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Autore: KuromiAkira    20/08/2007    6 recensioni
Sono qui, con dei fiori in mano, mossi leggermente dal vento.
Mi sforzo di sorridere, ma non ci riesco.
Le mie lacrime sono una preghiera.
Genere: Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono qui, con dei fiori in mano, mossi leggermente dal vento.
Mi sforzo di sorridere, ma non ci riesco.
Le mie lacrime sono una preghiera.
Ho aspettato che gli altri se ne andassero prima di venire.
Non voglio compassione, non voglio superficiali parole di conforto.
Semplicemente, nessuno capirebbe come mi sento.

Mi hai sempre incoraggiata. Sempre.
Se continuavo a lamentarmi, tu insistevi.
Se ti chiedevo di smetterla tu continuavi.
Anche se ti dicevo che era inutile, non sarei mai riuscita a diventare forte.
Eppure tu credevi in me.
Avevo paura di deluderti. Perché io non avevo la forza di andare avanti.

Ogni volta che sbagliavo qualcosa tu eri sempre lì a consolarmi, sussurrandomi che la prossima volta sarebbe andata meglio, che c’è l’avrei fatta.

Anche se ero felice soffrivo a quelle parole, perché sapevo che non sarebbe mai andata meglio, che non ce l’avrei mai fatta.
Avevo paura che, un giorno o l’altro, ti saresti stancato di me e mi avresti abbandonata…


- Non essere sciocca, Hinata! Io non ti abbandonerò mai! –
- Bugiardo! –
- Non sono bugiardo. Ti dico solo che anche tu puoi farcela se vuoi e continuerò a dirtelo fino a che non te ne convincerai! –
- N-non è vero… -
- Tu sbagli solo perché ti arrendi in partenza, già sicura che sbaglierai, e poi succede…
Se avessi più fiducia in te stessa, forse… -
- I-io sono… debole… -
- No che non lo sei! Dai per qualunque cosa ci sono io, ok? –
- P-però io… -
- Non arrenderti, Hinata. –
- Io s-sono solo d-di impiccio nelle missioni. S-sarebbe meglio che smettessi… -
- Non voglio sentirtelo dire!!! –

Mi prendesti le mani, stringendole forte, e mi guardasti dritto negli occhi, come fai sempre.
- Tu sei una bravissima ninja, le tue tecniche sono utilissime e tu sei forte! Ricordatelo sempre! –
- … Kiba-kun… -




A poco a poco ho creduto a quelle parole e sono andata avanti.
Quando sbagliavo, se vedevo il tuo sorriso incoraggiante, mi sentivo subito meglio…

- K-kiba-kun… -
- Che c’è? –
- H-ho b-bisogno di un consiglio… -
- Dimmi pure. –
- C-credo di essermi i-innamorata di Naruto-kun e non so c-cosa fare… -
- …-
- C-c’è qualchosa che non va? –
- No… nulla… bhè, diglielo a lui no? –
- Cos… no! N-non ce la farò mai! –
- Se non provi mica puoi saperlo, no? –
- M-magari non gli piaccio e m-mi rifiuta… -
- Ti arrendi sempre prima di provare eh? Ti ho detto mille volte di non fasciarti la testa prima del tempo… -
- G-già… -




Che stupida sono stata.
Ti ho fatto soffrire senza rendermene conto… eppure tu sei rimasto comunque accanto a me, sempre.
Come un angelo custode…

- Kiba-kun!!! –
- H-hinata… -
- Non parlare! S-shino è andato a chiamare soccorsi!!! –
- Eh… -

Sorridesti. Il tuo solito sorriso, anche nelle situazioni disperate non cambia mai
– Mi sa che è inutile… - mi dicesti mentre scoprivi la ferita sul fianco.
Una ferita così profonda che probabilmente erano stato tagliati anche gli organi interni…
- Kiba-kun… non dire così! –
- Ehi! Non piangere, ti ho vista troppe volte in lacrime.
Sorridi, ok? –

Mi sfiorasti appena i capelli, ormai cresciuti fino alla schiena.
- K-kiba… -
- Dovrai andare avanti senza di me.. –
- NO!!! N-non eri tu che dicevi d-di non arrendersi prima del tempo? A-allora non arrenderti n-nemmeno tu!! –

Mi sorridesti dolcemente
- Grazie. Ma è troppo tardi. –
Hai tossito convulsamente, tanto da piegarti sul davanti nonostante fossi immobilizzato dal dolore.
Poi ti sei aggrappato a me, alzandosi a sedere a fatica.
- Kiba-kun –
- Hinata… mi dispiace… avevo detto che sarei rimasto sempre con te. –
- L-lo rimarrai! Tranquillo, i s-soccorsi arriveranno presto. –
- Tu… non arrenderti mai, ok? E non pensare mai di non farcela. Mai –

Ti aggrappasti alla mia maglia sollevandoti appena fino a che il tuo viso non fu vicinissimo al mio.
Sentii il tuo respiro sulle mie guance.
Poi mi baciasti.
Ti guardai incredula mentre le mie guance erano ormai solcate da calde lacrime.
- Ti amo, Hinata. Ti ho sempre amata. – sussurrasti.



In quel momento mi accorsi di quanto sono stata cieca a non accorgermene.
Mi sei sempre stato accanto, più di chiunque altro eppure…

- Maledizione! – imprecasti abbracciandomi stretta.



Sentii le tua braccia stringermi le spalle, il tuo respiro il mio collo, i battiti irregolari del tuo cuore.
Infine, sentii il sangue sgorgare dalla tua ferita, attraverso la veloce e inutile medicazione.
Tremai. Capii ciò che stava per accadere. L’inevitabile.

Inaspettatamente, sento i tuoi singhiozzi.
Tu mi hai vista così tante volte in lacrime ma non hai mai pianto davanti a me.

- Merda! Non voglio morire! Non voglio ancora morire!!! –
- Kiba-kun! – Ti strinsi forse. Sapevo di farti male ma non potei farne a meno.
- Non voglio morire! Hinata! –



Sembravano suppliche, le tue.
Il mio cuore si spezzò. Perché non potevo fare nulla.
Inutile. Ancora una volta la mia presenza era inutile.
Avrei fatto qualunque cosa, dato qualunque cosa, anche la mia vita, per salvarti!
Non trattenni le lacrime, né i singhiozzi, né tantomeno le urla disperate.
Solo in quel momento mi resi conto di quanto tu sia importante per me.
Era così scontata la tua presenza che non mi ero mai accorta dei tuoi sentimenti.

- Però… -



Sorridesti allontanandoti leggermente da me e appoggiasti la testa sulle mie gambe

- .. non è male… morire tra le tue braccia. –



Quelle…

- K-kiba-kun? Kiba-kun?? KIBA!!!!! –



… furono le tue ultime parole…

Ora sono qui, davanti alla tua lapide, con dei fiori in mano.

Piango.



- Kiba-kun… grazie per tutto ciò che hai fatto per me… ora cercherò di andare avanti e di non piangere. –

Parole che avrei dovuto dirti molto tempo fa.

Te lo giuro. Ce la farò, ad andare avanti senza arrendermi.
Eri come un angelo custode e ora sento che lo sei diventato davvero.
E mi guardi sorridendo come al solito.

Ma per oggi permettimi di piangere, per l’ultima volta…

Piangere per una persona speciale che ho scoperto troppo tardi di amare…




-------------------

E io piango perché nemmeno stanotte non sono riuscita a dormire… maledetti temporali e grandine per optional!!! è_é e tanto anche senza ci avrebbe pensato la mia insonnia a impedirmi il sonno!

Ok… con i verbi ho fatto casini per caso? Su parole come ‘trattenni’ sono andata nel panico perché word me lo segnalava errato ma trattenei mi suonava strano…
Ringrazio Solarial per avermi fatto notare la svista... in realtà doveva essere un 'disse' perchè inizialmente l'avevo scritta al presente e mi è sfuggito quando ho cambiato i verbi!
grazie ancora ^^
See you
Hinata-chan
  
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