipi della mia irritazione, ma a quanto pareva non ce n'era bisogno: in cucina, tutto intento a frugare nella dispensa a lume di bacchetta, c'era Scorpius. Per un attimo soppesai l'idea di andarmene, subito dopo pensai che sarebbe stato meglio tirargli qualcosa in testa e poi andarmene, infine decisi che gli avrei tirato qualcosa in testa e non me ne sarei andata. Cercai un oggetto contundente nel buio, ma trovando solo un centrino da tavola e un paio di mandarini decisi di cambiare strategia.

Tipo, che ne dici se mi getto ai suoi piedi e gli chiedo umilmente perdono?

No, troppo complicato. E poi ero innocente, che diamine.

Ok, allora vado lì e lo bacio. Semplice e indolore.

Calvin sembrava approvare, perciò mi feci coraggio e mi avvicinai in punta di piedi alla schiena di Scorpius, che stava ancora frugando nella dispensa. Mi lasciai sfuggire un sorrisetto. In fondo, al diavolo, mi sentivo misericordiosa: non avrei rigirato il dito nella piaga ricordandogli che era successo tutto per colpa sua, che era un emerito cretino e che per questo motivo meritava di venir impalato al Platano Picchiatore.

Avvolsi delicatamente le braccia attorno alla sua vita, abbracciandolo da dietro. Appoggiai la guancia sulla sua schiena, inspirando il dopobarba che doveva aver fregato a Draco, e chiusi gli occhi. Era così bello essere di nuovo abbracciata a lui, dopo tre giorni di musi lunghi, anche se presi mentalmente nota di comprargli un dopobarba nuovo.

Bleah. Così sembra di star abbracciando Draco...

Sembrava davvero di star abbracciando Draco.

« Mmmh, Hermione... » mugolò Scorpius, che a dire la verità aveva una voce molto poco da Scorpius. « Hai ancora il ciclo o possiamo...? »

Spalancai gli occhi, mentre Scorpius si voltava verso di me. Solo che, beh, non assomigliava troppo a Scorpius, ora che lo vedevo in faccia.

Ohmerlinosantissimo! 

Draco fece un balzo all'indietro e mi puntò contro la bacchetta come se pensasse che fossi un Molliccio o una qualche altra strana creatura maligna.

« Che stai facendo? » strillò, arrampicandosi sul bancone per mettere più distanza possibile tra me e lui.

« Che stai facendo tu! » sbottai. « E perché hai in mano la mia Nutella? » aggiunsi con sospetto crescente.

Draco si affrettò a nascondere il vasetto dietro la schiena.

« Non è questo il punto. Cosa stavi facendo?! »

Dalla sua bacchetta sprizzò un fiotto di scintille.

Mi allontanai e, una volta fuori portata, ebbi cura di strofinarmi le mani sul pigiama per ripulirle.

« Sei tu che mi hai fatto profferte oscene! » sbottai.

« Sei tu che mi ti sei spalmata addosso! » replicò Draco.

Arrossii fino alla punta delle orecchie.

« Credevo che fossi tuo figl... cioè... credevo che fossi quel figo di... ehm... Conor Bennet. Sì, insomma, il Cercatore del Puddlemore United. Lo stavo sognando... »

Draco sbatté le palpebre, senza mollare la presa sulla bacchetta, e per un paio di orribili secondi restammo a fissarci nel più totale imbarazzo. Io, dal canto mio, stavo aspettando di svegliarmi e scoprire che era stato tutto solo un incubo. 

Perché non può essere successo davvero, dico bene?

Quando fu evidente che poteva benissimo, mi vidi costretta a rompere il silenzio con un colpetto di tosse.

« Ehm... te l'ho mai detto che sono sonnambula? »

Per tutta risposta, Draco mi lanciò un'occhiata schifata.

« Oddio, che orrore! » sibilò.

« Tu dici che orrore?! » urlai, superando ampiamente il tetto degli ultrasuoni. « E io?! Cosa devo dire io?! Sei vecchio! »

Colta da un improvviso senso di nausea, mi fiondai verso il lavello e cominciai a strofinare furiosamente qualunque parte del mio corpo riuscissi a raggiungere. Draco rimase a osservarmi in silenzio mentre mi insaponavo fin sulla lingua.

Quando ebbi consumato l'intero barattolo di detersivo per piatti, disse: « Sia ben chiaro, Hermione non deve sapere niente di questa cosa ».

Sputacchiai acqua e bolle di sapone.

« Nessuno deve sapere niente di questa cosa ».

« Assolutamente » concordò Draco.

« Assolutamentissimamente ».

Sputai l'ultima bolla di sapone e mi voltai nuovamente verso di lui. Draco, finalmente, si ricordò di abbassare la bacchetta.

« Bene » borbottò.

« Bene » gli feci eco.

« Buona notte ».

« Buona notte ».

E me ne tornai da dove ero venuta cercando di somigliare a una persona che ha ancora una dignità.




 

*

 

Nota:

Sono chiaramente in fase di aggiornamento ossessivo-compulsivo. Il tutto mentre dovrei stare studiando i vari stratagemmi per sopravvivere all'integrazione indefinita, yeah.
Vabbé, un grazie grande grande a tutti quelli che hanno recensito o anche solo letto il capitolo scorso. Questo era il penultimo capitolo della raccolta: il terzo e ultimo arriverà in tempi - si spera - non troppo lunghi. Ho ancora qualche piccola sorpresina da pubblicare in serbo per voi, ma per ora farò la misteriosa. Saprete tutto su questa "sorpresina" e sulla data di pubblicazione alla fine del prossimo capitolo. Spero che vi piacerà, anche perché altrimenti mi offenderei un sacco <3
Un bacio,
Rose

PS. Ovviamente ringraziamo la Zuz per il betaggio <3

   
 
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