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Autore: louehs    29/01/2013    2 recensioni
Poi lo vide.
L’avrebbe riconosciuto ovunque. Si muoveva con tanta grazia da far impallidire i presenti, sembrava ballava per conto suo, nonostante l’intera folla si concentrasse su di lui. Le ragazze cercavano di farsi notare ed i ragazzi premevano su di lui, cercando di sedurlo.
Harry provò una fitta all’altezza dello stomaco.
Rabbia, disgusto, gelosia.
[ Larry Stylinson, love or let love ]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                      Oh Baby Be Mine Tonight

Harry barcollò fino alla discoteca con le gambe tremolanti.

I flash dei fotografi l’avevano abbagliato tanto da fargli perdere l’orientamento. Era umanamente impossibile che i paparazzi lo inseguissero come zecche ovunque, non avevano una loro vita? Dovevano obbligatoriamente rovinare la sua?

“Harry! – Zayn lo afferrò prontamente poco prima di sbattere contro l’entrata del locale, come un bambino ai suoi primi passi. – Se continui così crederanno che tu ti sia ubriacato ancora prima di arrivare alla festa.” Scherzò il ragazzo, indirizzandolo verso la porta.
Il riccio ridacchiò istericamente, entrando nel locale.
“Mi gira la testa.” Piagnucolò Niall di fianco a loro.
“Piantala Horan – Rispose Zayn, sistemandosi lo scollo della maglia. – Questa sera si va a caccia.”

Niall scoppiò a ridere in faccia al moro, che lo fulminò quei penetranti occhi scuri.
“Potremmo evitare di dare scandalo prima di trovare Louis e Liam?” Chiese Harry, mentre si sistemava sulle punte cercando i ragazzi tra la folla.
“Qualcuno è ansioso o sbaglio?” Lo punzecchiò Niall, ammiccando.
“Hai proprio bisogno di una scopata, Niall.” Rispose sarcastico Harry, allontanado il biondo con un pugno sull’avambraccio.

“Ho capito, avete la sindrome premestruale. Io levo il disturbo, signorine.” Ammiccò Niall, iniziando a ballare a ritmo della musica.
Zayn si avvicinò ad Harry, mentre il riccio continuava a sbirciare oltre alla folla.
“Harry, ti ricordi i patti, vero?”
Il ragazzo mugugnò qualcosa di incomprensibile, troppo preso dalla sua ricerca.
“Styles, sono serio. Non puoi più permetterti di sgarrare. – Continuò, cercando di catturare l’attenzione di Harry. – Cercate di limitarvi.”
“Zayn, lo so. C’ero anche io all’ultima riunione con la Modest. Io e Louis manterremo la distanza di sicurezza, okay?”
Zayn abbassò lo sguardo imbarazzato dall’intera conversazione. Odiava fargli pressione ma era l’unico in grado di riportare gli altri con i piedi per terra.

Harry, Zayn!” Liam iniziò a sbracciarsi verso i due ragazzi.
“Liam! – Zayn tirò Harry per la manica, raggiungendo l’amico. – “Ehi Payne, è tanto che aspettate?”
Liam scrollò le spalle, muovendo la testa a ritmo di musica con un po’ troppo vigore.
“Sta diventando imbarazzante, Lee.” Lo frenò Zayn posandogli una mano sulla spalla.

Dov’è Louis?” Il tono di Harry era freddo e piatto, quasi distaccato. Stare a troppo tempo senza Louis non lo metteva a suo agio.
“Oh beh.. – Tentennò Liam, guardando insistentemente Zayn, in cerca di una risposta immediata. – L’ho perso di vista.”
“Ehi Harry, che ne dici di –”

“Liam, dimmi solo dov’è Louis.”  Tagliò corto Harry, interrompendo la proposta di Zayn.
“Harry, credo sia meglio passare la serata separati, sai cosa ha detto ieri la –”
“Non importa. Farò da solo.”
Harry si allontanò talmente in fretta da non lasciare il tempo agli altri di replicare. Vagò senza meta per il locale, camminando sulle punte ed odiando ogni singolo individuo pressato in quel cubicolo. Chiunque avesse visto Louis non avrebbe aspettato un secondo per buttarsi su di lui a peso morto.
Rabbrividì immaginando il corpo di qualche sconosciuto premersi contro quello del suo Louis, toccarlo, stringerlo, baciarlo. Nessuno aveva il diritto di provarci con ciò che era suo.

Poi lo vide.
L’avrebbe riconosciuto ovunque. Si muoveva con tanta grazia da far impallidire i presenti, sembrava ballava per conto suo, nonostante l’intera folla si concentrasse su di lui. Le ragazze cercavano di farsi notare ed i ragazzi premevano su di lui, cercando di sedurlo.
Harry provò una fitta all’altezza dello stomaco.
Rabbia, disgusto, gelosia.

Louis, dal canto suo, sembrava completamente indifferente a tutti quei corpi; sembrava ballare secondo la sua musica, muovendosi autonomamente.
Nemmeno l’alcohol che aveva annientato le inibizioni dell’intera discoteca riusciva a buttarlo giù, anzi, sembrava l’individuo più sobrio della pista da ballo mentre i suoi piedi strusciavano sul pavimento e il suo bacino si scuoteva senza freni.
Harry riusciva a sentire lo sfregare della sua pelle nei pantaloni rossi aderenti che il ragazzo indossava e che uno sconosciuto particolarmente esuberante stava accarezzando lentamente.

Quasi come un segnale, Louis alzò gli occhi, incrociando quelli di Harry, bloccato nel centro della pista da  ballo.
Il blu brillava sotto le luci che illuminavano violentemente la pista, facendogli mancare il fiato.
Gli attimi seguenti furono piuttosto confusi.
Harry coprì la distanza tra i loro corpi con poche rapide falcate, arrivando nel cerchio di persone che circondavano Louis, e quasi stesse urlando “Ehi sono Harry Styles”, tutti si fecero da parte, tutti tranne quelli che premevano insistentemente contro Louis.

“Sembra il set di un film porno.” Pensò Harry disgustato da quell’orda di persone, staccando letteralmente il ragazzo che accarezzava i pantaloni di Louis dal corpo del compagno.
Louis sorrise, sentendo le mani del suo ragazzo premere sui suoi fianchi.

“Non so se te l’hanno detto, ma sono Louis dei One Direction.” Mormorò il ragazzo, sentendo l’altro iniziare a ballare dietro di lui.
“Scommetto che usi questa tattica con tutti.” Ridacchiò Harry premendo il suo corpo contro quello di Louis ancora più pesantemente.
“Solo con quelli carini. – Rispose ammiccante, continuando in un sussurro. – Non dovresti essere qui.”

Harry sbuffò, contrariato.
“E tu non dovresti ballare con questa  feccia.
Louis riusciva a sentire l’eccitazione di Harry premuta su di sé.
“Harry, non dovremmo farlo, lo sai.”
Harry si morse con violenza il labbro, quasi fino a farselo sanguinare. Louis aveva ragione, non potevano, non dovevano e non avevano il diritto di lasciarsi andare.
Eppure la pelle di Louis sembrava così soffice, il suo corpo così caldo e il suo profumo così invitante. Come poteva essere sbagliato?
“Louis, possiamo solo.. non pensarci?”
Louis sospirò e incurvò la schiena mentre le labbra di Harry toccavano il suo collo, bagnato dal sudore.

Infine si girò di colpo, facendo staccare Harry dal suo corpo.
“ Okay Styles, hai vinto. – Decretò il ragazzo. – Ma qui è troppo affollato.” Continuò, guardandosi intorno.
“ Ti do la possibilità di scegliere Tomlinson, bagno o privé?”
Louis si guardò alle spalle, notando Zayn e Liam che si avviavano verso la porta della sala privata.
“Io opterei per il bagno.” Sorrise malizioso Louis, afferrando Harry per il colletto.
“ Chissà cosa penserebbe la gente se sapesse cosa facciamo io e te. ” Sospirò mentre veniva trascinato nel bagno del locale.
“ Che siamo ottimi amici. Davvero ottimi amici. ” Rispose sarcasticamente Louis, prima sbattere al muro il ragazzo e fiondarsi su di lui.

AN:
E' completamente a random ma ogni tanto mi sento di dover scrivere qualcosa su di loro perché sono meravigliosi e.. I just can't
Ormai scrivo quintali di OS larry, uno di questi giorni mi impegnerò in una long, giuro çç
- Giuls

  
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