I'll be here by your side, do not cry love, never do it again.

«Amare non vuol dire impossessarsi di un altro per arricchire
se stesso, bensì donarsi ad un altro per arricchirlo.»
(M.  Quoist)
 
«Il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte.»
(O. Wilde)

Bitter tears and sadness hidden. 

Lacrime, in quella stanza ormai vi erano solamente tante lacrime mal versate, tristezze celate nel più profondo del cuore e infelicità palpabile con la sola punta delle dita.
Ormai nella vita di quei due splendidi ragazzi, i famosi Harry Styles e Louis Tomlinson, - nonché membri della boy band più famosa al mondo degli ultimi anni – vi era solamente  tristezza.
Da quel 20 Aprile del 2015 i ragazzi non si erano più rivisti, avevano rinunciato ai loro sogni, alla bella vita, ai soldi, a tutto pur di poter avere un briciolo di quella cosa che nelle loro vite mancava da molto tempo, la Libertà.
Questi semplici ragazzi non erano più liberi di scherzare, ridere, fare cazzate a più non posso, e non erano neanche più liberi di essere felici, di amare.

Come molte fan sospettavano da tempo all’interno di quella famosa band composta da quei ragazzi così belli e maledettamente etero all’apparenza, in realtà vi erano ben due gay, e si erano proprio loro, Harry&Louis o meglio da tutte le fan chiamata Larry Stylinson Bromance.

Quella bromance tanto giudicata, amata e criticata era davvero reale, ma uno scandalo del genere se rivelato al mondo intero sarebbe stato letale per la band, così senza troppi problemi i manager le avevano messo una bella pietra sopra, inventando coperture di tutti i generi. Finte ragazze, liti furibonde, distacco improvviso tra i due ragazzi e molte altre cose, tutto questo senza mai sapere se in realtà tutto ciò facesse bene o male a quei poveri ragazzi che avevano perso la loro libertà.

Fu proprio per questo che un giorno Harry Styles non ce la fece più, era stanco, stanco delle bugie, della finzione che nascondeva il mondo dello spettacolo, dei pesi che doveva sostenere il suo povero cuore ormai stanco, stanco di non potersene fregare di tutto ed essere felice con il suo Louis, e soprattutto stanco di dover subire ciò che faceva Louis.
Quello stesso Louis che un tempo diceva di amarlo follemente si era improvvisamente allontanato dal povero Harry, forse per paura o per altro fatto sta che non si creò molti problemi ad abbandonarlo solo e triste.
Gli unici momenti in cui il riccio incontrava il suo amato erano ai concerti, nello studio di registrazione, solamente quando vi erano incontri per la band, al di fuori di ciò Louis diventava freddo, distante e lontano anni luce da Harry.

Così come tutti gli altri il riccio abbandonò quella boy band un tempo felice e spensierata e si ritirò nella sua solitudine, cambiando la sua vita.
Ritornò per un periodo a Holmes Chapel, dai suoi vecchi amici, e dai suoi parenti, era convinto che l’aria di casa lo avrebbe davvero fatto stare bene e in pace con il mondo, ma nonostante tutto si dovette ricredere, perché neanche casa compensava la mancanza di lui.

“i One Direction la Boy Band anglo-irlandese più acclamata e famosa al mondo si è sciolta, apparentemente non vi è un motivo certo, ma da quel che si dice pare che sia stato il più piccolo dei membri ad abbandonarla, nonché Harry Styles, il più desiderato dalle fan, seguito poi a ruota da tutti gli altri. Il tutto resta un mistero. Cuori di milioni di Directioners di tutto il mondo saranno infranti, mi spiace ragazze i vostri principi non ritorneranno mai più.”
Questo si leggeva sui giornali.
Ogni rivista era dedicata a loro, alle loro fan, ai bei momenti di quel meraviglioso gruppo ormai non esistente da un pezzo.

Harry piangeva, lo faceva sempre ormai, nella sua stanza era tutto buio come il suo cuore, quei ragazzi gli mancavano sul serio, ma ciò nonostante non si pentì della sua scelta, lui soffriva, lo facevano anche gli altri, e anche se in cuor suo sapeva che tutte le lorovere fan soffrivano, stavano male per questa brusca decisione, non rimpianse la sua scelta.
Dopo poco tempo senza un motivo valido decise di trasferirsi di nuovo a Londra, magari in quella splendida città avrebbe ritrovato la pace interiore ed esteriore, magari sarebbe ritornato quel semplice ragazzo di provincia come tanti altri che tutti adoravano, libero di vivere la propria vita.

Fu lì che lo vide, il suo cuore cominciò a palpitare a più non posso, le farfalle si ripresentavano più agguerrite che mai nel suo stomaco, e lacrime traditrici pizzicavano quei pozzi smeraldo. Era paralizzato, per la prima volta non sapeva che fare, restare lì impalato e bearsi della visione di un Louis apparentemente tranquillo o andare lì da lui e prenderlo con forza per dirgli tutto ciò che teneva dentro?
Come al solito vinse la sua mente, ancora una volta la ragione prevaleva sul sentimento, seppur immenso la ragione lo batteva sempre, così Harry scelse di nuovo la via più breve, quella più facile e meno sofferta, lasciarsi scappare il castano per non soffrire, non rischiare di distruggere il suo cuoricino in mille pezzi, ma tanto ormai era distrutto e nulla lo avrebbe riparato, non così velocemente.
 
**
 
Passavano i giorni, Harry pian piano sembrava un briciolo più sereno, così decisi di fare una rimpatriata, sarebbe stato bello rivedere i suoi compagni di avventura no?
Così senza pensarci due volte prese il suo i-phone nero dal comodino e compose il numero di Zayn, quel moretto gli mancava moltissimo.

Dopo pochi squilli Harry sentì quella voce calda e roca del suo caro amico e un’ondata di tranquillità invase il suo corpo. Non sapeva neanche che dire, aveva paura che l’amico fesse arrabbiato, deluso, che non gli volesse più bene come un tempo, ma con questi mille dubbi che  invadevano la sua mente decise di rispendere dicendo tutto ciò che gli saltava per la mente.
-Z-zayn s-sono io, Harry, ti ricordi di m- me vero?- disse il piccolo riccio balbettando a causa del forte nervosismo.
-Harry? Sei davvero tu? Cioè io.. oh si che mi ricordo di te Hazza, come stai? Mi sei mancato!- rispose la voce metallica di Zayn dall’altro capo del telefono.
Quel fiume di parole dell’amico inizialmente lo fecero confondere, ma poi capendo cosa gli aveva realmente detto sorrise, spontaneamente, Zayn lo aveva riconosciuto, chiamato Hazza e gli aveva anche detto che gli era mancato.
-Si, Sono proprio io. Come sto? Beh preferirei passare alla prossima domanda amico e tu? Con Liam tutto ok? Mi sei mancato anche tu Bad boy.- continuò il riccio tranquillamente.

Harry sperava con tutto il cuore che almeno i suoi amici Zayn e Liam fossero felici, che si amassero come non facevano lui e Louis, perché oltre alla Larry era reale anche la Ziam, subito dopo la rottura del gruppo i due ragazzi trovarono il coraggio di rivelare al mondo intero nel loro ultimo concerto di amarsi, di essere gay, e di voler stare per sempre insieme. Ed Harry ancora una volta si era sentito distrutto, perché lui e Louis non potevano amarsi come gli amici? Perché il castano aveva rovinato quella magia che c’era tra di loro?

La voce di Zayn che continuava a parlare dal telefono lo riportò alla realtà dei fatti e così Zayn stufo di non ricevere risposte dall’amico disse:
-…. Harry cazzo ma mi stai ascoltando?- in quel momento Harry si accorse di non aver ascoltato neanche una sillaba così mortificato cominciò a parlare.
-Scusa Zay, sai con la testa non ci sto molto per ora, comunque beh.. ti anzi vi andrebbe di venire a casa mia? Lo chiederò anche a Nialler, vorrei tanto rivedervi ragazzi!- trillò Harry entusiasta.
-Emh.. Harry… cioè.. e Louis?- continuò Zayn.

E Louis? E Louis? E Louis? Quelle parole o meglio quel nome si ripetevano in continuazione nella sua testa. E Louis? Che avrebbe fatto con Louis, lo avrebbe invitato dimostrando per una volta di avere coraggio o avrebbe di nuovo fatto vincere la paura non invitandolo neanche per paura di un rifiuto?
Con questi miliardi di dubbi chiuse il telefono in faccia al povero Malik e si buttò prepotentemente sul suo letto a due piazze in cui vi aveva fatto mille volte l’amore con il suo Louis.

 Mandò un breve messaggio di scuse all’amico dicendogli di star poco bene, ne mandò un altro all’irlandese per invitare anch’esso a questa rimpatriata, e così facendo si lascio andare tra le braccia di Morfeo,  aspettando con ansia che la risposta gli venisse in sogno.
Anche se, stavolta Harry Styles la sapeva, sapeva cosa avrebbe dovuto fare, sapeva qual’era la risposta da dare, sapeva tutto. Gli serviva soltanto la conferma, quella conferma che solo il cielo gli avrebbe potuto dare.


Note dell'autrice...

Eccomi quà, invece di essere tra i banchi di scuola mi trovo quì, su Efp, con la coperta di lana, un terribile mal di pancia e un pc in mano per scrivere!
Sono ritornata con la mia prima vera Fan Fiction che spero di poter continuare, ma questo dipende dalla mia fantasia e voglia di scrivere.
Come vi sembra? è schifosamente brutta o passabile? Vale la pena continuarla o è meglio gettarla nel dimenticatoio come tante altre?
Fatemi sapere il vostro parere attravarso una recensione mi raccomando, perchè beh non so, ci tengo molto a questa fantastica coppia e mi piacerebbe continuare se qualcuno la caga :)
P.s Io shippo Larry Stylinson, non si era capito vero? ahahahah nah! Okay adesso me ne vado e non scasso più. 
Spero alla prossima bellezze :) Lasciate una recensione!
 
Ne approfitto per dirvi una serie di cosine:
recensite la storia!
vi va di leggere la mia FF a 4 mani? è una Larry ROSSA, che si chiama :Make love with you is priceless.
Dovete cercarla dall'autore _Larreh, è il mio account con quest'altra scrittrice di efp!
Bacioni Free_Hugs <3