-So, tell me girl if everytime we touch
You get this kinda rush
Baby, say yeah yeah yeah
If you don't wanna take it slow
And you just wanna take me home
Baby, say yeah yeah yeah

..everytime we touch
You get this kinda rush
Baby, say yeah yeah yeah
If you don't wanna take it slow
And you just wanna take me home
Baby, say yeah yeah yeah
And let me kiss you-
 
 
Erano queste le parole che le venivano sussurrate all’orecchio, o meglio cantate. Quella voce era per lei inconfondibile, come lo era anche quella canzone. In quel momento, però era diversa, era dolce,  e anche se il ritmo era normalmente energico, in quell’istante era soave. Forse era la sua voce che aveva la capacità di trasformare tutto in qualcosa di estremamente dolce capace di scioglierti il cuore, anche se si trattava di un  invito per una botta e via. Continuava a tenerle le labbra vicino l’orecchio, muovendole delicatamente e scandendo ogni singola lettere, facendole gelare il sangue nelle vene. Il fiato di lui le sfiorava la pelle, provocandole forti brividi. Era sempre questo l’effetto che le faceva, oltre che una fitta al cuore e le farfalle nello stomaco. Per lei era irraggiungibile, ma ora era lì e non voleva altro che dirgli di si. Si allontanò delicatamente, anche se quel tanto che gli serviva per guardarla negli occhi. Ah, i suoi occhi, verdi, splendidi, profondi e maliziosi, ricchi di segreti di cui neanche lei era a conoscenza.
-And let me kiss you…- queste parole erano decisamente un invito e lei non riuscì a distaccare lo sguardo dalla sua bocca mentre le pronunciava. Oh mio Dio, quelle labbra, come le muoveva bene, come erano belle e diaboliche. Ogni suo movimento era diabolico, ben studiato, esperto. A quel punto le spostò una ciocca dei suoi capelli cortissimi dietro l’orecchio e la baciò. Quanto aveva sognato le sue labbra sulle sue, quanto aveva sognato che le rivolgesse quelle parole e quegli sguardi. Si abbandonò completamente a quel bacio, lasciò ogni difesa e ogni rigidità. Si strinse ancora di più a lui alzandosi sulle punte e premendo il suo corpo contro il suo. Immerse le sue mani nei suoi fluenti capelli ricci e castani. Aveva sempre desiderato farlo, erano morbidi proprio come se li aspettava, sembrava di toccare le nuvole. Le mani di lui scesero fino alla sua vita , fino ad allacciarsi dietro la schiena e l’ attirò ancora di più a se come se ci fosse ancora troppa distanza. Quel bacio stava diventando via via più passionale. A un certo punto si staccarono lentamente, rimanendo con le labbra più vicino possibile, giusto solo per riprendere fiato.
-Ti amo!- gli sussurrò tenendo le labbra vicino le sue e avvicinandole sempre di più. Non ci poteva credere, non poteva credere che Harry Styles la stesse baciando. Ma infatti  lui stava sparendo e lei non poteva fare niente per trattenerlo. Ripetere il suo nome non serviva a niente. Sporse le mani avanti per afferrargli la camicia ma niente, lui non c’era più. Era nella sua cameretta, tappezzata di poster dei 1D e era avvolta tra le calde coperte. Immerse la testa nel cuscino e urlò con quanto più fiato aveva in gola. Era stata un bellissimo sogno, ma solo un sogno. Lui non c’era.