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Autore: Bluewatermoon    29/01/2013    5 recensioni
Mirajane racconta una storia ad Asuka.
Una leggenda che, stando alle sue parole, riguarda la Gilda.
Cross-over tra Fairy Tail e il libro ''Vento del Nord e la Leggenda della Neve'' (quest'ultimo è la trama della fiaba). Gruvia.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Gray Fullbuster, Lluvia, Mirajane, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ta-daa! Ho incredibilmente aggiornato! Intanto ringrazio Erys_ per avermi messo tra gli autori preferiti, bice_97 per aver messo la mia storia tra le preferite, Juvia, Lluvia_Orihara, valepassion95 e Starlight per le seguite.
Ringrazio immensamente xXNickyChanXx, EclipseOfHeart, Yangrine e Mai Valentine per aver recensito questa storia e ‘‘The Dark Lady’’, questo capitolo lo dedico a voi!
 
Disclaimer: io non posseggo né Fairy Tail né il libro ‘‘Vento del Nord e la Leggenda della Neve’’, i quali appartengono rispettivamente a Hiro Mashima e Giovanni Calza.
 

Epilogo: La Magia della Neve

 
La mattina dopo Juvia, nascosta nella fiaschetta di Gazille, stava lasciando il Castello di Scirocco. Una volta arrivata a climi più temperati avrebbe potuto uscire e riacquisire le forze perdute.
Nel frattempo anche Gray non se la passava bene. Le Terre Artiche, da sempre la sua casa, non lo soddisfavano più. Sentiva sempre nel suo cuore la nostalgia che la mancanza di Juvia portava.
Più e più volte era stato sul punto di scappare per tornare ai climi temperati, ma si era sempre fermato, poiché doveva la sua fedeltà al Signore dell’Aria.
Tuttavia il 20 dicembre fu un giorno diverso anche per lui. L’aurora boreale stava illuminando lo scuro cielo invernale del polo. Gray però capì che questa volta quell’arcobaleno non era venuto da solo.
«Lucy!» esclamò, sorpreso di vedere l’amica.
«Gray.» rispose quella «Non vengo qui per piacere. La situazione è grave, a sud. Le luci del deserto mi hanno raccontato che Madama Acqua è in pericolo e…» si interruppe, mentre un puntino luminoso si dirigeva verso di lei
«Cosa? Devo correre a salvarla! Se quell’idiota di Lyon le ha fatto qualcosa io…» rispose il Vento, particolarmente adirato.
Lucy lo fermò:
«Non serve che tu vada a salvarla, questa luce mi ha appena raccontato che ha un buon piano di fuga. Penso in ogni caso che sia tempo che voi due vi ricongiungiate.»
«Grazie» disse Gray, e in un attimo fu nel cielo, diretto verso Juvia.
In poche ore raggiunse le zone temperate e finalmente la vide, al di là dei cieli Europei.
Juvia si era appena liberata dalla fiaschetta di Gazille, ed era riuscita a farlo senza che il Libeccio se ne accorgesse. Ora stava sorvolando il continente avvolta nelle nubi di pioggia, ma si fermò quando vide il Vento del Nord.
«Sai» disse Mira «si narra che quella notte gli esseri più sensibili non riuscirono a dormire. Perché in quell’occasione accadde un evento straordinario.»
Juvia e Gray si trovarono al di sopra dei cieli cittadini, l’uno di fronte all’altra. Si fissarono esterrefatti, quasi increduli di vedere ciò che avevano davanti.
«Juvia» disse Gray guardando la ragazza.
«Gray-sama» mormorò lei.
E poi, non potendo più trattenersi, gli corse incontro e lo abbracciò. Il Vento, dapprima sorpreso, ricambiò l’abbraccio.
«Aspetta» si interruppe Mira.
«Cosa c’è?» chiese Asuka.
«Queste parole meritano di essere lette» rispose l’albina.
‘‘In quei brevi istanti provarono la felicità che si conosce solo dopo una sofferenza e capirono che la nostalgia, provata quando erano lontani, potevano sconfiggerla solo ora. Insieme.’’
«Zia Mira! Sono contenta per Juvia nee-san e Gray nii-san, ma questa storia è troppo melensa!1» disse Asuka
«Lasciami un po’ di romanticismo, è così difficile accoppiarli nella realtà!» rispose la maga
«Comunque adesso continuiamo la storia.»
Mentre si abbracciavano, avvenne un fatto incredibile. Intorno a loro le nuvole cominciarono a gonfiarsi d’acqua e raffreddarsi per il gelo, ma ciò che cadde non fu pioggia o grandine.
Milioni di batuffoli bianchi si posarono sui laghi e sui monti, sulle terre e sulle piante, sulle ali degli uccelli e sul pelo dei lupi. Tutto il mondo venne ricoperto da un candido manto.
Il Signore dell’Aria vide quel prodigio e decise di chiamarlo Neve.
E decise che ogni anno, il 21 dicembre, il Vento del Nord e Madama Acqua si dovevano incontrare, per rifare quel prodigio.
Mirajane sorrise.
«Quindi Zia Mira» disse la piccola «domani Juvia nee-san e Gray nii-san faranno la neve?»
«Certo piccola, domani potrai godertela quanto vuoi!» rispose l’albina «ma ora devo riportarti a casa.»
E così dicendo, mise via il libro, prese per mano Asuka e uscì, chiudendo la Gilda
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Mattina del 21 dicembre, Gilda di Fairy Tail.
Gray era arrivato stranamente di buon ora alla Gilda, probabilmente perché aveva sempre preferito uscire da casa con il freddo invernale piuttosto che con il calore estivo. Si prospettava un giorno come tutti, avrebbe cominciato a litigare nell’esatto momento in cui Natsu sarebbe entrato dalla porta.
Stava tranquillamente seduto al bancone, quando un esserino non identificato si aggrappò alle sue ginocchia. Si accorse poi che si trattava di Asuka e notò anche che una certa pazza maga dell’acqua non aveva affatto gradito il gesto della piccola.
«Gray nii-san? Oggi tu e Juvia nee-san farete la neve, vero?» chiese la bambina
‘‘Che cosa?’’ pensò Gray, mentre la sopracitata ragazza stava andando in iperventilazione all’idea di fare qualcosa con il mago del ghiaccio.
«Piccola, non so cosa tu voglia o cosa tu voglia dire con questo, ma…» iniziò a dire, ma venne interrotto.
«Ma Zia Mira me l’aveva promesso! Aveva detto che l’avreste fatto!» cominciò a piagnucolare la bambina.
L’albina, sentendo i piagnistei, si avvicinò e, intuendone la causa, disse:
«Non ti preoccupare piccola, adesso Gray va fuori con Juvia e crea la neve. Vero, Gray?» disse rivolgendogli uno sguardo inequivocabile.
Il ragazzo deglutì, rabbrividendo all’idea di trovarsi davanti Mira in versione Satan Soul, e, prendendo un’imbarazzatissima Juvia per mano, uscì all’esterno per eseguire un Unison Raid2.
 
 

  1. Esattamente i miei pensieri Asuka (e io sono l’autrice!).
  2. Se sapete il nome di questo attacco in italiano potreste dirmelo, per favore?
 

Scoglio di Bluewatermoon

 
Wow, la storia è finita, yeee! (a dire la verità sono quasi triste…). Probabilmente si era capito da tempo che Gray e Juvia avrebbero creato la neve, non è una grande sorpresa, sorry! Il dialogo tra Lucy e Gray non è presente nel libro, l’ho inserito io per funzionalità di trama (e anche perché secondo me quei due sono ottimi amici), e devo dirvi che la parte finale è stata una delle più divertenti da scrivere, aahh amo le scenette nella Gilda!
Ecco a voi l’ultimo significato del titolo dell’intera storia: anagrammando le parole si ottiene ‘‘Fairy Tales Winter’s Snow’’, che significa ‘‘la neve dell’inverno di Fairy Tail’’ (Tail’s ha la stessa pronuncia di Tales, per creare questo gioco di parole ho messo la s tra parentesi).
Non so cosa scriverò in seguito, vi dico che se sarò ispirata farò una ff sul modello di questa, ma avente come coppia la Nalu.
Vi lascio con una citazione di Shakespeare:
‘‘We are such stuff as dreams are made on; and our little life is rounded with a sleep.’’
‘‘Noi siamo della stessa materia di cui sono fatti i sogni; e la nostra piccola vita è circondata da un sonno.’’

Bluewatermoon
 
 
  
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