Dopo un periodo nero finalmente il sole è arrivato anche qui a Londra, peccato che abbia scelto il giorno in cui ho deciso di andarmene.

Mi chiamo Liam, ho 20 anni, e me ne vado da questa città per lasciarmi alle spalle la rottura con la mia ex ragazza, Danielle.

Prendo il minimo indispensabile: qualche soldo, dei vestiti e parto per cercare una nuova vita ed una nuova avventura.

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Il paesino in cui sono arrivato non è molto grande, ma almeno è tranquillo, esattamente quello di cui necessitavo per schiarirmi un po' le idee.

Entro in un bar e ordino un tea per riscaldarmi un po' quando noto una ragazza seduta tutta sola ad un tavolo, così decido di avvicinarmi

- Ciao, sei da sola ? -

Alza lo sguardo dalla rivista che stava leggente ed incatena i suoi occhi ai miei.

Un solo sguardo è bastato a mandarmi in tilt il cervello: mora, capelli lunghi, occhi color nocciola e la pelle candida come la neve.

X: - Oh, ciao. Si, vuoi sederti ? -

- Se non disturbo.. Comunque io sono Liam -

X: - Piacere, io sono Alice, ma chiamami pure Ali - allunghiamo le mani per stringercele e, al suo tocco col mio, sento una scossa che penetra dritta nelle viscere, facendomi sobbalzare invisibilmente.

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Siamo qui a parlare da più di due ore: ci stiamo raccontando uno la vita dell'altra mentre ancora i suoi occhi mi catturano l'anima.

D'un tratto un ragazzo alto, riccio e con occhi paurosamente verdi le spunta alle spalle per poi lasciarle un bacio delicato sulle labbra.

A: - Oh, Liam, lui è Harry, il mio ragazzo - Ragazzo ? Quale ragazzo ? Questo non era di certo nei miei piani.

H: - E' un piacere - mi dice sorridendomi mostrando due fossette ai lati della bocca.

- Lo è anche per me - veramente no, sparisci !

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E' già un mese che sono qui e solo adesso mi accorgo di quanto il mio cervello e il mio cuore siano andati in confusione da quando ho conosciuto Ali.

Si, mi sono innamorato di lei, proprio di lei che mi ha fatto capire di ricambiare i miei sentimenti, ma che non vuole tradire il suo ragazzo che a breve dovrà sposare.

Non mi è ancora chiaro come uno che basa tutto sulla ragione come lui possa essere meglio di uno come me, che pone i sentimenti e l'anima al primo posto.

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Mi ritrovo a pensare che dovrei andarmene da qui per un po': magari se restassi per un periodo lontano da lei le cose potrebbero cambiare,

anche perché vederla di continuo insieme ad Harry non fa altro che complicare le cose.

Ci troviamo tutti insieme: da quando ci siamo conosciuti siamo diventati amici molto intimi.

Sapete come si dice: tieniti stretti gli amici e ancor più stretti i nemici; in questo caso il nemico è proprio Harry che mi impedisce di vivere finalmente felice con la persona che amo.

- Ei, Harry: mi mostreresti le tue armi ? - dico senza neanche pensare.

H: - Certo ! Solo per informarti: le pistole sono tutte scariche. Sai, giusto per sicurezza. L'unica carica è la mia che porto sempre con me -

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Dò un'occhiata veloce a tutte le armi luccicanti sulla scrivania dello studio in cui ci troviamo, quando ne prendo una e me la punto alla tempia.

H: - Ma che cavolo fai ? -

- Che c'è, tanto sono tutte scariche -

H: - Il solo pensiero che qualcuno possa togliersi la vita mi manda in bestia ! -

- Come mai, cosa ti manda così in bestia ? Non conosci le motivazioni per cui una persona si spinge a così tanto -

H: - Quale uomo, se non uno debole, potrebbe preferire uccidersi piuttosto che affrontare i problemi ? -

Non sono una persona che si infuria facilmente, ma a quelle parole una scintilla mi schioccò in testa

- Il tuo problema, Harry, è che ragioni troppo eliminando completamente ogni traccia di sentimento dal tuo corpo ! -

Dette quelle parole ripongo l'arma ed esco dalla stanza.

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Sono partito, convinto che così sarei riuscito a togliermi di testa i suoi occhi, le sua labbra, Alice; ma più tempo passo qui più la sua mancanza torna a bussare alla mia porta.

Di notte la sogno, di giorno la penso, è un'agonia continua.

Devo provarci, tentar non nuoce ! Se poi mi dovessi accorgere di non farcela tornerò di nuovo da lei.

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Quattro mesi dopo sono qui, davanti alla sua porta, per farle una sorpresa.

Non sa che sono qui solo ed esclusivamente per lei.

Sono il campanello e lei non tarda a venirmi ad aprire A: - Liam ! - dice abbracciandomi inebriandomi col suo profumo - Mi sei mancato -

- Anche tu, non sai quanto -

A: - Che fai, vuoi rimanere a congelarti qui fuori ? Entra -

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Abbiamo cenato insieme e poi lei ha insistito così tanto per potermi leggere il suo libro preferito - Romeo e Giulietta - che non sono riuscito a dirle di no.

Arrivati a leggere la scena dei due innamorati sul balcone la mia testa mi spinge a fare una mossa azzardata: voglio baciarla, qui, ora, la amo.

Proprio quando ci troviamo a pochi millimetri di distanza lei si tira indietro scrutando con occhi di scuse

A: - Che stiamo facendo ? Io non posso tradire mio marito - No, ditemi che non è vero, ditemi che è tutto uno scherzo e che loro non si sono davvero sposati mentre io non c'ero.

A: - Sai molto meglio di me che provo qualcosa per te che va molto oltre la semplice amicizia, ma amo Harry e non voglio tradirlo -

La guardo scioccato non capendo, nonostante sia molto chiaro, quello che lei mi sta dicendo.

Balzo in piedi facendo cadere il libro per terra e mi dirigo a passo svelto verso la porta.

A: - LIAM ! - mi urla lei ancora seduta sulla poltroncina del soggiorno in lacrime.

Decido di non ascoltarla, se mi volto è la fine.

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Salgo le scale a due a due raggiungendo lo studio di Harry: rovisto nei suoi cassetti fino a che non trovo quello per cui sono venuto.

Stringo nella mia mano destra la pistola d'oro, l'unica carica delle 150 presenti in quella stanza.

Con un movimento deciso la punto alla mia tempia e urlo - ALI, IO TI AMO ! MA L'AMORE MI UCCIDE -

Premo il grilletto e cado a terra con un tonfo, ormai sordo per le mie orecchie: finalmente la mia dolorosa vita è giunta al termine.

Mi piangeranno, si dispereranno, ma, dopo un po', si dimenticheranno di me.

Perché si sa: la vita e il mondo vanno avanti anche senza di te.







OMMALLEO SIMPALLAO PESCI FRITTU E BACCALA, EH ! 

Bene, bene, bene: devo ammettere che le mie storie sono molto allegre e spensierate (?)

So che magari se fossero divertenti piacerebbero di più, ma il mio stile si basa soprattutto su racconti lugubri e malinconici. * si inginocchia chiedendo umilmente perdono *

BABBE' ! Spero che comunque possa piacervi ;) dfgbhjnk

P.s. Se qualcuno volesse farmi leggere una propria storia io sono a completa disposizione: Leggo, recensisco e amo tutto e tutti !! zdfghj

Basta solo che mi scriviate e io esaudirò la vostra richiesta ;)

Much Love Babe <3