Era una tranquilla giornata d'inizio estate a Konoha e, da quando era tornata la pace, nessuno si era ancora concesso una vacanza... Soprattutto perchè, dopo la morte di Asuma Sarutobi prima e di Jiraiya e Sasuke poi, nessuno aveva voglia di divertirsi.

Però loro erano tutti ninja e dovevano andare avanti, così la Quinta Hokage Tsunade convocò tutti i suoi più stretti e fedeli guerrieri nel suo ufficio... E quando questi vi giunsero immaginarono cosa volesse dire loro la leader.

"Perchè ci ha chiamati qui...?" Tentò la Jonin Anko Mitarashi.

"Perchè oggi ce ne andremo tutti in spiaggia! C'è una pensione molto accogliente con annesse terme e potremo stare lì tutta l'estate...!"

"Bisogna sapersi divertire, anche perchè non si può essere sempre tristi..." Intervenne Shizune.

"Ha ragione lei! Dovete reagire tutti... Voi avete perso l'amore, degli amici, dei maestri... Ma io ho perduto dei compagni valorosi e ci divertiremo anche in loro onore, perchè sono certa che loro sarebbero stati i primi ad accettare una vacanza tutti assieme!"

Allora i vari ninja si guardarono tutti in faccia e fu Sakura Haruno, allieva prediletta di Tsunade, ad avanzare "D'accordo...! Verremo!"

"Bene! Ci vediamo tra un'ora all'ingresso della città! Tempo di avvisare gli Anziani e verrò anch'io, con Shizune e Ton Ton!"

Subito i ninja sparirono e la bionda andò a rivelare le sue intenzioni ai due anziani consiglieri, mentre ognuno dei nostri eroi andò ciascuno a casa propria e Kurenai Yuhi, Jonin espertissima nell'usare le arti illusorie, era l'unica che dovesse fare i bagagli per due, dato che c'era anche il suo piccolo Miyagi.

"Vuoi che t'aiuti...?" Offrì Anko, apparendo nella stanza dell'amica con la Tecnica del Richiamo.

"Magari...! Il mio zaino è quasi pronto, manca solo quello di Miyagi..."

"Ci penso io! Ma dimmi... Tu come stai?"

"Bene, Anko... Mio figlio è tutta la mia vita!"

"Immagino...! Ma a te serve qualcuno che ti aiuti a crescerlo... Io mi darei disponibile, ma tu sei etero convinta e per questo ti troverò un uomo!"

"Anko... Quando dici così mi spaventi, davvero!"

"Tranquilla, tu lascia fare tutto a me! Non dico che ti troverò un ragazzo affidabile come Shikamaru, che ti ha sempre protetta dopo la morte di Asuma, ma farò del mio meglio... Promesso!" Ribadì la bizzosa Jonin, battendosi la mano destra sul petto e la castana dagli occhi rossi le sorrise teneramente.

Invece Neji Hyuga andò ad aiutare Hinata e Kiba Inuzuka venne aiutato dalla sua overprotettiva madre, che lo riempì di creme solari e di cibo per cani, da dare al fedele Akamaru, gli altri si arrangiarono, a modo loro.

E qualcuno era già alla porta d'ingresso al Villaggio della Foglia... Il primo ad arrivare fu Rock Lee, col maestro Gai Maito, poi i due Hyuga, Ino Yamanaka, Shino Aburame e Choji Akimichi con le inseparabili patatine fra le mani.

"Ehilà...! Avete fatto presto!"

"Anche tu! Oh, Sakura, il capitano Yamato, Naruto, Sai e Kakashi in orario... Strano!" Commentò Gai.

"Ci siamo!" Disse Tsunade, con Ton Ton in braccio e Shizune al seguito, poi arrivarono Kurenai con Miyagi ed Anko, TenTen, Shikamaru, Kiba in groppa ad Akamaru, che leccò la faccia di Naruto, facendolo arrabbiare.

"Aspettatemi!! Voglio venire con voi..."

"Konohamaru...!"

"Ciao, Kurenai...! Miyagi, ciao!" Fece il ragazzetto ed il piccolo, di un anno appena compiuto, gli sorrise.

"Bene... Gruppo della Foglia, possiamo andare!" Disse Tsunade, che pareva davvero felice di prendersi una vacanza meritatissima, dopo quanto accaduto durante l'ultima Guerra dei Ninja.

La destinazione non era lontanissima, solo una decina di chilometri, sempre nei territori del Paese del Fuoco, così decisero tutti di andare a piedi. I nostri eroi troveranno qualche vecchia conoscenza o se ne staranno soli soletti, intenti a divertirsi e cercare di far sbocciare nuovi amori?