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Autore: sedicisettembre    30/01/2013    6 recensioni
Lui mi insegnò che per essere belli, non bisogna essere perfetti.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Somebody to love 
     A Francesca e a Federica,
siete bellissime.
 

Avevo la schiena appoggiata al tronco dell'albero, mentre la testa di Niall era sulle mie gambe.
Era mezzogiorno e lì, a Bronxs, faceva caldo.
Era una giornata diversa, ornata da un pizzico di incompiutezza e mancanza.
Al parco c'erano mamme con grandi pancioni, mentre altre erano sedute sulle panchine e osservavano i loro figli giocare.
Coppie di fidanzati erano, come noi, sdraiate sul verde del prato.
I bambini si rincorrevano felici, gli aquiloni volano alti in cielo, urla e risa regnavano su tutto il parco.
Alcuni erano felici, altri cercavano la loro metà, altri volevano leggere e dimenticare la realtà, scappare da un mondo cattivo e crudele.
 
La mia mano era tra i suoi capelli, i suoi capelli biondi e profumati. Li avevo amati dalla prima volta, amavo scompigliarglieli, spettinarli e toccarli.
Volevo a tutti costi fargli le treccine, ma a lui non sembrava piacere l'idea. 
Sbuffava e io ridevo, ridevo perché dopo così tanto tempo, avevo trovato la mia felicità, la mia altra metà.


 
- Sei bellissima e ti amo.- mi sussurrò.
- Niall.- lo guardai insicura.- Voglio sapere perché mi ami.
- Non c'è un motivo, ti amo e basta.- mi accarezzò una guancia.
- Se sapessi il perché non sarei terrorizzata a sentirle e non avrei paura di ripeterle. Io... io non ti merito. E non so perché tu ami, perché hai scelto me, proprio me. Io che sono un disastro, io che sbaglio, io che non sono capace di amare, io che allontano, io... Io che sono io. Sono sbagliata, Niall. Perché hai scelto me quando potresti avere tutte quelle belle ragazze, con i capelli biondi e... Perché, Niall?
- Io ho scelto te perché volevo te.- mi guardò e poi mi sorrise.- Volevo te proprio perché sei disordinata, e sei un disastro. Sei un disastro in cucina, e amo vederti mentre indossi solo la mia felpa e mi chiedi, dalla cucina, se c'è il latte. E per fare l'alternative bevi il tè. Ho scelto te e ti amo perché quando hai le mani e i piedi freddi ti stringi me, perché vuoi che io ti riscaldi, perché hai così tanti vestiti che hai preso anche il mio spazio nell'armadio. Perché amo gironzolare per le vie di New York abbracciato a te, mentre la neve cade e tu saltelli eccitata all'arrivo del Natale, e perché, anche se ora è luglio e fa caldo, tu già mi chiedi cosa ti regalerò per Natale. Perché preferisci il mare d'inverno. Amo restare a guardarti mentre dormi, e tu ti copri col cuscino perché ti vergogni e pensi che sia inquietante, mentre è romantico, e io amo il fatto che non sei romantica, amo tutto di te, Jasmine. Amo il tuo nome, la dolcezza di esso e i tuoi occhi, i tuoi occhi che sono due ferite, che sono due lapislazzuli che aspettano di essere salvati, e io voglio salvarti.
- Tu mi hai già salvata.- sussurrai.
- Ti amo e ti ho scelta perché non sei innocente, perché sei strana, la tua risata è allegra e mi coinvolge, amo le tue gote, i tuoi capelli, e quando ti abbraccio, riesco a sentire il tuo cuore che batte a causa mia. Quando mi sei accanto tutto si sgretola come un castello in riva al mare, ti amo perché non ti scusi per essere come sei, pazza e strana. Ti amo perché non ti piaci, ma quando ti dico che sei perfetta mi credi. Ti amo perché ti amo, ti amo perché riesci a stare con me, nonostante in tutto il mondo ragazze mi considerano il loro fidanzato, ti amo perché quando parto per il tour so che tu sarai qui, ad aspettarmi. Amo te, amo noi. Ciò che sei e ciò che siamo, insieme.
Amo stringerti, baciarti, abbracciarti e amarti. Farei l'amore con te sempre, e sì, lo ammetto.- sorrisi, e lui rise e abbracciandomi, mi baciò i capelli. 
 - Niall, quando mi abbracci, non ho bisogno di nulla. Per tanto tempo sono rimasta sola, non avevo nessuno. Ma ora mi basta sentire che tu sei qui con me e non mi sento più triste, non mi sento abbandonata, sono felice con te. E provo vergogna per me stessa, perché so che non posso darti tutto ciò di cui hai bisogno. E' sempre stato difficile esprimere i miei sentimenti. Scusami.- abbassai lo sguardo sulle mie converse.- Sono un disastro.
- Non sei un disastro, vai benissimo così. 
Alcune urla ci fecero girare e capire che c'erano delle fans e che Niall sarebbe stato obbligato ad andare da loro.- Torno subito, piccola.- io annuì e lo osservai mentre salutava e sorrideva a quelle ragazzine in preda all'euforia. Lo guardavano innamorate, e in quel momento, capì per davvero che lui aveva scelto me, e che nonostante ci fossero, appunto quelle lì che lo lodavano dalla mattina alla sera, lui stava con me. E ci sarebbe sempre stato.
Nonostante la fama, nonostante le cene di gala, nonostante i tour, i concerti ad ogni ora, Niall la sera sarebbe tornato da me, perché amava me.
E loro lo abbracciavano, si facevano foto con lui e gli urlavano di amarlo, e o sorridevo, perché anche io da ragazzina avevo avuto il mio idolo da amare. Ma cosa me ne facevo di un idolo quando accanto a me c'era Niall, che illuminava il mio cammino buio?
- Ehi, Jasmine, ti va di fare un foto con noi? - una ragazza mi sorrise, aveva più o meno quattordici anni e sorrisi a mia volte.
- No, grazie. Goditi il tuo momento non Niall.- mi sorrise, e io guardai il mio fidanzato e lui ricambiò il mio sguardo, sorridendo.


- Devo essere gelosa di tutte queste ragazzine? - gli chiesi mentre tornavamo a casa.
- Dici sul serio? - chiese lui.
- Non so. Dimmelo tu, devo esserlo? 
- Assolutamente no.- urlò isterico.- E il discorso che ti ho fatto al parco? Non è servito a nulla?
- Mmh.. chissà.- approfittai del suo sguardo perso e scappai da sotto la sua presa ferrea e corsi verso la porta di casa.- C'è il latte?
- E' finito qualche giorno fa, ma se vuoi vado a comprarlo.
- No, preferisco il tè.
Lui mi sorrise e mi baciò sulle labbra, mentre intrecciavo le braccia al suo collo e le gambe ai suoi fianchi, e la tazza che avevo fra le mani si ruppe in mille pezzi cadendo sul pavimento.- Sei un disastro.- rise lui
- Ma è anche per questo che mi ami, no?
- Touche.
E scoppiammo a ridere.
Per tanto tempo pensai che non ero nulla, che il mondo sarebbe stato migliore senza di me. Che qualunque cosa io abbia mai fatto, sarei sempre stata inutile e non sarei mai servita a nulla. Pensai di non avere amici, pensai che non avrei mai trovato l'amore, ma finalmente lo trovai, era Niall.
Niall mi salvò. Mi salvò perché io avevo bisogno di essere salvata.
Lui mi insegnò che per essere belli, non bisogna essere perfetti.
Mi amava per quello che ero, non voleva che io cambiassi.
E so che tu, cara lettrice, troverai chi ti amerà per quello che sei.
Amerà quei tuoi difetti, quelle cosce che tanto odi e ti amerà, e tu ti sentirai bene, sentirai che non conta più nulla.
Perché la persona giusta arriva, e non smettere mai di cercarla. Cercala e trovala.
 
 
                                                                                               
 
Rieccomi.
Questa Oneshot è dedicata a tutte voi che siete insicure, sopratutto a Federica e a Francesca,
che non si sentono belle e mai abbastanza.
Entrambe soffrono perché odiano il loro corpo, odiano tutto ciò che le rappresenta.
L'ho scritta con lo scopo di far capire a queste due ragazze che
sono bellissime, anche se non lo sanno.
L'ho scritta per tutte le ragazze che non si accettano, e Jasmine è ognuna di voi.
Jasmine è la dimostrazione che prima o poi, sarai felice.
Spero di riuscire a ricevere un vostro parere.
Tanti baci,
Sabrina.
  
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