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Autore: juls_angel    28/01/2013    18 recensioni
< Sai, dovresti fartela passare >
< Cosa? > chiede lei innocentemente. “Fai che non se ne sia accorto, fai che non se ne sia accorto “ pensa intanto
< La cotta per Zayn > chiarisce il riccio osservando Ronnie spalancare gli occhi, arrossire di botto e poi sbiancare all'improvviso.
Trova adorabile il modo in cui le sue emozioni sono così visibili sul suo viso dolce e nei suoi occhi grigi.
< Non ho nessuna cotta per > balbetta lei
< Non negare Ronnie, non è necessario e non ne sei capace > puntualizza Harry facendole l'occhiolino lasciandola ammutolita. < Ho un'idea: io e te dovremmo diventare amici > continua poi cambiando argomento e lasciando confusa Ronnie
< Cosa...? >
< Sì, insomma: siamo gli unici due single del gruppo: dobbiamo allearci e darci conforto l'un l'altro in questi tempi di difficoltà >
< Harry, come cavolo parli? >
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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The way you walk, way you talk, way you say my name
It's beautiful, wonderful, don't you ever change
Hey Stephen, why are people always leaving?
I think you and I should stay the same
 
'Cause I can't help it if you look like an angel
Can't help it if I wanna kiss you in the rain so
Come feel this magic I've been feeling since I met you
Can't help it if there's no one else
Mmm, I can't help myself
Hey Stephen-Taylor Swift

 
Quando Harry entra nella caffetteria Ronnie sta servendo un sandwich a una coppia di ragazze sedute a un tavolo, la mora sorride e  scambia due parole con le due, per poi tornare dietro al bancone.
Non lo ha visto.
Harry la fissa per qualche secondo, mentre la ragazza traffica con le bibite e le vengono consegnati gli ordini, che poi porta ai tavoli.
Il riccio prende un bel respiro e poi le si avvicina, arrivandole alle spalle.
< Ronnie >. La ragazza si sente gelare al suono di quella voce, della sua voce. Si gira lentamente e osserva Harry, in piedi davanti a lei, le mani infilate nelle tasche dei jeans scoloriti e gli occhi puntati su di lei.
< H-Harry > balbetta, cercando di mostrarsi sicura di sé, anche se in realtà crede di star per svenire…No, okay, forse svenire è un’esagerazione, però, insomma…No. Non si sente bene per niente. < Che ci fai qui? > gli chiede poi, visto che lui non dice nulla
< Devo parlarti > “Beh io no” pensa lei, un po’ spaventata
< Io…Io sto lavorando > ribatte allora
< E’ una cosa…urgente > insiste lui, per niente intenzionato a rimandare il discorso, nonostante lo sguardo in parte spaventato e in parte truce che la ragazza gli sta rivolgendo.
< Ora non posso > replica allora Ronnie, e fa per voltarsi, ma Harry le afferra un polso-e entrambi sentono un brivido a quel contatto- e
< Ti aspetto qui > dice < Tra quanto stacchi? >
< Un’ora > cede Ronnie dopo un attimo di silenzio,  perché sa che Harry è testardo almeno quanto lei e che non si darà per vinto tanto facilmente.
< Ti aspetto qui > ripete allora il riccio, e si siede a un tavolo. Lei si gira e prende un bel respiro, fermamente decisa ad ignorarlo.
< E’ carino > esordisce Maggie, la proprietaria del locale, arrivandole accanto e osservando Harry, a cui ha appena servito un caffè
< Già > si lascia scappare Ronnie, per poi arrossire e abbassare lo sguardo
< E’ il tuo fidanzato? > le chiede curiosa la donna
< No. > replica in fretta Ronnie < No…Lui è solo…Solo un amico >
< Non ne sembri molto convinta > replica Maggie ridendo e Ronnie non sa cosa dire perché effettivamente non è sicura: lei non lo vede solo come un amico, non dopo il loro bacio e i sentimenti che ha scoperto di provare per lui, ma non è nemmeno il suo ragazzo, visto quello che le ha detto l’ultima volta che hanno parlato.
< Se ne sta andando? > le chiede Maggie dopo qualche minuto, una volta che Harry ha finito di bere il suo caffè, ma il riccio non si muove, anzi, gioca con il suo telefono, legge il giornale, e con la coda dell’occhio continua ad osservare Ronnie, facendola agitare sempre di più
< No, ha detto che aspetta che finisca il turno >
< Ronnie, stai tranquilla > prova a rassicurarla la donna, percependo l’agitazione che è trapelata dalla voce della ragazza,
< Sono tranquilla > ribatte con un sorriso tirato, allontanandosi da lei e portando tre frittate a un tavolo
< Ti tremano le mani >le comunica Maggie quando la ragazza torna accanto a lei. Ronnie si guarda le mani, che in effetti tremano un po’,
< Non so cosa voglia dirmi > ammette alla fine.
< Dai, vai da lui > la incita allora Maggie
< Cosa? > chiede presa in contropiede < Non ho…Non ho ancora finito > ribatte in fretta, intenzionata a rimandare la chiacchierata con Harry al più tardi possibile
< Non fa niente: non concluderai niente in questo, e oggi non c’è molta gente, posso cavarmela da sola > Ronnie resta immobile e poi si volta verso di lei, rivolgendole uno sguardo dubbioso e un po’ spaventato < Meglio togliersi subito il pensiero > la rassicura con un sorriso, dandole un buffetto sulla guancia
< Dici? > le chiede insicura iniziando a togliersi il grembiule
< Certo >
< Okay, grazie > acconsente alla fine, porgendole il grembiule, poi prende un bel respiro, provando a sorridere
< In bocca al lupo > le dice Maggie ricambiando il sorriso. La afferra per le spalle e la gira verso Harry, spingendola dolcemente.
Ronnie arriva di fronte al riccio in pochi passi, si ferma accanto a lui, che solleva il viso fino a incontrare gli occhi grigi della ragazza.
< Ciao > la saluta alzandosi si scatto, e Ronnie, trovandoselo improvvisamente così vicino, fa un passo indietro, quasi di riflesso
< Ciao >
< Ti va di fare due passi? > le chiede dopo un attimo di esitazione, fissandola speranzoso. Ronnie annuisce lentamente e il viso di Harry si stende in un sorriso. Si avviano insieme verso l’uscita, Harry apre la porta e la lascia passare per prima, poi iniziano a camminare, senza una meta precisa, entrambi in silenzio.
Alla fine arrivano a un parco-giochi, e visto che sono le sette e non c’è più nessuno, Ronnie si avvicina alle altalene e si siede sopra una di esse, mentre Harry la imita e si siede sull’altra. Quel parco Ronnie se lo ricorda, perché andava sempre lì quando era piccola, e le altalene sono da sempre il suo gioco preferito.
Spera davvero che la conversazione con Harry non rovini tutti i bei ricordi che ha di quel posto, ma magari ne aggiunga di nuovi…Ma smette di pensarci quando Harry mormora
< Mi dispiace >, ed è la prima frase che dice da quando hanno lasciato il locale.
< Per cosa? > chiede Ronnie fissando il vuoto davanti a sè, un velo di sarcasmo nella voce
< Per non averti fatto parlare l’altro giorno > chiarisce lui, girandosi appena e fissandola
< Oh, tranquillo: sei stato chiaro tu per entrambi > e questa volta l’ironia nelle parole di Ronnie è chiaramente percepibile. E lei non vorrebbe essere così fredda e cattiva, davvero, ma tutto il risentimento che prova nei confronti di Harry la sta soffocando…Anche se in cuor suo, sa che il suo comportamento è solo un meccanismo di difesa per non dover affrontare questo discorso con lui.
Ma Harry non si lascia intimidire: questa volta è fermamente intenzionato a dire la verità: dirà solo quello che sente, non quello che pensa lei voglia sentirsi dire; solamente quello che prova, perché quando non lo ha fatto è stato un disastro.
< Lo sai che non le penso quelle cose, come sai che non è vero che quel bacio per me non ha significato niente, e nemmeno che voglio essere solo un tuo amico >.
Ronnie si gira verso di lui e lo fissa sorpresa, stupita dalla sua schiettezza
< Hai parlato con Zayn? > riesce a chiedere solamente
< Sì, e mi ha detto che…lo sai > borbotta, abbassando gli occhi e riferendosi alla cotta che ha per lei, che a quanto pare Zayn ha deciso di spifferarle.
Ronnie non replica nulla, anche perché non sa cosa dire.
< Mi dispiace non averti fatto parlare > ribadisce lui, ripuntando gli occhi su di lei < Potresti…Insomma, far finta che io non ti abbia interrotto? > chiede speranzoso < Fingi che siamo di nuovo tornati a quattro giorni fa e…Non so, dimmi quello che volevi dirmi >.
< Non sono sicura di volerlo fare, non adesso > sussurra Ronnie, distogliendo lo sguardo da Harry e fissandosi le scarpe
< Ronnie, ti prego… > la implora lui, e il suo tono la costringe a guardarlo < Mi dispiace, okay? Non volevo ferirti, credimi. Se quello che ho detto…Se quello che ho detto ti ha ferita sappi che non era mia intenzione farlo > si corregge < Io…Io ho solo pensato che non sentirti dire che per te non ero niente di più di un buon amico non mi avrebbe fatto soffrire > Lei lo fissa sorpresa: non ha mai visto Harry così insicuro di sé. E’ abituata all’Harry spavaldo e strafottente, a quello malizioso e provocante, e ha imparato a conoscere anche quello dolce e premuroso, ma questa versione di Harry le è sconosciuta. < Mi dispiace essere stato un vigliacco, ma mi dispiace ancora di più averti fatto star male, perché, credimi, è l’ultima cosa che voglio >.
Ronnie resta in silenzio un po’ e poi
< Che mi dispiaceva > mormora, convinta dalle parole di Harry.
Finalmente ne stanno parlando, stanno provando a risolvere il malinteso che, dalle parole che Harry le ha appena rivelato, c’era stato, ed è giusto, si dice Ronnie, che anche lei faccia la sua parte.
< Come? >
< Ti avrei detto che mi dispiaceva > ribadisce puntando gli occhi in quelli del riccio
< Per cosa? > chiede Harry confuso
< Per  non essermene accorta, per averti fatto soffrire… > risponde con un sorriso triste
< Ronnie… > prova a interromperla il ragazzo
< No. Io…Mi dispiace, davvero tanto. Continuavo a parlarti di Zayn e di quanto stessi male per lui, e tu- >
< Ronnie, non è stata colpa tua > e le prende una mano, finalmente,  intrecciando le dita alla sue < Non incolparti di questo, per favore.
Io ho scelto di non dirtelo, è stata una scelta mia, okay? Non volevo che sapessi che avevo, no, che ho, una cotta per te, perché avrebbe solamente complicato le cose… > Ronnie sorride dolcemente, ma nel frattempo ribadisce
< Mi dispiace >
< Non è stata colpa tua > ripete fermamente Harry.
Restano immobili a fissarsi per qualche secondo, poi Ronnie cede alla curiosità, e fa una domanda che ha in testa fin da quando ha scoperto che lui ha una cotta per lei.
< Perché non me lo hai mai detto? >
< Non avrebbe avuto senso…Sapevo che avevi una cotta per Zayn e quando gli altri si sono fidanzati ho pensato di usare la scusa del “teniamoci compagnia” per avvicinarmi a te, ed è stato un po’ meschino, lo so, però… > la sua voce si abbassa fino a sparire del tutto, prende un bel respiro e riprende < Non sai quanto mi sia costato non dirti quello che provavo per te o non…baciarti, o saltarti direttamente addosso in certe situazioni > prova a sdrammatizzare lui, facendola ridere piano, gli occhi e le mani ancora intrecciati < Al ballo, quando abbiamo dormito insieme sul divano, quando guardavamo tutti quei film, o studiavamo insieme…Solo che volevo farti capire che non eri davvero innamorata di Zayn come credevi prima di…sai, provarci con te o qualcosa del genere >
< Come lo sapevi che non ero innamorata di lui? >
< Ho passato gli ultimi due anni della mia vita a osservarti Ronnie, peggio di uno stolker, okay? Lo sapevo e basta. Tu ne eri convinta, eri convinta di amarlo come eri convinta di non poter far nulla per dimenticarlo  o andare oltre a lui…Credo che tu ti fossi…mmm, fissata con lui perché sapevi che lui ti considerava soltanto un’amica, niente di più. Non sto dicendo che quello che provavi per lui non fosse vero > aggiunge in fretta vedendo l’occhiata dubbiosa di Ronnie < Assolutamente no, solo che avevi ingigantito la cosa…E inoltre, il fatto di non poterlo avere confermava quello di cui tu sei convinta: che non sei abbastanza, e non meriti nessuno, ma non è così Ronnie. Tu…Tu sei assolutamente fantastica. > e Harry la fissa negli occhi mentre lo dice, cercando di comunicargli quanto profondamente crede in quelle parole.
Si gode il leggero rossore che ricopre le guance di Ronnie a quel complimento. Le sorride dolcemente e poi continua, non preoccupandosi di risultare troppo dolce, o diabetico, come direbbe la bellissima ragazza che ha di fronte, ed è felice, perché finalmente sta semplicemente dicendo quello che pensa. < Tuo fratello ti adora, i tuoi genitori e i tuoi amici ti adorano e…Ti adoro anche io. Sei fantastica. E non ci credi, lo so-anche se non ne capisco il motivo- ma giuro che continuerò a ripetertelo finché non ti entrerà in testa > la minaccia con un sorriso, mettendo in mostra le fossette. Ronnie si rende conto che quelle fossette gli erano davvero mancate un sacco,
< Okay > concede allora ridendo piano
< Non volevi dirmi nient’altro? Oltre a quanto ti sentivi in colpa per tutta questa storia? >  azzarda poi Harry, sperando che Zayn avesse ragione e che non si fosse sognato tutto.
Ronnie arrossisce un attimo, prima di prendere un lungo respiro e decidere di buttarsi. “O la va o la spacca”, pensa.
< Che…Che non ero ubriaca…Forse un pochino sì, ma in realtà sapevo quello che facevo. E che quello che è successo mi era piaciuto…Il bacio e noi, e tutto il resto > Harry si apre in un sorriso entusiasta < Poi però tu hai detto che non aveva significato nulla, e io… >
< Però se lo sapevi come …Come hai potuto anche solo credermi? Se lo sapevi, se sapevi che ho una cotta per te da due anni, come hai potuto credermi quando ti ho detto che preferivo rimanessimo amici? > chiede il riccio accigliato
< Le persone cambiano idea. E noi ci eravamo baciati e ho pensato che…Sai, che non ti fosse piaciuto o che avessi capito che non ne valeva la pena… >
< Non valeva la pena di far cosa? > chiede confuso
< Soffrire…Aspettare, aspettarmi  > sussurra distogliendo lo sguardo dai suoi occhi. Harry la osserva un attimo e poi le solleva il mento con una mano, costringendola a guardarlo negli occhi
< Ti aspetterei tutta la vita, Ronnie > dice serio < E ti giuro che quello è stato il bacio migliore della mia  vita >.
Ronnie arrossisce vistosamente, e le sue guance si colorano ulteriormente quando vede che lo sguardo di Harry passa dai suoi occhi alla sua bocca. E prima di ripensarci la ragazza si avvicina a lui, e appoggia le labbra contro le sue. In realtà è intenzionata a staccarsi subito e iniziare a scusarsi, ma il riccio appoggia una mano sulla sua nuca, impedendole di allontanarsi e la bacia a sua volta. Il bacio è dolce e Ronnie si sente letteralmente sciogliere tra le sue braccia.
Quando si staccano Harry le sorride e le da un bacio sul naso. Si alza dall’altalena e le va davanti, per poi aiutarla ad alzarsi a sua volta, e quando sono uno di fronte all’altro si baciano di nuovo
< Sono contenta che tu sia stato meschino, se questo ci ha permesso di essere qui ora > mormora lei mentre tornano verso il centro di Doncaster, tenendosi per mano e fermandosi ogni cinquanta metri per scambiarsi un bacio.
 
La mattina dopo Harry passa a prendere Ronnie a casa, suona il clacson e poi scende dall’auto, si ci appoggia contro e aspetta che la sua ragazza esca di casa. Ronnie esce qualche minuto dopo quasi correndo, la borsa a tracolla gettata su una spalla mentre cerca di infilarsi il giubbotto di jeans e il cappellino in testa contemporaneamente. Arriva di fronte a Harry, che sta ridendo divertito, e inizia a scusarsi per il ritardo. Harry la aiuta a mettersi la giacca e poi si guardano, per un attimo in imbarazzo, prima che Harry la afferri per i fianchi e la attiri verso di sé, baciandola dolcemente.
< Giorno > la saluta, le labbra ancora premute sulle sue e l’ombra di un sorriso sul volto di entrambi
< Giorno >
< Avevo capito foste in ritardo voi due! > li rimprovera Thomas uscendo di casa e osservando contrariato i due ragazzi che si baciando di fronte a casa e che impediscono l’uscita della sua auto.
< Non rompere Thomas > borbotta sua sorella arrossendo,
< Thomas > lo saluta invece il riccio con un sorriso, guadagnandosi un’occhiataccia
< Levati quel sorrisino dalla faccia Styles: farti beccare a pomiciare con mia sorella non ti farà guadagnare punti > lo minaccia con una smorfia facendolo ridacchiare. Thomas sale sulla macchina, e aspetta che i due ragazzi partano, prima di dirigersi verso l’Università; sorride, contento che la sua sorellina sia così felice.
< Ci fisseranno tutti > mormora Ronnie seduta sul sedile del passeggero, più a se stessa che a Harry in realtà, perché sa che a scuola sono tutti dei gran pettegoli e che lei e Harry saranno l’argomento più interessante per almeno due settimane. Harry la osserva pensieroso
< Possiamo, sai, far finta di non stare insieme o- > propone
< Non dire cavolate > lo interrompe con un sguardo storto < Posso sopportare qualche sguardo di invidia > scherza poi
< Invidia eh? > chiede divertito il riccio, accostando per cercare parcheggio davanti a scuola
< Certo. Sai quante ragazze vorrebbero essere al mio posto? > gli chiede retorica e Harry fa un sorriso compiaciuto mentre parcheggia l’auto < Levati quel sorrisino dalla faccia e torna a rimpicciolire il tuo ego Hazza > lo rimprovera ridendo e dandogli una leggera spinta, che lo fa ridere.
< Andiamo? > le chiede poi con un sorriso si incoraggiamento
< Okay > annuisce lei, Harry si sporge sul sedile della ragazza e le da una bacio sulle labbra, prima di scendere dall’auto.
Il riccio fa il giro dalla macchina e si avvicina a lei, la prende per mano e le sorride incoraggiante, notando che è visibilmente arrossita. Qualche minuto dopo la mora sbuffa piano quando, passando accanto a una ragazza del primo anno, quella si gira e li fissa incuriosita. Harry invece si mette a ridere divertito quando Ronnie incrocia nei corridoi una sua amica, la quale la saluta sorridendo, continuando però a far passare lo sguardo da Ronnie a Harry ininterrottamente.
< Ci stanno fissando tutti vero? > chiede Harry ridendo e prendendola in giro
< Ma va? > replica retorica lei, ridendo a sua volta
< Sembra quella scena di "Twilight", quando Bella e Edward scendono dall’auto > mormora Harry lanciando un’occhiataccia a Chloe, la stessa ragazza che li aveva visti al cinema durante il loro primo “non-appuntamento”, la pettegola insomma, che in quel momento li sta guardando con un espressione da “ve l’avevo detto”.  Ronnie si ferma improvvisamente, e Harry con lei. Si gira a guardarla incuriosito
< Ci guardano tutti no? Allora diamogli qualcosa di interessante da guardare > afferma sicura
< Cosa…? > ma Ronnie lo interrompe con un bacio, lasciando il riccio spiazzato per un secondo, prima che sorrida maliziosamente contro le sue labbra e attiri a sé, ricambiando il bacio.
 
Il pomeriggio di quello stesso venerdì Ronnie e Harry arrivano insieme a casa di Liam, ed entrano in casa tenendosi per mano. Arrivano in cucina e tutti i ragazzi si girano a fissarli. I loro sguardi passano dai visi dei due più piccoli alle loro mani intrecciate e sul volto di ciascuno dei quattro si apre un sorriso entusiasta,
< Oh, alla buon’ora, eh! > si congratula Louis alzando gli occhi al cielo con fare plateale
< Quindi ce l’avete fatta finalmente! > esclama invece Zayn, sorridendo ai due, mentre Ronnie arrossisce vistosamente, in imbarazzo
< Non farete più i single depressi! > esulta invece Niall avvicinandosi alla ragazza e dandole un bacio sulla guancia
< Stai un po’ zitto cugino > lo rimprovera lei sorridendogli.
< Dobbiamo festeggiare! > annuncia Liam afferrando Ronnie e facendola sedere sulle sue gambe, guadagnandosi un’occhiataccia da parte di Harry < Stasera usciamo e andiamo al pub > continua Liam ammiccando verso Harry e facendo ridere tutti
< D’accordo > acconsente la mora
< A meno che non preferiate stare da soli > suggerisce maliziosamente Zayn, facendo arrossire Ronnie
< No, va benissimo uscire tutti insieme > replica Ronnie, osservando Harry che la guarda divertito, un velo di malizia negli occhi.
< Ora potete dircelo ragazzi > inizia serio Louis, andando di fianco a Harry e circondandogli le spalle con un braccio < Facevate sesso? >
< Louis! > urla Ronnie alzandosi di scatto dalle gambe di Liam, il viso rosso fuoco mentre tutti si mettono a ridere, Harry compreso.
Un paio di ore dopo stanno tutti uscendo da casa di Liam, diretti al pub, e poco prima di arrivare alla porta Harry afferra Ronnie per un polso, facendola girare.
< Che c’è? > chiede sorpresa; Harry aspetta che gli altri escano e
< Vieni qui > le intima, e la attira semplicemente contro di sé, abbracciandola. Ronnie resta immobile per un attimo, per poi ricambiare la stretta del ragazzo, circondandogli i fianchi con le braccia e affondando il viso contro il suo petto, in modo da sentire il suo profumo…Si può diventare dipendenti da un profumo? Si chiede ingenuamente, godendosi la vicinanza con il suo ragazzo.
< E questo? > gli chiede restando immobile
< Se è un sogno non svegliarmi > dice solo lui, baciandole piano la testa.
< Perché dovrebbe essere un sogno? > chiede lei confusa
< Non ne hai idea vero? > chiede Harry divertito, allontanandosi da lei il minimo indispensabile per guardarla negli occhi e baciarle dolcemente il naso.
< Di cosa? > e questa volta le labbra di Harry si appoggiano su quelle di Ronnie.
< Di quanto ho aspettato tutto questo > risponde quando si staccano, qualche secondo dopo.
< Oh > replica spiazzata lei, abbassando lo sguardo per poi ripuntarlo negli occhi del ragazzo, sorridendo, un po’ imbarazzata e un po’ –un po’ tanto- felice.
Harry è più alto di lei di almeno dieci centimetri, e quindi Ronnie è costretta ad alzarsi in punta di piedi per baciarlo di nuovo.
< Andiamo? > chiede poi il riccio, facendo un passo verso la porta
< Aspetta > lo ferma lei imbronciata, guadagnandosi un’occhiata confusa da parte del ragazzo < Sono contenta anche io di…noi >
< Noi? > chiede Harry prendendola in giro
< Non vuoi che ci sia un noi? > chiede lei staccandosi da lui
< Non me lo stai chiedendo veramente > ribatte il ragazzo alzando gli occhi al cielo e prendendola per mano
< Mi prometti una cosa? > gli chiede Ronnie mentre escono
< Quello che vuoi > conferma lui
< D’ora in avanti non trarre conclusioni affrettate e lasciami parlare > il riccio scoppia a ridere
< Credo di aver imparato la lezione, tranquilla > la rassicura pizzicandole il fianco
< Piccionciniiiii! > li chiama Louis ridendo, stufo di aspettarli in piedi in mezzo al marciapiede < Volete darvi una mossa? >
< Arriviamo, arriviamo > replica Harry ridendo
< Ve l’ho detto, se volete potete restare qui… > inizia Louis, mentre si incamminano a piedi verso il pub in centro,
< I miei non ci saranno per tutta la sera: avreste la casa libera > continua Liam
< Stai zitto Payne > borbotta Ronnie, mentre Zayn le fa l’occhiolino e lei lo guarda male
< E comunque non avete risposto alla mia domanda > ricorda loro Louis, e vista l’occhiata confusa dei due ragazzi ripete < Facevate sesso? >
< No! > rispondono in coro Harry e Ronnie
< Allora dovete rimediare > continuano a prenderli in giro, ridendo divertiti
< Effettivamente non hanno tutti i torti > replica Harry, rivolto verso la ragazza che lo guarda male e lo manda a quel paese.
< Andiamo a mangiare o no? > chiede poi, ma questo non li distoglie dal loro progetto “divertiamoci-a-mettere-in-imbarazzo-Ronnie-parlando-della-sua-non-ancora-vita-sessuale-con-Harry”.
Zayn le si avvicina e le dice
< Sono orgoglioso di te > lei gli sorride riconoscente e tira un copetto a suo cugino, che ha appena fatto una battuta squallida.
< Domani andiamo in piscina? > le chiede Harry mentre entrano nel pub
< Avevo capito che l’acqua non ti piacesse > gli ricorda lei
< Potrei averla rivalutata…Allora? >
< D’accordo…Però vorrei tornare anche nella radura dove mi hai portato a vedere le stelle >
< Si può fare > conferma Harry, e sorride a Ronnie-la sua Ronnie finalmente-quando lei, una volta seduti al tavolo, appoggia la testa sulla sua spalla.
“No, non può essere un sogno” si dice Harry “E’ decisamente tutto troppo bello per essere soltanto un sogno”.
 
 
 
 
Juls' corner
Eccomi! Okay, è finita anche questo. Dio. Mi sento maaaaale! Manca solo l'epilogo :'( 
Piangerò anche per questa storia, lo so. 
Va beh, allora, ecco l'ultimo capitolo..Non mi piace tantissimo, e speravo saltasse fuori qualcosa di meglio, ma amen...Spero che a voi sia piaciuto :3 
Ringrazio tutte le persone che leggono questa ff, e un grazie speciale a 
Broken_
SallyBerry
CateR
Niente paura_
Fedde
Xliamsflick
AlyStyles99
AriTorres9
Everythingpossible
Crazy_Sweety_Girl
chloe_checkmyflow
LovingYouGuys
Mary_B
ZaynseiunfottutofigoMalik
KimToq
Dreamer821__
Carter_
_Liz
blabla_95
Yeahdude_
Spinning_Top_Hope
nostylesnoparty

che hanno recensito lo scorso capitolo...Risponderò domani, ma siete tutte dolcissime, grazie mille :3
Poi, volevo dedicare il capitolo alla Giuly, e ringraziarla per tutto, anche per l'ispirazione che mi ha dato per costruire il personaggio di Ronnie... E dedicarlo anche alla mia Soulmate-che prima o poi si degnerà di leggere il capitolo-così, perchè le voglio bene. 
E infine, vi avevo promesso una nuova storia, perciò, eccola! :
Right from the start i knew that i found a home for my heart spero passerete e che vi piaccia :3 
Un bacio, alla prossima! 
Juls

  
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