ogni giorno la stessa storia,mi sveglio,mi sistemo e vado a scuola.
ogni giorno lo stesso inferno.
da quando ho cambiato scuola e città la mia vita è completamente cambiata,dopo la perdita di mia madre io sono cambiata.
frequento una psicologa da orai due lunghi anni.
*mi sveglio* 
papà:forza olivia,è tardi,sistemati che ti porto a scuola.
io:arrivo!
la scelta dei vestiti è come scegliere lo zio preferito,o almeno per le altre ragazze è così,io prendo un maglione di mio papà e dei jeans e sono pronta per andare.
ci metto in media 5 mintui a scegliere,non bado molto all'aspetto esteriore,forse è proprio per questo che la gente mi discrimina.Nella nuova scuola non ho amici ma sono qui da sole due settimane,capisco di essere una ragazza molto timida e "invisibile" ma proprio nessuno mi ha preso in simpatia.
nell'altra scuola avevo un'amica speciale,Charlotte,lei era come me..silenziosa,invisibile,sola. Beh diciamo che ci facevamo compagnia a vicenda con lei io mi trovavo bene non riuscivo a raccontarle i miei segreti,cioè non tutti,però comunque stavo bene con lei ero un'altra persona e quest'altra persona mi piaceva di più della solito stupida e noiosa Olivia.
Da quando mi sono trasferita qui quest'altra Olivia è scomparsa sto sempre zitta perché quando sei quella nuova ogni cosa che dici può essere usata contro di te.
"c'è la colazione in tavola" urlò mio papà,scesi le scale e andai in cucina ,c'erano due fette biscottate,il latte,pane e nutella e varie brioches.
si mangio tanto alla mattina lo so.
finita la colazione andai a scuola.
entrata in classe mi sedetti e stesi zitta..come sempre.