MEMORIES°

            La prima volta che ci siamo incontrati dopo la Caduta non sapevo che parte avesse scelto.
            Erano passati millenni, e nessuno riconosce solo dalla percezione dell’anima se qualcuno è un Angelo o un Demone, bisogna che si dichiarino o che mostrino le ali.
            Ci conoscevamo tutti, quando eravamo in Paradiso, ma naturalmente nessuno si ricordava tutti coloro che si erano schierati da una parte e dall’altra. Ne eravamo migliaia, era impossibile ricordarselo.
            Solo Lucifero – l’unico Cherubino caduto –  può riconoscere dall’anima di qualcuno la parte che ha scelto, se il Bene o il Male. Ma quella volta Satana non c’entrava, fu lui a riconoscermi.
            Quando ci vedemmo la prima volta dopo la caduta fu qualcosa di più di un semplice incontro; sia date le circostanze sia dato il luogo in cui eravamo.
            Io ero con i Riel quella sera, in un bordello nella White Chapel del 1876. E cosa ci fa una donna in un bordello? Semplice: si prostituisce.
   Non è una novità, da Demone quale sono non ho un codice morale, ed essendo una Riel posso permettermi tutto quello che voglio, anche ciò che è negato agli altri Demoni.
      Perché i Riel solo i tre preferiti di Lucifero, dei Demoni superiori. Come i Principati per gli Arcangeli, o i Serafini per i Cherubini.
   Lui era lì con dei suoi amici, altri come noi di cui conoscevo solo il nome e il grado che avevano in Cielo, ma nient’altro.
   Erano in quattro: il terzo e il sesto Arcangelo e due Adoratori, di cui uno era lui. Gli Arcangeli conoscono chi sono i Riel, ma in quel caso non si sono accorti di noi. Non so ancora se fu un bene o un male.
   Ci scambiammo degli sguardi per tutto il tempo. Passarono diverse ore prima che venisse da me e mi portasse in camera.
   Non parlammo molto, gli chiesi che nome usasse sulla Terra e lui lo chiese a me. Per il resto restammo in silenzio con la musa delle ballate che venivano dal piano di sotto.
   Certo, non fu proprio il miglior sesso della mia vita. Ma non so perché, quella notte non la dimenticai mai.
   Noi non dormiamo. Cioè, dormiamo ma solo se vogliamo addormentarci, basta un piccolo sforzo e cadiamo nel mondo dei sogni, anche se esso è pieno di incubi – nel caso dei Demoni, dico.
   Rimanemmo svegli a guardarci senza dire nulla e senza toccarci, pur essendo distanti solo pochi centimetri. Fu allora che vide qualcosa che non aveva notato prima.
   Tutti i Riel portano il Marchio. È una specie di bruciatura che Satana ti infligge con il fuoco dell’Inferno, e quando ti marchia fa un male cane. Ha la forma di un cuore nero umano, e si trova sul nostro petto. Ci ricorda che lì dentro è vuoto.
   Quando lo vide si spaventò, e si rivelò Angelo. Capivo perché si era alzato e si era rivestito così in fretta: un Angelo di un così basso grado non può che avere paura di una Demone che ha comuni interessi col Male stesso.
    Mi accusò di averlo tentato, e scappò via.
    Non lo rividi più per almeno due secoli.


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Non so cosa posso dire... spero che vi piaccia la storia o almeno la trama  (: fatemi sapere se vi piace attraverso una recensione o un messaggio privato o, perchè no, anche un tweet (: [@__mercyonme]
È un argomento un po' diverso dagli altri... spero che comunque vi piaccia nella sua diversità (:
Al prossimo capitolo :D spero ci sarà qualcuno!
Baci :DD