Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Kaori28    21/08/2007    2 recensioni
Un ospedale e una camera da letto sono le ultime cose che Victoria ricorda.. prima è come se la sua testa avesse dimenticato, ha un grande vuoto da colmare.. è una strada difficile, fatte di sole salite.. ma " il tocco di angelo " le ridarà la vita e la gioia di viverla.. un viaggio difficile tra ricordi lontani, ferite ancora aperte e tanto amore. RECENSITE!!! Aspetto le vostre recensioni...
Genere: Romantico, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ho gli occhi pesanti e un mal di testa mai provato prima, nemmeno quando sono tornata sbronza a casa dopo la prima festa di liceo

Ho gli occhi pesanti e un mal di testa mai provato prima, nemmeno quando sono tornata sbronza a casa alla prima festa del liceo.. mi trovo distesa in un letto che non conosco, in una stanza che nulla ha di familiare.. mi sento debole, spossata e quasi priva di forze..

Cerco di girarmi, lentamente e non senza poche difficoltà, e , con la vista ancora offuscata, intravedo una figura.. cerco di emettere un suono, ma non riesco... quella figura si avvicina, mi prende la mano, mi sente il polso , poi mi sorride dicendo :

 

" Buongiorno Mia Cara.. finalmente sei tornata tra noi " esordisce sorridendo " Come ti sente?? " mi chiede mettendo la sua mano destra sopra la mia fronte

Cosa signica " tornata tra noi " ?? Cosa è successo?? Mi sono svegliata stordita, pesante e debole.. ma è come se avessi dormito non piu' di 20 minuti.. cercai di trovare qualcosa di familiare in quella stanza, qualcosa che potesse farmi capire cosa diavolo fosse realmente successo..

Guardai di nuovo quella figura.. una donna anziana, sulla sessantina credo, due occhi azzurri, profondi , ma stanchi, una pelle consumata dal lavoro, dal sole e dall'età che avanza.. un abbigliamento semplice e una targhetta.. particolare che subito' attiro' la mia attenzione,  cercai di leggere, ma invano.. così cercai di avvicinarmi di piu' a lei e lessi " D. Oldman - Medical Hospital Center " .. ero in un ospedale!!

 

" Victoria cara... come ti sente ?? " mi ripetè " Ti prego.. rispondimi!! " sembrava conoscermi ed era visibilmente preoccupata

" M.. mi sento bene.. credo " cercai di risponderle con la poca voce che avevo " Ma.. dove sono? Perchè sono qui? " le chiesi disorientata

" Con calma.. cerca di non agitarti.. il dottore sarà qui a minuti per gli accertamenti e la visita di controllo.. tornero' presto a farti visita e insieme ricorderemo tutto.. ora riposati cara.. " mi disse uscendo dalla stanza

" Signora Oldman?? " la chiamai " Non so chi lei sia.. o cosa abbia fatto per me.. ma sento di ringraziarla.. "

" Victoria non devi assolutamente ringraziarmi.. e chiamami pure Debra.. "

 

Dopo meno di cinque minuti, entro' il dottore.. si presento' come il dottore Schumann, controllo' la cartella clinica, appoggiata in fondo al mio letto, mi sorrise e mi ricordo' che quelle erano ore fondamentali e che non dovevo assolutamente affaticarmi.. sia fisicamente che mentalmente.

Se ne ando' senza troppi cerimoniali.. così mi ritrovai sola, in quella grande stanza.. di nuovo.

 

Cercai di ricordare.. mi sentivo spaesata, come se nella mia testa ci fosse un grande spazio mancante.. mi girai verso la finestra, stava nevicando.. la neve, quanti ricordi sotto quei piccoli e soffici fiocchi di neve.. fu proprio sotto quel candore invernale che conobbi il mio Dan sette anni fa.. era la vigilia di Natale, il giorno piu' bello della mia vita..

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Kaori28